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Nome: Mara della Patagonia (Dolichotis patagonus)
Dove vive: Praterie aride e terreni arbusti nell’Argentina centrale e meridionale
Cosa mangia: Erbe, cactus, semi, frutti, fiori e il proprio sterco
Perché è fantastico: I mara della Patagonia si accoppiano per la vita e i maschi sono ferocemente protettivi nei confronti dei loro partner, seguendoli ovunque vadano per proteggerli dagli altri maschi e dai predatori.
Nonostante il loro legame permanente, le coppie mara non mostrano praticamente alcun contatto fisico a parte quello visto durante il sesso o quando si stringono insieme quando fa freddo.
I maschi occasionalmente annusano i genitali del partner, al che la femmina “di solito risponde presentando bruscamente il sedere verso il viso del maschio ed emettendo un getto di urina”, secondo uno studio. Studio del 1974.
I maschi fanno pipì anche sui loro partner, strofinando nel frattempo le ghiandole anali e le feci sul terreno precedentemente occupato dalla femmina, per scoraggiare i maschi rivali. Un maschio “si alza sulle zampe posteriori e proietta un potente getto di urina in avanti sulla groppa della femmina, e lei risponde immediatamente producendo un getto di urina all’indietro sul viso del maschio”, hanno scritto i ricercatori nello studio.
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Anche i maras della Patagonia, che raggiungono una lunghezza di poco meno di 30 pollici (76 centimetri), hanno una strategia di riproduzione unica, che prevede l’allevamento dei piccoli in tane comuni condivise da un massimo di 22 coppie. Le femmine sono sessualmente ricettive solo tre o quattro volte l’anno durante una finestra di 30 minuti nota come estro, il che potrebbe spiegare perché la specie è monogama.
Quello è un coniglio gigante? 👀 No, è la mara della Patagonia! Con un peso di circa 35 libbre (15,9 kg), questo roditore dalle gambe lunghe può superare un velocista olimpico, raggiungendo velocità di circa 45 miglia (72 km) all’ora! Abita praterie aperte dove trascorre il tempo crogiolandosi al sole e cercando cibo. pic.twitter.com/pkZjSo911e6 giugno 2023
L’estro nelle maras della Patagonia è così breve che un maschio che tenta di accoppiarsi con diverse femmine farebbe fatica a colpire mentre sono calde. La monogamia, d’altro canto, aiuta a garantire il successo dell’accoppiamento mantenendo vicini i membri legati di una coppia.
Il legame tra una coppia mara della Patagonia è così forte che possono avere difficoltà a trovare un nuovo compagno se uno di loro muore, secondo uno studio del 1987. Tesi di dottoratoche documentava un maschio “ancora solo” sei settimane dopo la morte della sua compagna, “malgrado il fatto che fossero disponibili diverse femmine single”.
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