Desideri entrare in YouTube Shorts e creare una presenza sugli Shorts per te o per il tuo brand?
Probabilmente dovresti considerarlo. Gli Shorts sono il tipo di contenuto in più rapida crescita su YouTube e attualmente generano oltre 50 miliardi di visualizzazioni giornaliere nell’app. Costruito sullo stampo di TikTok, Shorts si adatta alla tendenza crescente verso clip più concise e accattivanti e potrebbe rappresentare un percorso prezioso verso una maggiore consapevolezza e percezione del marchio.
Se riesci a creare buoni contenuti Shorts.
Questo aiuterà. Oggi YouTube ha pubblicato una nuova intervista con il responsabile del prodotto Shorts Tstrano Shermanin cui Sherman risponde ad alcune delle domande più comuni su Shorts, tra cui come vengono utilizzati gli hashtag, la frequenza con cui dovresti pubblicare, l’algoritmo di Shorts e le novità in arrivo.
Ci sono alcune note interessanti. Di seguito sono riportati alcuni dei punti salienti.
Sull’algoritmo Shorts
YouTube consiglia ai creatori di “pensare al pubblico, non all’algoritmo” nel loro processo creativo.
Sherman afferma che l’algoritmo di Shorts è diverso dal normale feed di YouTube, perché è un formato completamente diverso, con comportamenti di consumo diversi.
“Ad esempio, nel formato lungo, molte volte le persone scelgono quale video toccandolo sul telefono o facendo clic su di esso sul Web, e questa scelta è qualcosa che genera molto coinvolgimento. Nella forma breve, le persone scorrono un feed e scoprono cose mentre procedono. Questa è una differenza importante.
La varianza significa che YouTube non può utilizzare gli stessi indicatori di utilizzo espliciti del feed principale, quindi l’algoritmo si concentra maggiormente sugli elementi di coinvolgimento, mentre anche il feed di Shorts ha una portata più ampia, il che significa che YouTube deve abbinare più contenuti a Spettatori di cortometraggi.
In sostanza, ciò significa che YouTube sta diventando più intelligente nel mostrare agli utenti ciò che piace, in base a ciò che guardano, tenendo conto del tempo di visualizzazione e delle ripetizioni, insieme a Mi piace, condivisioni e commenti. Gran parte di ciò dipende dal riconoscimento dell’entità e YouTube sta ancora costruendo il suo algoritmo per evidenziare più contenuti basati su queste misure.
Come vengono conteggiate le visualizzazioni degli Short
Sherman afferma che le visualizzazioni degli Short non vengono misurate quando uno Short appare sullo schermo, ma sono più allineate all’effettivo interesse degli spettatori.
“Quello che cerchiamo di fare con una vista è codificarla per il tuo intento di guardare quella cosa, in modo che i creatori abbiano la sensazione che quella vista abbia una soglia significativa che la persona ha deciso di guardare. Ciò non significa che sia il loro video preferito in assoluto, significa solo che lo stanno guardando deliberatamente.
Sherman afferma che YouTube non pubblica i suoi calcoli effettivi al riguardo, per impedire alle persone di tentare di ingannare il sistema.
Lunghezza dei pantaloncini estensibili
Sherman dice che questo non è qualcosa che stanno prendendo in considerazione, dato che YouTube ha già altre opzioni di lunga durata. Pertanto, per il momento, gli Short rimarranno per un massimo di 60 secondi.
Opzioni delle miniature
Sherman afferma che il team di Shorts ha deciso di non aggiungere strumenti specifici per la creazione di miniature per Shorts perché la maggior parte delle visualizzazioni degli Short proviene da persone che scorrono il feed di Shorts, il che significa che la maggior parte delle persone non vedrà comunque le tue miniature.
YouTube ha aggiunto la possibilità di selezionare un fotogramma dalla clip come miniatura, ma non è previsto l’aggiunta di opzioni di miniatura personalizzate.
Utilizzo dell’hashtag
Sherman afferma che gli hashtag non sono obbligatori su Shorts, ma possono essere utili in determinate applicazioni.
“A volte un hashtag può essere associato a qualcosa che è accaduto nel mondo reale, come un evento, e tu vuoi associarlo ad esso. Altre volte si concentrano su argomenti e penso che in entrambi i casi i creatori dovrebbero prendere in considerazione l’idea di utilizzarli.”
Quindi non esattamente un consiglio concreto sul valore degli hashtag, ma potrebbe valere la pena sperimentarli, in termini di discussioni di tendenza e/o argomenti di nicchia.
Volume dei pantaloncini
Sherman afferma che non c’è nulla nell’algoritmo che impone una copertura estesa o ridotta se pubblichi più Short, ma avverte che possono esserci impatti negativi per la pubblicazione di molti clip di qualità inferiore.
“Se hai generato una serie di video di qualità relativamente inferiore e poi li hai pubblicati, ottenendo uno scarso coinvolgimento, probabilmente è meglio spendere quell’energia semplicemente realizzando un video migliore e meno video.”
Quindi la qualità rispetto alla quantità è, in generale, l’approccio migliore.
Eliminazione e ricaricamento per massimizzare la copertura
Sherman affronta anche il suggerimento secondo cui eliminare e ricaricare uno Short può aiutare ad aumentarne la portata.
Alcuni creatori sostengono che il ricaricamento possa effettivamente riattivare l’algoritmo per espandere la distribuzione, ma Sherman afferma che questa non è un’ottima strategia.
“Non lo consiglierei. Ho sentito persone parlare di questo come di un growth hack su Twitter o qualcosa del genere [but] Penso che ci sia anche il rischio che venga visto come spam nei nostri sistemi.”
Il futuro degli shorts
Guardando al futuro, Sherman afferma che Shorts integrerà elementi di intelligenza artificiale, anche se è abbastanza vago su cosa significhi esattamente.
Si potrebbe supporre che ciò incorpori strumenti di creazione di intelligenza artificiale di qualche tipo, elementi generativi che possono assistere nel processo, ma dovremo aspettare e vedere cosa ha in serbo YouTube su questo fronte.
Si tratta di un’interessante panoramica delle statistiche attuali di Shorts e di come affrontare al meglio il coinvolgimento con Shorts, che potrebbe aiutarti a sfruttare al meglio questa opzione.
Puoi vedere la clip completa dell’intervista qui sopra.