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L’amministratore delegato di Circle, Jeremy Allaire, lo ha fatto annunciato che l’USDC verrà lanciato in modo nativo sulla piattaforma Base Network la prossima settimana. Allaire si è rivolto alla piattaforma di social media X (precedentemente nota come Twitter) per condividere questa notizia, sottolineando i vantaggi e le implicazioni di questa integrazione.
Anche il cerchio confermato l’annuncio, in cui si afferma che l’USDC emesso da Circle sarà considerato la forma ufficiale dell’USDC per l’ecosistema Base Network.
Hanno inoltre sottolineato che l’USDC nativo sostituirà gradualmente la liquidità ponte USDbC attualmente circolante che proviene da Ethereum.
Integrazione nativa USDC di Base Network per attirare capitali?
L’integrazione dell’USDC nativo su Base Network offre numerosi vantaggi sia agli utenti che agli sviluppatori. Il principale tra questi vantaggi è l’espansione della liquidità, poiché l’USDC nativo guadagna terreno all’interno dell’ecosistema.
Un aspetto importante dell’integrazione è la potenziale sostituzione della liquidità USDbC (USD Coin on Ethereum) con ponte. Base Network mira a stabilire un ecosistema “autosufficiente”, in cui le transazioni e i trasferimenti di valore avvengono nativamente all’interno della rete.
Secondo l’annuncio, riducendo la dipendenza da bridge esterni, l’integrazione dell’USDC nativo migliora l’efficienza, la sicurezza e la scalabilità, risultando in un’esperienza più snella e user-friendly.
In particolare, il processo di migrazione dall’USDbC ponte all’USDC nativo sarà gestito da Base Network in collaborazione con le app dell’ecosistema per garantire una transizione fluida della liquidità.
Oltre al previsto potenziamento dell’infrastruttura finanziaria della rete, l’integrazione dell’USDC nativo mira a creare nuove opportunità per gli sviluppatori di sfruttare la funzionalità delle stablecoin all’interno delle loro applicazioni decentralizzate (dApp).
Si prevede inoltre che questa integrazione semplificherà l’integrazione della valuta fiat e della criptovaluta per gli investitori istituzionali, ampliando ulteriormente l’attrattiva e l’utilità della Base di Coinbase.
È importante sottolineare che l’integrazione dell’USDC nativo non avrà un impatto immediato su Base Bridge, che continuerà a funzionare “normalmente”, garantendo funzionalità ininterrotta per gli utenti, secondo l’annuncio fatto lunedì.
Nel complesso, l’imminente integrazione della stablecoin nella rete di base segna uno sviluppo importante per l’ecosistema decentralizzato. L’introduzione dell’USDC porta potenziali vantaggi come maggiore liquidità, trasferimento di valore semplificato e maggiori opportunità per gli sviluppatori.
Sebbene la transizione da USDbC bridge a USDC nativo possa presentare sfide, Base Network si impegna a gestire il processo di migrazione in modo efficace e ad affrontare eventuali preoccupazioni.
Con l’avvicinarsi del lancio del Circle USD nativo su Base Network, gli operatori del settore anticipano con impazienza il suo potenziale impatto sulle dinamiche di liquidità e sul panorama più ampio delle criptovalute.
Sebbene l’integrazione sia promettente, resta da vedere quanto successo avrà nell’attrarre utenti all’interno dell’ecosistema Base Network.
Immagine in evidenza da iStock, grafico da TradingView.com
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