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Ecco come si presenta un intenso desiderio per un personaggio immaginario.
La fictofilia, la fictosessualità e la fictoromanzia si riferiscono all’attaccamento emotivo intenso e duraturo, all’amore, all’infatuazione o al desiderio che gli individui sperimentano per personaggi di fantasia.
Molti individui o “fittofili” che sperimentano questa esperienza si chiedono se sia normale o salutare, spesso affrontando lo stigma sociale, la vergogna e la confusione riguardo ai loro forti sentimenti per questi personaggi.
Per comprendere meglio questo fenomeno, ecco tre segni che sei un fittofilo, secondo uno studio del 2021.
1. Affronti il paradosso della fictofilia
I ricercatori distinguono tra disturbi mentali come erotomania e fictofilia. L’erotomania è caratterizzata dalla convinzione delirante che qualcuno, spesso un personaggio pubblico o qualcuno di status sociale più elevato, sia innamorato dell’individuo affetto, nonostante la mancanza di prove reali o di reciprocità.
Al contrario, il “paradosso della fictofilia” si riferisce all’idea che i fittofili sono altamente consapevoli che il personaggio che amano non è reale, ma continuano a desiderarlo profondamente. Possono distinguere tra finzione e realtà oggettiva e riconoscere la natura parasociale dei loro sentimenti. , ma le emozioni autentiche che sviluppano per questi personaggi possono creare tristezza e disagio per l’evidente mancanza di ogni possibile reciprocità.
Tuttavia, i fittofili possono avere fantasie in cui il personaggio ricambia i propri sentimenti e considerarli una vera fonte di sostegno sociale. I ricercatori suggeriscono che la confusione emotiva derivante dal paradosso della fictofilia è logica, poiché ricerche precedenti mostrano che gli individui che formano relazioni romantiche parasociali le percepiscono come aventi benefici simili alle connessioni della vita reale.
2. Ti impegni profondamente con i personaggi immaginari
Se ti è mai capitato di imbatterti in un pezzo di fanfiction interessante e particolarmente vivido, potrebbe essere stato scritto da un fittofilo. Secondo lo studio del 2021, simile a un fan devoto, i fittofili migliorano la loro connessione con un personaggio immaginario amato impegnandosi in sogni ad occhi aperti e fantasie, facendo cosplay, creando fan art o scrivendo fan fiction incentrate sul personaggio.
I fittofili possono anche ottenere tatuaggi, vestiti, gioielli o altri prodotti legati al personaggio, che servono come rappresentazione tangibile della loro profonda ammirazione e attaccamento. Spesso sperimentano forti reazioni emotive agli eventi del mondo immaginario che coinvolgono i loro personaggi, rimanendo profondamente influenzati dagli sviluppi dei personaggi, dalle relazioni o dalle trame.
Un altro studio del 2021 spiega ulteriormente il fascino di interagire con questi personaggi in base al proprio stile di attaccamento. Si è scoperto che una maggiore ansia da attaccamento porta alla formazione di legami emotivi parasociali più forti con personaggi di fantasia, in particolare quelli con cui sembra più nutriente e quindi rilassante connettersi.
Al contrario, gli individui con stili di attaccamento più evitanti gravitano verso personaggi che hanno tratti che apprezzano, come l’autonomia e l’indipendenza, che riaffermano il proprio comportamento.
3. Preferisci le persone immaginarie a quelle reali
La ricerca mostra che gli individui si collegano ai personaggi di fantasia giudicando se sono etici, attraenti, realistici e personalmente rilevanti per loro, anche se evocano emozioni contrastanti. Ad esempio, si può rimanere affascinati da un personaggio che ha commesso crimini che non condona, sentendosi allo stesso tempo attratti da lui o addirittura dispiaciuti per lui.
Spesso, i personaggi immaginari possono essere preferiti rispetto a qualsiasi controparte umana a causa delle loro qualità emotive superiori percepite e dell’aspetto fisico convenzionalmente attraente. Molti fittofili riferiscono che amare personaggi di fantasia si sente più sicuro che avere relazioni reali, poiché questi personaggi non possono ferirli, tradirli o rifiutarli.
I fittofili hanno anche un alto grado di controllo sulle loro interazioni con personaggi immaginari, interagendo con loro quando scelgono e potendo fare affidamento sulla loro prevedibilità, il che può essere confortante per le persone che potrebbero aver sperimentato instabilità nelle relazioni della vita reale.
È essenziale ricordare che questi comportamenti non sono intrinsecamente problematici o insoliti e spesso servono come una vera fonte di conforto e sostegno. Il forte attaccamento ai personaggi di fantasia può essere una parte sana e divertente della vita di un fittofilo.
Tuttavia, è importante mantenere un equilibrio tra il proprio affetto per i personaggi di fantasia e il proprio impegno nelle relazioni del mondo reale, poiché una vera connessione umana è essenziale per il benessere emotivo e la crescita personale.
Conclusione
I fittofili navigano nella complessa intersezione tra finzione e realtà con il loro amore per i personaggi di fantasia. La fictofilia offre un’opportunità di connessione emotiva, anche se rimane non ricambiata, poiché gli individui trovano in questi esseri conforto che potrebbe mancare altrove. Sebbene queste esperienze siano valide, mantenere un equilibrio tra profondi attaccamenti immaginari e relazioni nel mondo reale rimane essenziale.
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