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Warren Buffett, il rinomato investitore e presidente di Berkshire Hathaway, ha festeggiato il suo 93esimo compleanno il 30 agosto. Nel corso della sua lunga carriera, ha aderito fermamente a una strategia di investimento di valore che ha una certa somiglianza con l’approccio “buy and hold” spesso associato a criptovalute.

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Tuttavia, l’attenzione di Buffett è rivolta ad asset con un forte potenziale di guadagno e agli investimenti in aziende e settori in cui lui e il suo team possiedono una profonda comprensione dei rischi, della concorrenza e dei vantaggi associati.

La domanda è se una strategia così mirata possa sovraperformare Bitcoin (BTC) nel lungo termine. Inoltre, gli investitori dovrebbero chiedersi perché uno dei più grandi selezionatori di titoli di tutti i tempi detiene attualmente liquidità e obbligazioni a breve termine come seconda posizione più grande nel suo portafoglio.

Un esempio interessante di questo approccio sono le azioni della più grande holding di Berkshire Hathaway, Apple (AAPL). La società ha inizialmente acquisito queste azioni all’inizio del 2016, quando la società era già valutata oltre 500 miliardi di dollari, quindi erano ben lungi dall’essere i primi investitori. In particolare, Berkshire Hathaway ha continuato ad aumentare il suo investimento in AAPL nel 2022, anche se il titolo aveva registrato un rally di oltre il 500% dal loro acquisto iniziale. Ciò illustra l’impegno di Buffett verso strategie di investimento a lungo termine, indipendentemente dai recenti movimenti dei prezzi.

Buffet minimizza le materie prime non produttive come riserva di valore

In una lettera agli azionisti del febbraio 2012, Berkshire Hathaway ha espresso preoccupazione per la svalutazione della valuta cartacea e ha discusso i limiti dell’oro come riserva di valore. Sostenevano che l’oro manca di utilità pratica, con la domanda per scopi industriali e di gioielleria che non raggiunge la produzione, e il suo prezzo è in gran parte guidato da un sentimento guidato dalla paura che porta solo ad aumenti temporanei dei prezzi. Al contrario, gli investimenti in società produttive generano dividendi e rendimenti sostanziali.

Berkshire Hathaway ha anche osservato che, indipendentemente dal fatto che la valuta futura sia basata sull’oro, sulle conchiglie o sulla carta, le persone saranno sempre disposte a scambiare una parte del proprio reddito con beni e servizi.

Purtroppo per Buffett, il prezzo di Bitcoin è aumentato del 683% nei 12 mesi successivi ai suoi commenti critici sulla fattibilità delle materie prime non produttive come riserva di valore. Inoltre, su un orizzonte di 4 anni, i guadagni di Bitcoin ammontano allo sbalorditivo 9,014%.

Per confrontare la performance delle partecipazioni azionarie di Berkshire Hathaway con quelle di Bitcoin, considerando l’attenzione di Buffett su utili e rendimenti, che è fondamentalmente diversa dalle caratteristiche di materie prime come l’oro o Bitcoin, abbiamo calcolato la performance delle azioni di Berkshire Hathaway utilizzando un fattore 3 per simulare una posizione con leva finanziaria. .

Berkshire (BBRK.B) di un fattore 3 rispetto all’indice Bitcoin/USD (arancione). Fonte: TradingView

Se un individuo avesse investito 1.000 dollari in Bitcoin (spot) e avviato una posizione lunga con leva in azioni Berkshire Hathaway all’inizio del 2019, avrebbe osservato un rendimento di 7.020 dollari in BTC rispetto ai 5.623 dollari della holding di Buffett.

Berkshire (BBRK.B) di un fattore 3 rispetto all’indice Bitcoin/USD (arancione). Fonte: TradingView

Allo stesso modo, per un investimento iniziato nel 2017, il risultato sarebbe stato di 3.798 dollari in BTC, rispetto ai 1.998 dollari utilizzando la strategia long con leva finanziaria nelle azioni di Berkshire Hathaway.

L’apparente incoerenza nella strategia di Buffett è rialzista per Bitcoin

È importante notare una potenziale scappatoia nella tesi di investimento di Buffett: Berkshire Hathaway sta attualmente mantenendo la cifra record di 147 miliardi di dollari in equivalenti di cassa e investimenti a breve termine, che rappresentano il 18,5% della capitalizzazione di mercato totale della società. Ciò solleva la questione se stiano aspettando punti di ingresso migliori in titoli selezionati o se ritengano soddisfacenti i rendimenti del 5,25% sugli investimenti a reddito fisso.

Questo scenario evidenzia che anche l’investitore azionario più esperto può avere riserve sull’impiego del proprio denaro. Ciò solleva inoltre dubbi sulla possibilità che alcuni dei fondi attualmente in disparte, compresi i 5,6 miliardi di dollari in fondi del mercato monetario, potrebbero cercare forme alternative di protezione nel caso in cui l’inflazione dovesse ripresentarsi.

Bitcoin potrebbe non essere una riserva di valore perfetta e la sua volatilità è stata motivo di preoccupazione. Tuttavia, è essenziale riconoscere che Bitcoin deve ancora affrontare una recessione economica globale, il che rende prematuro esprimere un giudizio definitivo.

Inoltre, la costante sovraperformance del prezzo di Bitcoin rispetto alle azioni di Berkshire Hathaway suggerisce che gli investitori lo considerano sempre più come una valida riserva di valore alternativa.

Alla luce di ciò, la sostanziale liquidità di Berkshire Hathaway funge da potenziale avvertimento per coloro che sono scettici nei confronti di Bitcoin. Con la capitalizzazione totale del mercato Bitcoin attualmente pari a 500 miliardi di dollari, ciò segnala un potenziale significativo e non sfruttato per giocare nel panorama finanziario.