Secondo quanto riferito, il personale del rivenditore britannico GAME si trova ad affrontare licenziamenti

Secondo quanto riferito, il personale del rivenditore britannico GAME si trova ad affrontare licenziamenti poiché l’azienda sposta la maggior parte della sua forza lavoro con contratti a zero ore.

Come riportato da Eurogamer, al momento non è noto quanti dipendenti verranno licenziati, ma resta inteso che in futuro tutto il personale non manageriale avrà contratti a zero ore. Per coloro che potrebbero non avere familiarità con il sistema del Regno Unito, i contratti a zero ore non offrono alcuna garanzia di lavoro per il dipendente, poiché il datore di lavoro non ha alcun obbligo di fissare un numero minimo di ore lavorative.

I dipendenti con contratto a zero ore sono spesso chiamati a lavorare ad hoc, ma non hanno l’obbligo di concordare e possono anche cercare lavoro altrove se lo desiderano. Pur essendo certamente un’opzione flessibile per molti individui, il contratto a zero ore ha suscitato notevoli controversie nel Regno Unito a causa dei timori di sfruttamento e di periodi prolungati di assenza di lavoro. Anche il pagamento delle ferie e delle assenze per malattia dipende dal numero di ore lavorate nelle settimane precedenti.

In un certo senso, non è quasi una sorpresa. Secondo quanto riferito, House of Fraser, che ora possiede GAME dopo un’acquisizione nel 2019, utilizza già contratti a zero ore per il 90% del suo personale in Sports Direct (anche se questo potrebbe essere cambiato nel tempo da quando è stato inizialmente riportato). Per quanto riguarda coloro che in GAME potrebbero trovarsi ad affrontare un licenziamento, resta inteso che il personale interessato verrà contattato tramite un’e-mail o una telefonata separata.

All’inizio di quest’anno, il rivenditore ha posto fine al suo programma di permuta, in base al quale i clienti potevano portare i loro giochi o tecnologia indesiderati per ottenere sconti sui nuovi prodotti. Si ritiene che ciò sia in gran parte dovuto all’implementazione di negozi in concessione all’interno di Sports Direct, con solo pochi selezionati negozi GAME indipendenti rimasti nella strada principale.