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“La cosa davvero sorprendente di Musk è la disgiunzione tra il suo personaggio pubblico fuori misura e la sua presenza filantropica davvero minima”, ha detto Benjamin Soskis, che studia filantropia all’Urban Institute. Laddove altri miliardari hanno puntato ad un ampio impatto sulla società, Soskis ha affermato che la fondazione di Musk non ha “alcuna direzione o alcun obiettivo reale, al di fuori delle sue iniziative imprenditoriali”.
Il signor Musk non ha risposto alle richieste di commento.
Una scuola per i suoi figli
Musk e suo fratello minore, Kimbal, hanno fondato la Musk Foundation nel 2001, un anno prima della vendita di PayPal, la società di pagamenti online da lui co-fondata, a eBay per 1,5 miliardi di dollari. Ha guadagnato più di 175 milioni di dollari dalla vendita e avrebbe seminato la sua omonima fondazione con azioni eBay per un valore di circa 2 milioni di dollari.
Il sito web della Fondazione Musk inizialmente includeva animazioni brillanti, con immagini di antenne paraboliche e bambini in classe, incoraggiando al tempo stesso le persone a richiedere sovvenzioni. Nel 2005, tuttavia, fu cancellato e sostituito da un semplice testo nero in cui si affermava che la fondazione era interessata a “educazione scientifica, salute pediatrica ed energia pulita”.
Non elencava informazioni di contatto. Ancora no.
A settembre 2014, Forbes stimava che il patrimonio netto di Musk fosse superiore a 10 miliardi di dollari, incrementato dal valore delle sue partecipazioni in azioni Tesla. Ma ha dato poco alla propria carità. Quell’anno, secondo la dichiarazione dei redditi, la sua fondazione aveva 40.121 dollari in banca.
Ciò corrisponde alla posizione pubblica di Musk sulla filantropia. Le sue società a scopo di lucro, ha detto, erano il suo modo di cambiare il mondo.
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