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L’istituto di credito virtuale di Hong Kong ZA Bank sta abbracciando la finanza digitale coinvolgendo potenziali emittenti di stablecoin per creare conti di riserva fiat. Questa iniziativa segna un passo significativo verso l’integrazione delle risorse digitali nel settore bancario tradizionale di Hong Kong mentre il paese esplora la quotazione di fondi negoziati in borsa (ETF) di criptovalute.
Secondo un rapporto di Bloomberg, L’amministratore delegato supplente di ZA Bank, Devon Sin, ha rivelato in una recente intervista l’iniziativa della banca di impegnarsi con emittenti di stablecoin esistenti e potenziali. Sin ha sottolineato la versatilità delle stablecoin, evidenziandone le potenziali applicazioni nei mercati all’ingrosso e al dettaglio,
tokenizzazione
Tokenizzazione
La tokenizzazione rappresenta il processo di sostituzione di un dato sensibile con un equivalente non sensibile, ovvero un token, che non ha alcun significato o valore estrinseco o sfruttabile. In sostanza, i diritti sulla proprietà di un bene vengono convertiti in un token digitale. La tokenizzazione può essere utilizzata per possedere un’intera unità di una risorsa. Ad esempio, un token che rappresenta la proprietà di un immobile o dividere la proprietà di una singola unità di un bene come 200.000 token, ciascuno rappresenta
La tokenizzazione rappresenta il processo di sostituzione di un dato sensibile con un equivalente non sensibile, ovvero un token, che non ha alcun significato o valore estrinseco o sfruttabile. In sostanza, i diritti sulla proprietà di un asset vengono convertiti in un token digitale. La tokenizzazione può essere utilizzata per possedere un’intera unità di una risorsa. Ad esempio, un token che rappresenta la proprietà di un immobile o dividere la proprietà di una singola unità di un bene come 200.000 token, ciascuno rappresenta
accordi commerciali in borsa e rimesse transfrontaliere.
Ha espresso l’interesse di ZA Bank nell’esplorare casi d’uso per stablecoin con potenziali emittenti sotto la supervisione dell’Autorità monetaria di Hong Kong. Hong Kong mira a posizionarsi come hub di risorse digitali. La città ha fatto passi da gigante nella regolamentazione del settore delle criptovalute, concedendo in licenza le sue prime piattaforme di trading di criptovalute ed esplorando la quotazione degli ETF.
La ZA Bank di Hong Kong sta parlando con potenziali emittenti di stablecoin per creare conti per le riserve di liquidità che sosterrebbero i token https://t.co/FDWyd3kr5s
— Bloomberg (@affari) 4 aprile 2024
Inoltre, l’Autorità monetaria di Hong Kong sta formulando un quadro normativo per le stablecoin, che tipicamente mantengono un ancoraggio 1-1 alla valuta fiat e sono garantite da riserve liquide e obbligazionarie. Secondo quanto riferito, ZA Bank ha facilitato trasferimenti per oltre 1 miliardo di dollari da più di 100 clienti Web 3.
Hong Kong regola gli emittenti di stablecoin
L’anno scorso, Hong Kong ha introdotto nuove normative per
moneta stabile
Stablecoin
A differenza di altre criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, le stablecoin sono criptovalute progettate per mantenere un valore stabile. Porre una maggiore enfasi sulla stabilità piuttosto che sulla volatilità può rappresentare un’enorme attrazione per alcuni investitori. Molti individui possono essere scoraggiati dalle grandi oscillazioni e dall’incertezza presentate dalle criptovalute rispetto ad altri asset tradizionali. Le stablecoin controllano questa volatilità essendo ancorate a un’altra criptovaluta, alla moneta fiat o a materie prime negoziate in borsa, tra cui
A differenza di altre criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, le stablecoin sono criptovalute progettate per mantenere un valore stabile. Porre una maggiore enfasi sulla stabilità piuttosto che sulla volatilità può rappresentare un’enorme attrazione per alcuni investitori. Molti individui possono essere scoraggiati dalle grandi oscillazioni e dall’incertezza presentate dalle criptovalute rispetto ad altri asset tradizionali. Le stablecoin controllano questa volatilità essendo ancorate a un’altra criptovaluta, alla moneta fiat o a materie prime negoziate in borsa, tra cui
emittenti. Le regole proposte, delineate in un documento di consultazione del Financial Services and Treasury Bureau e dell’Autorità monetaria di Hong Kong, hanno segnato un passo significativo verso la garanzia di stabilità e sicurezza all’interno dell’ecosistema delle risorse digitali, ha riferito Finance Magnates.
Il documento di consultazione definisce le stablecoin come asset digitali ancorati a una o più valute fiat, con l’obiettivo di mantenere un valore stabile. Secondo le regole proposte, gli emittenti di stablecoin che commercializzano attivamente le loro stablecoin con riferimento a valute fiat agli utenti di Hong Kong devono ottenere una licenza locale.
In particolare, le stablecoin algoritmiche non sono consentite nella regione, una decisione influenzata dal crollo della stablecoin algoritmica TerraUSD. Per ottenere una licenza a Hong Kong, gli emittenti di stablecoin devono rispettare requisiti rigorosi.
Devono mantenere una riserva completa di asset a sostegno delle stablecoin, assicurandosi che siano almeno pari al valore nominale. Queste riserve devono essere separate, conservate in modo sicuro e regolarmente segnalate alle autorità di regolamentazione. Inoltre, gli emittenti di stablecoin devono stabilire una presenza locale nominando personale chiave, tra cui un amministratore delegato e un gruppo dirigente senior.
