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Nel cuore delle pittoresche isole Riau in Indonesia, un gruppo di ricerca multinazionale composto da scienziati provenienti da Indonesia, Australia e Stati Uniti è impegnato in una spedizione emozionante: per scoprire la casa nascosta di una delle creature più enigmatiche e a rischio di estinzione del mondo. il pesce pagliaccio. Il pesce pagliaccio (Rhynchobatus cooki) appartiene alla famiglia Rinidi, che comprende pesci che hanno un caratteristico corpo appiattito, che ricorda una combinazione di uno squalo e una razza. La loro caratteristica più sorprendente è la testa ampia a forma di cuneo, da cui deriva il loro nome comune. Uno degli aspetti più accattivanti è la sua intricata colorazione; spesso sfoggiano un modello unico di macchie e bande scure, che ricordano segni simili a quelli di un clown, da cui il loro nome comune. Questa intricata colorazione aiuta a mimetizzarsi e li aiuta a mimetizzarsi nei loro habitat sabbiosi o fangosi dei fondali marini.
Un team internazionale di ricercatori ha aderito a un programma di collaborazione sul campo nel Riau … [+]
Questa creatura sfuggente ha eluso a lungo il controllo scientifico, con avvistamenti limitati esclusivamente ai mercati ittici di Singapore e Giakarta. Tuttavia, la recente scoperta di post sui social media da parte di pescatori locali ha lasciato intendere il potenziale habitat del pesce pagliaccio nelle isole Riau sud-occidentali dell’Indonesia, una rivelazione che ha stimolato questa ambiziosa missione di ricerca. Ora un gruppo di ricercatori dedicati della Charles Darwin University (CDU), dell’Università del Mississippi del Sud (USM) e dell’Universitas Maritim Raja Ali Haji (UMRAH) è determinato a svelarne i segreti e salvaguardarne il futuro. Il dottor Peter Kyne, ricercatore senior presso la CDU, sottolinea l’importanza fondamentale della loro missione nell’elaborazione di una strategia di conservazione per questa specie in via di estinzione. “I pesci pagliaccio sono incredibilmente rari e sono in declino essendo stati colpiti in modo significativo dalla pesca”, ha detto Kyne a Phys.Org. “La nostra ricerca sta cercando di comprendere l’habitat del pesce pagliaccio, ad esempio se vive intorno alle barriere coralline, alle mangrovie o sulla sabbia. Queste informazioni ci aiuteranno quindi a sviluppare piani di conservazione e gestione per la specie.”
La spedizione ha recentemente fatto rotta verso l’isola di Singkep in Indonesia, una delle quattro presunte roccaforti del pesce pagliaccio. La professoressa associata Dott.ssa Nicole Phillips dell’USM e la studentessa laureata Emma Humphreys hanno guidato il team impiegando tecniche mirate di campionamento dell’acqua del DNA ambientale per rilevare la presenza di pesci pagliaccio nell’area. Il team ha circondato meticolosamente l’isola, situata a est di Sumatra, accumulando una raccolta completa di campioni provenienti dalla zona costiera e dalle piccole isole vicine. Il dottor Phillips ha spiegato il loro approccio, dicendo: “Durante il nostro lavoro sul campo siamo stati in grado di raccogliere 100 campioni da 33 siti intorno all’isola. I pesci perdono il DNA attraverso le loro squame, il muco e gli escrementi e questo viene rilasciato nell’ambiente. I campioni di acqua verranno essere sottoposti a screening per vedere se contengono il DNA del pesce cuneo pagliaccio. Questo ci aiuterà a individuare l’habitat del pesce cuneo pagliaccio.”
La ricerca non solo contribuisce alla nostra comprensione del pesce pagliaccio, ma supporta anche il dottorato di ricerca. progetto della studentessa CDU, Benaya Simeon. Il suo lavoro approfondisce la decifrazione della distribuzione geografica, dell’habitat e delle minacce affrontate da questa specie sfuggente. “La sensibilità delle specie e l’intensità della pesca richiedono una ricerca approfondita per informare i piani di conservazione e i regolamenti per la sua gestione”, ha sottolineato la signora Simeon. “L’Indonesia è dominata da piccoli pescatori che dipendono fortemente dalle risorse marine. È importante salvare il pesce pagliaccio in quanto specie unica di queste isole.” Come parte del suo dottorato, la signora Simeon prevede di intraprendere più gite sul campo, collaborando con pescatori e commercianti locali per ottenere preziose informazioni sulle loro interazioni con la specie. Inoltre, il gruppo di ricerca si è avvalso del sostegno dei membri della comunità locale che monitorano attentamente la comparsa del pesce pagliaccio nei vivaci mercati ittici locali.
Questa creatura sfuggente ha eluso a lungo il controllo scientifico, con avvistamenti limitati esclusivamente ai pesci … [+]
Questa collaborazione internazionale, sostenuta dalla Save Our Seas Foundation, aspira a garantire un futuro migliore al pesce pagliaccio. Con ogni campionamento d’acqua e spedizione sul campo, questi scienziati dedicati si avvicinano sempre di più a svelare i segreti del mondo nascosto del pesce pagliaccio, assicurando che questa creatura sfuggente rimanga parte del ricco arazzo della vita nei nostri oceani per le generazioni a venire.
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