[ad_1]
Affrontare le sfide della transizione energetica con la gestione delle risorse di rete
La transizione energetica si sta avviando a pieno ritmo poiché le fonti energetiche rinnovabili sostituiscono i sistemi di produzione energetica basati sui fossili. La griglia stessa deve essere verde per funzionare all’interno del obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG) e diventare carbon neutral entro il 2050. Questo cambiamento richiede alle società di servizi energetici di pianificare la gestione delle risorse della rete in modo olistico mentre trovano un nuovo equilibrio tra gli obiettivi strategici.
Le prestazioni sostenibili degli asset sono diventate uno dei fattori chiave nel processo decisionale per la pianificazione degli asset e i processi aziendali di modernizzazione della rete. Una nuova tecnologia emergente consente ai gemelli digitali basati sull’intelligenza artificiale di gestire la rete intelligente. Tuttavia, gli operatori devono bilanciare l’assunzione intermittente di energia rinnovabile per produrre una produzione controllata e stabile.
Una transizione equilibrata tra vecchi e nuovi sistemi
La richiesta di rispettare i contratti a lungo termine esistenti e l’abbondanza di nuove richieste di elettrificazione industriale pongono nuove sfide alla gestione della rete. Trovare il giusto equilibrio richiede la previsione e la simulazione del carico per prevenire la congestione della rete. L’ottimizzazione economica deve tenere conto delle nuove dinamiche del mercato e garantire un funzionamento affidabile.
Le risorse di rete esistenti stanno invecchiando e devono emergere strategie di gestione delle risorse più intelligenti per mantenere e sostituire la rete con budget sempre più ristretti. La pianificazione degli investimenti asset deve trovare un equilibrio tra questi sistemi riducendo al minimo il rischio e l’impronta di carbonio.
Per gestire la rete del futuro, le società di servizi pubblici devono passare dalla tradizionale gestione patrimoniale a un approccio olistico. Questo cambiamento amplierà le conoscenze in modo che queste aziende possano adottare misure strategiche e tattiche per ottimizzare lo sviluppo della rete operativa e le decisioni operative.
Gestione del ciclo di vita degli asset
La gestione olistica delle risorse della rete adotta una visione del ciclo di vita lungo l’intero ciclo di vita delle risorse per ottenere una rete sicura, protetta, affidabile e conveniente. Le società di servizi pubblici devono abbattere i muri interni dei dipartimenti tra i silos di pianificazione, costruzione, funzionamento, manutenzione e sostituzione della rete per consentire una visibilità end-to-end. Devono connettere i sistemi tecnologici sottostanti per creare un unico pannello di controllo per tutte le operazioni. Un modello di dati condiviso tra i sistemi operativi funge da base per l’integrazione, la simulazione, la previsione e l’ottimizzazione utilizzando modelli di intelligenza artificiale generativa per promuovere valore aziendale di livello successivo.
L’obiettivo della gestione patrimoniale è ottimizzare le spese in conto capitale (CapEx) e le spese operative (OpEx) in una transizione senza soluzione di continuità tra l’orizzonte temporale degli orizzonti di pianificazione. La figura seguente mostra i complessi obiettivi di pianificazione e ottimizzazione necessari per una visione olistica del ciclo di vita della gestione degli asset:
Un approccio strategico top-down per la pianificazione dell’intero ciclo di vita del portafoglio di investimenti asset che corrisponda ai futuri obiettivi ESG deve essere collegato a una strategia bottom-up di manutenzione e sostituzione degli asset esistenti. La pianificazione degli investimenti delle risorse (AIP) si traduce nella gestione del portafoglio di progetti e nella gestione del ciclo di vita del prodotto per pianificare, stabilire le priorità ed eseguire progetti di espansione e sostituzione delle risorse entro i limiti del budget disponibile e della capacità delle risorse.
I dati operativi in tempo reale forniscono una visione dello stato delle risorse che guida la manutenzione basata sulle condizioni e la pianificazione della sostituzione. Questo è il dominio dell’enterprise asset management (EAM) per l’esecuzione della manutenzione e della gestione delle prestazioni degli asset (APM) per l’ottimizzazione della strategia. Tradizionalmente, una disconnessione a livello tattico ha separato queste metodologie di pianificazione e ottimizzazione. Allo stesso tempo, la gestione del rischio operativo richiede il rispetto della gestione della salute, della sicurezza e dell’ambiente (HSE) e la gestione della sicurezza dei processi per gestire operazioni potenzialmente pericolose. La strategia relativa ai pezzi di ricambio di manutenzione, riparazione e revisione (MRO) deve essere in linea con la strategia degli asset in termini di criticità e valore ottimale delle scorte.
Il riconoscimento della complessità della pianificazione con obiettivi multidimensionali su scale temporali diverse è il punto di partenza per adottare una visione olistica della gestione patrimoniale.
Maggiori informazioni sulla transizione energetica
questo articolo è stato utile?
SÌNO
[ad_2]
Source link