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BENGALARU: Istituto di ricerca Raman (RRI) è destinato a intraprendere l’inaugurazione dell’India spedizione invernale al articosegnando una pietra miliare significativa nel paese esplorazione scientifica.
La spedizione, guidata dal Centro nazionale per la ricerca polare e oceanica (NCPOR), Goa, vedrà i ricercatori della RRI addentrarsi in territori inesplorati, concentrandosi sulla caratterizzazione dell’ambiente a radiofrequenza nell’ambiente. Svalbard regione dell’Artico.
Questa indagine pionieristica mira a valutare la fattibilità della regione per misurazioni astronomiche di precisione, che comprendono aree come l’astronomia, il cambiamento climatico e la scienza dell’atmosfera.
Girish BS, dell’Electronic Engineering Group presso RRI, è stato designato come leader del team, che condurrà un’indagine completa dell’ambiente a radiofrequenza alle Svalbard, aprendo potenzialmente strade per l’implementazione di radiotelescopi a bassa frequenza. Ciò segna un momento storico poiché tale caratterizzazione non è mai stata intrapresa prima in questa regione.
La spedizione scientifica del team, della durata di un mese, finanziata dal Ministero delle Scienze della Terra (MoES), è prevista dal 19 dicembre 2023 al 15 gennaio 2024. La missione è in linea con la continua presenza dell’India nell’Artico sin dall’avvio della ricerca Himadri stazione nel 2008.
Gli ingegneri e gli scienziati della RRI sono stati in prima linea nello sviluppo della serie di esperimenti SARAS (Shaped Antenna Measurement of the Background RAdio Spectrum). SARAS si concentra sullo studio del debole segnale cosmologico dell’idrogeno, noto come segnale di 21 cm, durante l’Alba Cosmica e l’Epoca della Reionizzazione.
Girish BS ha evidenziato le sfide affrontate nello studio di queste fasi cosmiche a causa dell’urbanizzazione e dell’interferenza da fonti di radiofrequenza. Si prevede che l’imminente indagine sull’Artico fornirà approfondimenti sulla quiete radio del luogo, fondamentale per il dispiegamento dei radiotelescopi SARAS.
“SARAS ha prodotto risultati scientifici significativi in passato da osservazioni effettuate in India, comprese le regioni remote del Ladakh e le lagune del Karnataka occidentale. Uno dei motivi principali del suo successo è stato l’accesso a questi luoghi radio-silenziosi. L’indagine artica ci informerà sulla silenziosità radio del luogo in cui verrà schierato il radiotelescopio SARAS a Ny-Ålesund, Svalbard”, ha detto Saurabh Singh, professore associato, RRI e ricercatore principale dell’esperimento.
Il direttore della RRI, il professor Tarun Souradeep, ha dichiarato: “Per oltre 75 anni, la RRI ha servito la nazione con presenza preveggente alle principali frontiere globali della scienza dell’epoca. Sono lieto che i colleghi abbiano risposto con entusiasmo all’appello per la prima spedizione invernale indiana nell’Artico per esplorare la possibilità di utilizzare il radiotelescopio SARAS costruito in casa, che è riconosciuto a livello mondiale come tra gli esperimenti più sensibili che cercano di rilevare un segnale molto sottile di l’alba cosmica quando le prime galassie si illuminarono nell’universo”.
La spedizione, guidata dal Centro nazionale per la ricerca polare e oceanica (NCPOR), Goa, vedrà i ricercatori della RRI addentrarsi in territori inesplorati, concentrandosi sulla caratterizzazione dell’ambiente a radiofrequenza nell’ambiente. Svalbard regione dell’Artico.
Questa indagine pionieristica mira a valutare la fattibilità della regione per misurazioni astronomiche di precisione, che comprendono aree come l’astronomia, il cambiamento climatico e la scienza dell’atmosfera.
Girish BS, dell’Electronic Engineering Group presso RRI, è stato designato come leader del team, che condurrà un’indagine completa dell’ambiente a radiofrequenza alle Svalbard, aprendo potenzialmente strade per l’implementazione di radiotelescopi a bassa frequenza. Ciò segna un momento storico poiché tale caratterizzazione non è mai stata intrapresa prima in questa regione.
La spedizione scientifica del team, della durata di un mese, finanziata dal Ministero delle Scienze della Terra (MoES), è prevista dal 19 dicembre 2023 al 15 gennaio 2024. La missione è in linea con la continua presenza dell’India nell’Artico sin dall’avvio della ricerca Himadri stazione nel 2008.
Gli ingegneri e gli scienziati della RRI sono stati in prima linea nello sviluppo della serie di esperimenti SARAS (Shaped Antenna Measurement of the Background RAdio Spectrum). SARAS si concentra sullo studio del debole segnale cosmologico dell’idrogeno, noto come segnale di 21 cm, durante l’Alba Cosmica e l’Epoca della Reionizzazione.
Girish BS ha evidenziato le sfide affrontate nello studio di queste fasi cosmiche a causa dell’urbanizzazione e dell’interferenza da fonti di radiofrequenza. Si prevede che l’imminente indagine sull’Artico fornirà approfondimenti sulla quiete radio del luogo, fondamentale per il dispiegamento dei radiotelescopi SARAS.
“SARAS ha prodotto risultati scientifici significativi in passato da osservazioni effettuate in India, comprese le regioni remote del Ladakh e le lagune del Karnataka occidentale. Uno dei motivi principali del suo successo è stato l’accesso a questi luoghi radio-silenziosi. L’indagine artica ci informerà sulla silenziosità radio del luogo in cui verrà schierato il radiotelescopio SARAS a Ny-Ålesund, Svalbard”, ha detto Saurabh Singh, professore associato, RRI e ricercatore principale dell’esperimento.
Il direttore della RRI, il professor Tarun Souradeep, ha dichiarato: “Per oltre 75 anni, la RRI ha servito la nazione con presenza preveggente alle principali frontiere globali della scienza dell’epoca. Sono lieto che i colleghi abbiano risposto con entusiasmo all’appello per la prima spedizione invernale indiana nell’Artico per esplorare la possibilità di utilizzare il radiotelescopio SARAS costruito in casa, che è riconosciuto a livello mondiale come tra gli esperimenti più sensibili che cercano di rilevare un segnale molto sottile di l’alba cosmica quando le prime galassie si illuminarono nell’universo”.
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