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Swift, il principale fornitore mondiale di servizi di messaggistica finanziaria sicura, ha annunciato il beta testing della sua innovativa soluzione di interoperabilità Central Bank Digital Valuta (CBDC). Questa mossa rientra negli sforzi continui di Swift per colmare il divario tra le valute digitali e quelle fiat.
Partecipazione globale all’iniziativa CBDC di Swift
Tre banche centrali, tra cui l’Autorità monetaria di Hong Kong (HKMA) e la Banca nazionale del Kazakistan, stanno attualmente integrando la soluzione del connettore CBDC di Swift nella loro infrastruttura per i test diretti. Ciò fa seguito all’impegno di Swift di sviluppare una versione beta dopo la prima fase di test sandbox, in cui i partecipanti hanno riconosciuto il “chiaro potenziale e valore” della soluzione.
Inoltre, oltre 30 istituti finanziari in tutto il mondo stanno partecipando alla seconda fase degli esperimenti sandbox. Questa fase mira a esplorare ulteriori casi d’uso come i pagamenti basati su trigger per piattaforme di commercio digitale, modelli di cambio e meccanismi di risparmio di liquidità. In particolare, tra le istituzioni coinvolte figurano la Reserve Bank of Australia, la Deutsche Bundesbank, la HKMA, la Bank of Thailand e la CLS.
Affrontare il problema della frammentazione
Secondo l’Atlantic Council, 130 paesi, che rappresentano il 98% del PIL globale, stanno attualmente esplorando le CBDC. Diciannove paesi del G20 sono in fasi avanzate di sviluppo delle CBDC, nove dei quali stanno già sperimentando le loro valute digitali. Tuttavia, l’attenzione primaria all’uso domestico potrebbe portare a un panorama frammentato oltre confine.
La risposta di Swift a questa potenziale frammentazione è uno sforzo concentrato sull’interoperabilità per le valute digitali e le risorse tokenizzate. Il loro obiettivo è garantire che queste risorse digitali possano integrarsi perfettamente nell’ecosistema finanziario una volta implementate. L’iniziativa CBDC di Swift, iniziata oltre 18 mesi fa, ha visto quasi 5.000 transazioni simulate tra due diverse reti blockchain e sistemi di pagamento esistenti basati su fiat durante la sua prima fase.
La visione di Swift per il futuro delle valute digitali
Tom Zschach, Chief Innovation Officer di Swift, ha sottolineato l’attenzione dell’azienda sull’interoperabilità. Ha dichiarato: “Il nostro focus è sull’interoperabilità, garantendo che le nuove valute digitali possano coesistere perfettamente tra loro e con le valute e i sistemi di pagamento basati su valuta fiat di oggi”. Zschach ha inoltre sottolineato il riconoscimento da parte della comunità finanziaria delle innovazioni CBDC di Swift, che mirano a prevenire le “isole digitali” collegando in modo sicuro i sistemi di pagamento attuali e futuri.
Swift sta abbracciando in modo proattivo blockchain e CBDC, riconoscendo che la blockchain ha il potenziale per rivoluzionare il suo sistema attuale. Come riportato da Blockchain.News, Swift, in collaborazione con le principali banche e Chainlink, ha annunciato il 31 agosto 2023 esperimenti di successo per trasferire asset tokenizzati su più blockchain. L’iniziativa mira ad affrontare le sfide dell’interoperabilità che ostacolano la crescita del mercato degli asset tokenizzati. L’infrastruttura di Swift può fungere da punto centrale per le istituzioni finanziarie che trasferiscono asset tokenizzati, garantendo l’interoperabilità globale. Tom Zschach di Swift ha sottolineato l’importanza dell’interoperabilità e il ruolo di Swift nel facilitare il trasferimento di valore globale.
A proposito di Swift
Swift è una cooperativa globale di proprietà dei membri, che fornisce una piattaforma per la messaggistica finanziaria sicura. Collegando oltre 11.500 organizzazioni bancarie e finanziarie in più di 200 paesi, Swift facilita i flussi finanziari globali e locali, supportando il commercio e il commercio in tutto il mondo. Anche se non detiene fondi né gestisce conti per i clienti, Swift garantisce scambi di messaggi finanziari sicuri e standardizzati. Con sede in Belgio, Swift mantiene una forte presenza nei principali centri finanziari a livello globale, sottolineando la sua struttura cooperativa globale e neutrale.
Fonte immagine: Shutterstock
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