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C’è sempre molta nostalgia per il platform 3D dell’era N64/PSOne. Che si tratti di remaster, remake o dell’offerta Expansion Pack di Nintendo, ce n’è molto là fuori se vuoi un tuffo nel passato. Cavern of Dreams, sebbene ispirato a quest’era di giochi, è un gioco completamente nuovo che evoca la stessa sensazione, quindi diamo un’occhiata!
Cavern of Dreams inizia presentandoti Fynn the Dragon, un piccolo drago i cui fratelli legati nelle uova sono stati presi da un pipistrello chiamato Luna e sparsi per la terra. Tocca a Fynn salvare gli altri draghi… e questo è tutto! Non c’è molta storia qui, o almeno non palese. Il che è un bene e un male se stai cercando di dare il benvenuto a una particolare epoca di platform 3D. Funziona bene perché non è un grande gioco basato sulla trama in base alla progettazione; all’inizio ti viene detto cosa devi fare e, occasionalmente, potrebbe esserci un altro personaggio con cui interrompere alcuni dialoghi. Lo svantaggio è che può sembrare che manchi un po’ di personalità mantenendo i dialoghi e la storia al minimo. I mondi sembrano un po’ solitari per il piccolo Fynn, con appena una sbirciatina da parte del cattivo principale. I giochi dell’era N64 avevano spesso una sorta di storia da abbinare al collezionismo e al platform, e sembra che anche un po’ più di personalità in questo gioco avrebbe fatto molto.
Cavern of Dreams cattura efficacemente l’aspetto di un platform/collectathon 3D dell’era N64/PS1. Ci sono tre aree al di fuori dell’hub principale: La Caverna dei Sogni. Il Lostleaf Lake dai colori autunnali è un buon mondo di partenza, per poi addentrarsi nel mondo a tema più industriale di Airbourne Armada. Questo mondo si distingue per essere ambientato all’interno di un dirigibile senziente parlante, il che introduce un interessante espediente che cambia il modo in cui interagisci con quell’area. L’ultimo mondo è Prismic Palace, il mondo del ghiaccio, che riesce anche a catturare la frustrazione dei livelli/mondi di ghiaccio. Potrebbe aver fatto il lavoro un po’ troppo bene dato che è il meno divertente dei mondi da avere verso la fine.
Fynn ha una piccola mossa impostata all’inizio, consistente in un salto/doppio salto e una rotolata. Man mano che salvi altri tuoi parenti, alla fine sbloccherai una frusta di coda, la capacità di planare e un tuffo a terra / con il corno. Il salto di Fynn non è intenzionalmente molto alto, mantenendo molte sporgenze appena fuori portata. Se salti di nuovo con il giusto tempismo, farai un doppio salto per eliminare alcuni di quei punti appena fuori portata. La tecnica di rotolamento di Fynn è un po’ complicata in quanto non ti muove più velocemente se ti trovi su una superficie piana o in salita. Poi, in discesa, non si sa mai come andrà a finire la traiettoria; tutto dipende se ottieni uno slancio. Non è qualcosa su cui dovrai fare molto affidamento, ma è un peccato che non sia più utile.
Il team qui a Bynine Studio ha fatto un ottimo lavoro definendo l’aspetto e l’atmosfera di questi platform retrò; potrebbero facilmente rientrare tra i classici. Le immagini poligonali nitide risaltano davvero senza il filtro di sfocatura; tuttavia, se vuoi provare a ricreare quell’aspetto più nebbioso e sfocato degli anni ’90, è sufficiente attivare/disattivare il menu. Tuttavia, mantenendo il filtro disattivato potrai apprezzare alcune immagini ispirate agli anni ’90 con tutti i vantaggi dei display attuali.
Come ho già detto, Cavern of Dreams fa un ottimo lavoro nel ricreare l’atmosfera dei vecchi platform 3D, collocandosi in una nicchia. Ci sono i tuoi giocatori che rimpiangono i tempi di Banjo-Kazooie, Spyro e Croc a cui giocavano in passato. Ci sono anche i giocatori che desiderano quei giochi della vecchia scuola per l’affetto con cui gli altri li ricordano. C’è un buon platform 3D qui per soddisfare entrambe le parti in una certa misura, riuscendo a evitare alcuni dei vecchi momenti noiosi del passato, ma non del tutto.
Cavern of Dreams è una capsula del tempo che riporta al periodo d’oro dei platform 3D degli anni ’90, catturando l’aspetto e l’atmosfera dell’epoca. L’avventura di Fynn per salvare i propri fratelli non si ferma oltre la sua accoglienza ed evita di cadere nella stessa trappola della maratona di raccolta in cui possono cadere giochi simili. Anche se Cavern of Dreams avrebbe bisogno di un po’ più di guida, i mondi non sono abbastanza grandi da farti perdere. È un gioco divertente per i giocatori che desiderano godersi un nuovo gioco con un tocco classico.
Voto: 3,5/5
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