L’istituto di credito virtuale di Hong Kong ZA Bank sta abbracciando la finanza digitale coinvolgendo potenziali emittenti di stablecoin per creare conti di riserva fiat. Questa iniziativa segna un passo significativo verso l’integrazione delle risorse digitali nel settore bancario tradizionale di Hong Kong mentre il paese esplora la quotazione di fondi negoziati in borsa (ETF) di criptovalute.
Secondo un rapporto di Bloomberg, L’amministratore delegato supplente di ZA Bank, Devon Sin, ha rivelato in una recente intervista l’iniziativa della banca di impegnarsi con emittenti di stablecoin esistenti e potenziali. Sin ha sottolineato la versatilità delle stablecoin, evidenziandone le potenziali applicazioni nei mercati all’ingrosso e al dettaglio,
tokenizzazione
Tokenizzazione
La tokenizzazione rappresenta il processo di sostituzione di un dato sensibile con un equivalente non sensibile, ovvero un token, che non ha alcun significato o valore estrinseco o sfruttabile. In sostanza, i diritti sulla proprietà di un asset vengono convertiti in un token digitale. La tokenizzazione può essere utilizzata per possedere un’intera unità di una risorsa. Ad esempio, un token che rappresenta la proprietà di un immobile o dividere la proprietà di una singola unità di un bene come 200.000 token, ciascuno rappresenta
La tokenizzazione rappresenta il processo di sostituzione di un dato sensibile con un equivalente non sensibile, ovvero un token, che non ha alcun significato o valore estrinseco o sfruttabile. In sostanza, i diritti sulla proprietà di un asset vengono convertiti in un token digitale. La tokenizzazione può essere utilizzata per possedere un’intera unità di una risorsa. Ad esempio, un token che rappresenta la proprietà di un immobile o dividere la proprietà di una singola unità di un bene come 200.000 token, ciascuno rappresenta
accordi commerciali in borsa e rimesse transfrontaliere.
Ha espresso l’interesse di ZA Bank nell’esplorare casi d’uso per stablecoin con potenziali emittenti sotto la supervisione dell’Autorità monetaria di Hong Kong. Hong Kong mira a posizionarsi come hub di risorse digitali. La città ha fatto passi da gigante nella regolamentazione del settore delle criptovalute, concedendo in licenza le sue prime piattaforme di trading di criptovalute ed esplorando la quotazione degli ETF.
La ZA Bank di Hong Kong sta parlando con potenziali emittenti di stablecoin per creare conti per le riserve di liquidità che sosterrebbero i token https://t.co/FDWyd3kr5s
— Bloomberg (@affari) 4 aprile 2024
Inoltre, l’Autorità monetaria di Hong Kong sta formulando un quadro normativo per le stablecoin, che tipicamente mantengono un ancoraggio 1-1 alla valuta fiat e sono garantite da riserve liquide e obbligazionarie. Secondo quanto riferito, ZA Bank ha facilitato trasferimenti per oltre 1 miliardo di dollari da più di 100 clienti Web 3.
Hong Kong regola gli emittenti di stablecoin
L’anno scorso, Hong Kong ha introdotto nuove normative per
moneta stabile
Stablecoin
A differenza di altre criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, le stablecoin sono criptovalute progettate per mantenere un valore stabile. Porre una maggiore enfasi sulla stabilità piuttosto che sulla volatilità può rappresentare un’enorme attrazione per alcuni investitori. Molti individui possono essere scoraggiati dalle grandi oscillazioni e dall’incertezza presentate dalle criptovalute rispetto ad altri asset tradizionali. Le stablecoin controllano questa volatilità essendo ancorate a un’altra criptovaluta, alla moneta fiat o a materie prime negoziate in borsa, tra cui
A differenza di altre criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, le stablecoin sono criptovalute progettate per mantenere un valore stabile. Porre una maggiore enfasi sulla stabilità piuttosto che sulla volatilità può rappresentare un’enorme attrazione per alcuni investitori. Molti individui possono essere scoraggiati dalle grandi oscillazioni e dall’incertezza presentate dalle criptovalute rispetto ad altri asset tradizionali. Le stablecoin controllano questa volatilità essendo ancorate a un’altra criptovaluta, alla moneta fiat o a materie prime negoziate in borsa, tra cui
emittenti. Le regole proposte, delineate in un documento di consultazione del Financial Services and Treasury Bureau e dell’Autorità monetaria di Hong Kong, hanno segnato un passo significativo verso la garanzia di stabilità e sicurezza all’interno dell’ecosistema delle risorse digitali, ha riferito Finance Magnates.
Il documento di consultazione definisce le stablecoin come asset digitali ancorati a una o più valute fiat, con l’obiettivo di mantenere un valore stabile. Secondo le regole proposte, gli emittenti di stablecoin che commercializzano attivamente le loro stablecoin con riferimento a valute fiat agli utenti di Hong Kong devono ottenere una licenza locale.
In particolare, le stablecoin algoritmiche non sono consentite nella regione, una decisione influenzata dal crollo della stablecoin algoritmica TerraUSD. Per ottenere una licenza a Hong Kong, gli emittenti di stablecoin devono rispettare requisiti rigorosi.
Devono mantenere una riserva completa di asset a sostegno delle stablecoin, assicurandosi che siano almeno pari al valore nominale. Queste riserve devono essere separate, conservate in modo sicuro e regolarmente segnalate alle autorità di regolamentazione. Inoltre, gli emittenti di stablecoin devono stabilire una presenza locale nominando personale chiave, tra cui un amministratore delegato e un gruppo dirigente senior.
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