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Durante il suo primo sorvolo di un asteroide il 1° novembre, la missione Lucy della NASA ha scoperto che l’asteroide della fascia principale, Dinkinesh, ha una piccola luna che gli orbita attorno. Ora, ulteriori immagini hanno rivelato un’altra sorpresa: la luna di Dinkinesh non è uno, ma due piccoli satelliti. Inizialmente le lune gemelle apparivano come una sola perché sono così vicine tra loro che si toccano mentre orbitano.
Dinkinesh, affettuosamente noto come “Dinky”, ha un diametro di circa 790 metri, il che lo rende il più piccolo asteroide della fascia principale mai esplorato da un veicolo spaziale. Gli astronomi osservavano Dinkinesh dal 1999 e sapevano che l’asteroide era alquanto insolito dal modo in cui fluttuava la sua luminosità. Ma non avevano previsto che il minuscolo asteroide ospitasse una luna, per non parlare di due. Sulla base delle immagini di Lucy, le sue lune sembrano avere una circonferenza totale di 720 piedi (220 m).
Quando una coppia di oggetti celesti orbitano così vicini tra loro, gli scienziati lo chiamano “contatto binario”. Questi binari assumono collettivamente la forma di un’arachide o di una pera e potrebbero non essere rari nel mondo sistema solare. Ad esempio, la navicella spaziale New Horizons ha confermato che Arrokothun oggetto ghiacciato nella fascia di Kuiper oltre l’orbita di Nettuno, era un binario di contatto nel 2019. Anche una manciata di altri asteroidi e comete sembrano essere binari di contatto.
Ciò che rende insolite le lune di Dinkinesh è che entrambi i lobi hanno all’incirca la stessa dimensione; La stragrande maggioranza dei binari di contatto sono asimmetrici. Secondo i ricercatori della NASA, è un po’ un mistero come due corpi di uguali dimensioni possano restare uniti gravitazionalmente.
“È a dir poco sconcertante” Hal Levisonun astronomo del Southwest Research Institute e uno dei principali ricercatori di Lucy, ha detto in a dichiarazione. “Sarà divertente per la comunità scientifica capirlo.”
Dinkinesh non è nemmeno l’obiettivo principale di Lucy: il sorvolo dell’asteroide è stato aggiunto al programma della sonda come riscaldamento per la sua missione principale, rilevando per la prima volta gli asteroidi troiani di Giove. Se tutto andrà bene, Lucy raggiungerà queste lontane rocce spaziali nel 2027. Ma questo test iniziale indica che l’attrezzatura di Lucy funziona anche meglio di quanto si aspettassero gli astronomi. Il gruppo di ricerca ora prevede di far scattare a Lucy immagini di un altro asteroide della fascia principale, Donaldjohanson, mentre sfreccia nel 2025.
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