giovedì, Maggio 2, 2024
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Nel 2023, il prezzo di Ether (ETH) è aumentato del 36% da inizio anno in dollari USA. Questa ripresa, tuttavia, è modesta dato che l’ETH viene attualmente scambiato al 66% al di sotto del suo picco di novembre 2021 di 4.870 dollari.

Ethereum vs. Bitcoin: trend al ribasso di 14 mesi e oltre

Inoltre, il 20 settembre, Ether ha raggiunto i livelli più bassi degli ultimi 14 mesi contro Bitcoin (BTC), superando il supporto critico di 0,06 BTC. Ciò ha sollevato domande tra gli investitori di Ether sui fattori alla base di questo calo dei prezzi e su cosa sarà necessario per invertire la tendenza.

Prezzo ETH/BTC su Coinbase. Fonte: TradingView

Gli acquirenti di ETH hanno riposto le loro più grandi speranze negli aggiornamenti del protocollo che hanno ridotto significativamente la necessità di emettere nuove monete quando la rete è passata a un meccanismo di consenso proof-of-stake.

Queste speranze si sono realizzate a metà settembre 2022, con un tasso di emissione annualizzato di appena lo 0,25% dell’offerta. Questa trasformazione è in linea con la visione della comunità di Ethereum del “denaro a ultrasuoni”.

Inoltre, il successivo aggiornamento di Shapella del 12 aprile ha consentito il ritiro dal protocollo di staking nativo, rispondendo a una delle principali preoccupazioni degli investitori. In precedenza, sia i depositi di 32 ETH che il rendimento derivante dalla partecipazione al consenso della rete erano bloccati a tempo indeterminato.

La fiducia tra gli appassionati di Ethereum è cresciuta man mano che questi ostacoli significativi sono stati superati con problemi minimi. Avevano previsto che il prezzo di Ether avrebbe superato i 2.000 dollari, previsione che si è avverata il 14 aprile.

Tuttavia, questo ottimismo è stato di breve durata, poiché il prezzo di ETH è tornato prontamente allo stesso livello di 1.850 dollari solo una settimana dopo.

In particolare, invece di assistere ad un ritiro netto, lo staking di Ethereum ha registrato un afflusso netto di 3,1 milioni di ETH nei 30 giorni successivi all’aggiornamento di Shappela, superando anche le aspettative più ottimistiche.

Dato che gli sviluppi pianificati della rete Ethereum sono stati generalmente sulla buona strada, anche se con i consueti ritardi, gli investitori devono ora esplorare altri potenziali catalizzatori per invertire l’attuale tendenza al ribasso del prezzo di Ether rispetto a BTC.

I fattori esterni rappresentano fattori scatenanti importanti per il prezzo dell’ETH

Uno di questi potenziali catalizzatori risiede nella battaglia legale in corso tra Ripple (ex Ripple Labs) e la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, che potrebbe avere un impatto significativo sullo slancio dei prezzi di Ether.

La SEC sostiene che XRP (XRP) alle vendite agli investitori al dettaglio costituiscono un’offerta di titoli. Tuttavia, a luglio, il giudice Analisa Torres ha stabilito che XRP generalmente non si qualifica come un titolo secondo le linee guida della SEC, soprattutto se distribuito tramite scambi.

Come notato dall’“avvocato americano e bitcoiner” Bryan Jacoutot su X (ex Twitter), la Fondazione Ethereum resta esposta a causa della prevendita di ETH diretta a investitori istituzionali e soggetta a un periodo di lock-up.

Secondo Jacoutot, anche se Ripple dovesse ottenere un risultato favorevole, non mitigherebbe immediatamente i rischi per Ethereum. Tuttavia, è innegabile che l’incertezza normativa che circonda l’offerta iniziale di monete (ICO) di Ether rimane fonte di preoccupazione per gli investitori.

Il 20 settembre, un indirizzo Ethereum associato all’era ICO ha mostrato la sua prima attività, trasferendo 32,1 ETH (del valore di 52.000 dollari all’epoca) direttamente a Coinbase. Questo ulteriore movimento non ha fatto altro che amplificare le preoccupazioni normative poiché non vi sono incentivi evidenti per gli indirizzi rimasti inattivi per quattro-otto anni a disinvestire in questo particolare punto del ciclo di mercato.

Un episodio simile si è verificato con un indirizzo collegato a Vitalik Buterin, che inviato 300 ETH (del valore di $ 490.000 all’epoca) sull’exchange Kraken il 19 settembre.

Notizie più positive danno speranza agli investitori di Ethereum

Dal punto di vista delle notizie, Ethereum ha visto alcune sorprese positive, come la richiesta inaspettata di un fondo quotato Ether spot da parte di ARK Invest e 21Shares il 6 settembre. Questo sviluppo ha ridotto i rischi associati a un’eccessiva concentrazione istituzionale in Bitcoin, in particolare se l’ETF è approvato.

Inoltre, Canto, una blockchain nativa di Cosmos di livello 1, ha annunciato la sua espansione al livello 2 di Ethereum il 18 settembre. Questo rollup a conoscenza zero e senza autorizzazione, compatibile con la macchina virtuale di Ethereum, si concentra principalmente sul portare la finanza tradizionale su Ethereum. ecosistema.

Se l’impennata dei prezzi di Bitcoin fosse guidata esclusivamente dall’approvazione di un ETF spot su Bitcoin o dai timori sull’inflazione negli Stati Uniti, Ether è ben posizionata per seguirne l’esempio, beneficiando degli stessi catalizzatori.

Nel frattempo, i principali concorrenti di Ethereum nel settore delle applicazioni decentralizzate, vale a dire Solana e BNB Chain, affrontano rischi simili relativi alle ICO e alle normative sui titoli, rendendo improbabile per loro sfidare il dominio di Ethereum in termini di valore totale bloccato e volumi di scambi.

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Questo articolo ha scopo informativo generale e non è inteso e non deve essere considerato una consulenza legale o di investimento. I punti di vista, i pensieri e le opinioni qui espressi sono esclusivamente dell’autore e non riflettono o rappresentano necessariamente i punti di vista e le opinioni di Cointelegraph.

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