[ad_1]
NUOVA DELHI: lo spazio americano scienziati giovedì ha rivelato NasaLa prossima missione di esplorare uno dei Giovesono le lune ghiacciate in cerca di extraterrestre vita. La navicella spaziale, denominata Clipperè previsto il lancio in ottobre verso Europa, una luna con potenziale per la vita. Bob Pappalardo, lo scienziato del progetto, ha sottolineato la ricerca della NASA per scoprire l’esistenza della vita oltre la Terra. I 5 miliardi di dollari sonda è attualmente in fase di preparazione presso il Jet Propulsion Laboratory della Nasa in California, per garantire che rimanga privo di contaminanti prima del suo viaggio verso Europa.
“Una delle domande fondamentali che la Nasa vuole capire è: siamo soli nel cosmo?” Lo ha detto Bob Pappalardo all’AFP.
“Se dovessimo trovare le condizioni per la vita, e poi un giorno trovare effettivamente la vita in un posto come Europa, allora ciò direbbe che nel nostro sistema solare ci sono due esempi di vita: la Terra e Europa”, ha aggiunto.
“Sarebbe enorme per capire quanto potrebbe essere comune la vita in tutto l’universo”, ha affermato Pappalardo.
Clipper verrà lanciato a bordo di un Spazio X Razzo Falcon Heavy, che intraprende un viaggio di cinque anni con un sorvolo su Marte per guadagnare slancio. Entro il 2031, mira a orbitare attorno a Giove ed Europa per studiare la superficie ghiacciata della Luna. Gli strumenti a bordo analizzeranno la composizione della Luna, inclusa la presenza di acqua liquida sotto il ghiaccio. La missione si concentra sull’identificazione delle condizioni adatte alla vita piuttosto che sull’individuazione della vita stessa.
Nonostante le sfide come le intense radiazioni e i ritardi nelle comunicazioni, gli scienziati rimangono ottimisti riguardo al potenziale della missione. La tecnologia avanzata di Clipper esplorerà l’ambiente di Europa, somigliando alle condizioni estreme sulla Terra dove la vita prospera. Jordan Evans, responsabile del progetto, ha sottolineato l’importanza della missione nell’espandere le possibilità della vita nell’universo. I pannelli solari della sonda devono affrontare un test per alimentare in modo efficiente la navicella spaziale alla distanza di Giove dal Sole. Si prevede che la missione, avviata alla fine degli anni ’90, si concluderà entro il 2034 dopo aver raggiunto i suoi obiettivi scientifici.
Dopo la fase di ricerca, Clipper dovrebbe colpire la luna più grande di Giove, Ganimede, per l’atto finale della missione. Tim Larson, vice project manager, ha delineato il piano di smaltimento del veicolo spaziale dopo il completamento della missione. L’attenzione della missione sulla potenziale abitabilità di Europa dimostra l’impegno della Nasa nell’esplorazione delle vaste incognite del nostro sistema solare.
In una dichiarazione, Pappalardo ha espresso le implicazioni più ampie della missione, dicendo: “Se dovessimo trovare le condizioni per la vita, e poi un giorno trovare effettivamente la vita in un posto come Europa, allora ciò direbbe che nel nostro sistema solare ci sono due esempi di vita: la Terra e Europa.” L’esplorazione di Europa apre nuove strade per comprendere la prevalenza della vita nell’universo. Nonostante le sfide future, gli scienziati sono determinati a svelare i misteri di Europa e potenzialmente a ridefinire la percezione della vita da parte dell’umanità oltre il nostro pianeta.
“Una delle domande fondamentali che la Nasa vuole capire è: siamo soli nel cosmo?” Lo ha detto Bob Pappalardo all’AFP.
“Se dovessimo trovare le condizioni per la vita, e poi un giorno trovare effettivamente la vita in un posto come Europa, allora ciò direbbe che nel nostro sistema solare ci sono due esempi di vita: la Terra e Europa”, ha aggiunto.
“Sarebbe enorme per capire quanto potrebbe essere comune la vita in tutto l’universo”, ha affermato Pappalardo.
Clipper verrà lanciato a bordo di un Spazio X Razzo Falcon Heavy, che intraprende un viaggio di cinque anni con un sorvolo su Marte per guadagnare slancio. Entro il 2031, mira a orbitare attorno a Giove ed Europa per studiare la superficie ghiacciata della Luna. Gli strumenti a bordo analizzeranno la composizione della Luna, inclusa la presenza di acqua liquida sotto il ghiaccio. La missione si concentra sull’identificazione delle condizioni adatte alla vita piuttosto che sull’individuazione della vita stessa.
Nonostante le sfide come le intense radiazioni e i ritardi nelle comunicazioni, gli scienziati rimangono ottimisti riguardo al potenziale della missione. La tecnologia avanzata di Clipper esplorerà l’ambiente di Europa, somigliando alle condizioni estreme sulla Terra dove la vita prospera. Jordan Evans, responsabile del progetto, ha sottolineato l’importanza della missione nell’espandere le possibilità della vita nell’universo. I pannelli solari della sonda devono affrontare un test per alimentare in modo efficiente la navicella spaziale alla distanza di Giove dal Sole. Si prevede che la missione, avviata alla fine degli anni ’90, si concluderà entro il 2034 dopo aver raggiunto i suoi obiettivi scientifici.
Dopo la fase di ricerca, Clipper dovrebbe colpire la luna più grande di Giove, Ganimede, per l’atto finale della missione. Tim Larson, vice project manager, ha delineato il piano di smaltimento del veicolo spaziale dopo il completamento della missione. L’attenzione della missione sulla potenziale abitabilità di Europa dimostra l’impegno della Nasa nell’esplorazione delle vaste incognite del nostro sistema solare.
In una dichiarazione, Pappalardo ha espresso le implicazioni più ampie della missione, dicendo: “Se dovessimo trovare le condizioni per la vita, e poi un giorno trovare effettivamente la vita in un posto come Europa, allora ciò direbbe che nel nostro sistema solare ci sono due esempi di vita: la Terra e Europa.” L’esplorazione di Europa apre nuove strade per comprendere la prevalenza della vita nell’universo. Nonostante le sfide future, gli scienziati sono determinati a svelare i misteri di Europa e potenzialmente a ridefinire la percezione della vita da parte dell’umanità oltre il nostro pianeta.
[ad_2]
Source link