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Secondo fonti a conoscenza della questione, Hong Kong è sul punto di approvare gli Exchange-Traded Funds (ETF) su Bitcoin ed Ether già lunedì. Questo sviluppo rappresenta un progresso significativo per il settore delle criptovalute nella regione.
Harvest Fund Management, in collaborazione con Bosera Asset Management e HashKey Capital, è pronto a ricevere l’approvazione per le sue applicazioni spot su Bitcoin ed Ether ETF. Si prevede che entro la fine di aprile questi ETF otterranno il via libera da parte della Securities and Futures Commission (SFC). Inoltre, secondo quanto riferito, la SFC sta collaborando con Hong Kong Exchanges & Clearing Ltd per finalizzare il processo di approvazione.
Sebbene la tempistica precisa rimanga incerta, le fonti indicano che le approvazioni iniziali, che potrebbero comprendere gli ETF sul Bitcoin di Hong Kong, potrebbero concretizzarsi già lunedì.
Le autorità di regolamentazione della regione hanno già dato il via libera al lancio di ETF basati su criptovalute. In particolare, CSOP Ether Futures, Samsung Bitcoin Futures e CSOP Bitcoin Futures vantano collettivamente un valore stimato di 170 milioni di dollari.
Gli ETF Bitcoin hanno dimostrato robusti afflussi sin dal loro lancio, contribuendo alla rinascita dei mercati delle criptovalute. Entro la metà di aprile, si prevede che il patrimonio totale in gestione degli 11 ETF salirà alla cifra record di 73 miliardi di dollari, con 59 miliardi di dollari raccolti fino ad oggi. I flussi netti nell’iShares Bitcoin Trust di Blackrock hanno superato i 15 miliardi di dollari in soli tre mesi.
All’inizio di questa settimana, si prevedeva che Harvest avrebbe ottenuto l’approvazione per il lancio di un ETF Bitcoin spot in città. Sia Harvest che China Asset Management hanno ricevuto l’approvazione dalla SFC per offrire servizi di gestione di fondi patrimoniali virtuali il 9 aprile.
Le autorità di regolamentazione stanno lavorando attivamente per consentire agli investitori di acquistare ETF spot. Julia Leung, vicedirettore generale degli intermediari della SFC, ha affermato che l’autorità di regolamentazione “sta cercando attivamente di stabilire un regime per approvare gli ETF che forniscono garanzie agli investitori per gli asset virtuali tradizionali”.
Nonostante abbia incontrato battute d’arresto come l’emergere di JPEX, un exchange di criptovalute senza licenza implicato in una presunta frode da 1,6 milioni di dollari, Hong Kong rimane ferma nelle sue ambizioni di supportare gli imprenditori crypto e ripristinare la sua reputazione di centro commerciale globale.
Immagine in primo piano: Freepik
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