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The Last Faith è una solida fusione gotica di Metroidvania e Souls-Like, che unisce le meccaniche di due sottogeneri relativamente affollati in qualcosa che si distingue grazie alla splendida pixel art. I fan dei robusti platform 2D probabilmente troveranno molto da apprezzare qui, doppiamente se sei una di quelle anime torturate afflitte dall’amore per Bloodborne, a cui The Last Faith rende un reverente omaggio.
Giocherai nei panni di Eryk, un grande guerriero che indossa un mantello risvegliato in un mondo devastato popolato da bestie, intraprendendo un’oscura odissea alla ricerca di risposte. Il mondo di gioco è vasto e ostile e i giocatori lo attraverseranno sbloccando equipaggiamenti e abilità che consentiranno l’accesso a luoghi precedentemente inaccessibili, con una mappa sempre affidabile che ci ha sempre mantenuto nella giusta direzione. L’opera d’arte è cupa e bellissima, inchioda davvero l’ambientazione vittoriana dark-fantasy; il dettaglio conferisce alle numerose animazioni di esecuzione uniche un piacere inaspettato.
Il combattimento è una solida miscela di corpo a corpo, armi da fuoco e incantesimi che offre varietà ma profondità minima. Ci sono alcune novità davvero interessanti sulle armi truccate, rese nuovamente popolari da Bloodborne, che danno ulteriore utilità ad armamenti fantasiosi, come Blunderblade e Stormchaser Macewhip. Ma non ci sono combo elaborate da padroneggiare, e The Last Faith rinuncia al sistema basato sulla resistenza che caratterizza regolarmente i giochi Souls-Like. I nemici forniscono una sfida solida e varia senza essere masochisti, e le battaglie contro i boss sono opportunamente culminanti, il che ci fa sicuramente venire in mente Blasphemous, probabilmente un’altra influenza per lo sviluppatore Kumi Souls Games.
Un gioco abbastanza completo richiederà probabilmente ai giocatori tra le 15 e le 20 ore, con spazio per ripetizioni grazie all’arsenale offerto e allo spazio nominale per la varietà di build. Detto questo, The Last Faith non fa nulla di veramente unico, ma piuttosto fonde ciò che è accaduto prima in qualcosa di nuovo ma familiare. La quantità di chilometraggio che alla fine ne otterrai varierà a seconda del tuo appetito per questo mashup.
Tutto sommato, The Last Faith fonde con competenza i sottogeneri Souls-Like e Metroidvania, vestendo il pacchetto con un’estetica gotico vittoriana molto avvincente, chiaramente ispirata a Bloodborne.
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