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Il 6 marzo 2024, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha adottato norme per migliorare e standardizzare le informazioni relative al clima da parte delle società pubbliche e nelle offerte pubbliche. L’adozione delle norme da parte della Commissione richiede due anni. Le norme proposte originariamente, emanate nel marzo 2022, miravano a garantire la coerenza nel modo in cui le società quotate in borsa fornivano agli investitori informazioni relative al clima.
Queste nuove regole si uniscono alle normative esistenti sia negli Stati Uniti che in tutto il mondo che impongono alle aziende di fornire informazioni relative al clima e fornire altri parametri relativi ai fattori ESG. In California, ad esempio, la legislazione approvata alla fine del 2023 richiede l’informativa sulle emissioni dell’Ambito 3, mentre la Direttiva sull’informativa sulla sostenibilità aziendale dell’Unione Europea, che impone l’informativa su una serie di questioni di sostenibilità, è stata adottata all’inizio dell’anno.
Secondo le nuove regole della SEC, le aziende saranno tenute a divulgare:
Rischi e costi legati al clima
- Rischi legati al clima che hanno avuto o è ragionevolmente probabile che abbiano un impatto materiale sulla strategia aziendale, sui risultati delle operazioni o sulla condizione finanziaria del dichiarante;
- Gli impatti materiali effettivi o potenziali di eventuali rischi legati al clima identificati sul modello di business, sulle prospettive e sulla strategia del dichiarante;
- I costi capitalizzati, le spese spesate, gli oneri e le perdite subiti a seguito di eventi meteorologici gravi e altre condizioni naturali, quali uragani, tornado, inondazioni, siccità, incendi, temperature estreme e innalzamento del livello del mare, soggetti all’1% applicabile e al de minimis soglie di informativa comunicate in nota integrativa;
Sforzi di mitigazione e supervisione
- Se un dichiarante ha intrapreso attività per mitigare o adattarsi a un rischio materiale legato al clima, una descrizione quantitativa e qualitativa delle spese materiali sostenute e degli impatti materiali sulle stime e ipotesi finanziarie che derivano direttamente da tali attività di mitigazione o adattamento;
- Informazioni specifiche riguardanti le attività del dichiarante, se presenti, per mitigare o adattarsi a un rischio materiale legato al clima, compreso l’uso, se del caso, di piani di transizione, analisi di scenari o prezzi interni del carbonio;
- Qualsiasi supervisione da parte del consiglio di amministrazione dei rischi legati al clima e qualsiasi ruolo del management nella valutazione e gestione dei rischi materiali legati al clima del dichiarante;
- Eventuali processi di cui il dichiarante dispone per identificare, valutare e gestire i rischi materiali legati al clima e, se il dichiarante gestisce tali rischi, se e come tali processi sono integrati nel sistema o nei processi complessivi di gestione dei rischi del dichiarante;
- Informazioni sugli obiettivi o sugli obiettivi legati al clima di un dichiarante, se presenti, che hanno influenzato materialmente o è ragionevolmente probabile che influenzino materialmente l’attività, i risultati delle operazioni o le condizioni finanziarie del dichiarante. Le divulgazioni includerebbero spese materiali e impatti materiali su stime e ipotesi finanziarie come risultato diretto del target o dell’obiettivo o delle azioni intraprese per compiere progressi verso il raggiungimento di tale target o obiettivo;
Informazioni sulle emissioni
- Per i filer accelerati di grandi dimensioni (LAF) e i filer accelerati (AF) che non sono altrimenti esentati, informazioni sulle emissioni materiali di Scopo 1 e/o sulle emissioni di Scopo 2;
- Per coloro che sono tenuti a divulgare le emissioni di Scopo 1 e/o Scopo 2, una relazione di garanzia al livello di garanzia limitato che, per un LAF, dopo un ulteriore periodo di transizione, sarà al livello di garanzia ragionevole;
Dove verranno effettuate le comunicazioni?
La SEC richiede che le informazioni richieste relative al clima siano incluse nei documenti depositati dalle aziende presso la commissione, come dichiarazioni di registrazione e relazioni annuali.
Quando le aziende saranno tenute a iniziare la divulgazione?
Le nuove norme entreranno in vigore 60 giorni dopo la loro pubblicazione nel registro federale. Tuttavia, ci sarà un periodo di introduzione graduale per la conformità, in cui le aziende più grandi riferiranno, come richiesto, sui rischi legati al clima entro l’anno fiscale 2025 e sulle emissioni entro il 2026. Le date di conformità per le aziende più piccole vanno dal 2026 al 2028, a seconda il loro tipo di registrante.
In che modo IBM può aiutare?
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