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I tentativi di Facebook di rimuovere la disinformazione sui vaccini covid-19 dalla sua piattaforma hanno invece reso i contenuti anti-vaccini più estremisti, affermano i ricercatori.
David Broniatowski della George Washington University di Washington DC e i suoi colleghi hanno monitorato il coinvolgimento con oltre 200.000 post su pagine e gruppi Facebook tra il 15 novembre 2019 e il 28 febbraio 2022. In quel periodo, Facebook ha fatto tre annunci importanti, che insieme hanno fatto avanzare l’approccio della piattaforma per reprimere i contenuti che condividevano informazioni errate sulle vaccinazioni.
I ricercatori hanno analizzato il…
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