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Con una mossa che segnala una crescente accettazione da parte del mainstream, Coinbase Derivatives introdurrà il trading di futures per tre importanti criptovalute: Dogecoin, Litecoin e Bitcoin Cash, a partire dal 1° aprile.
Utilizzando l’autocertificazione con la Commodities Futures Trading Commission (CFTC), Coinbase mira a elencare rapidamente questi contratti futures garantendo al tempo stesso la conformità agli standard normativi. Queste criptovalute, derivanti dal Bitcoin, che la Securities and Exchange Commission (SEC) riconosce come merce, sono state scelte per il trading di futures, sfruttando il loro status consolidato all’interno del mercato delle criptovalute.
Dogecoin, inizialmente concepito come un meme spensierato, sta ora ricevendo una seria attenzione poiché si unisce all’elenco delle risorse scambiabili. L’annuncio di Coinbase di lanciare contratti future mensili regolati in contanti per Dogecoin, Litecoin e Bitcoin Cash è stato comunicato al segretario della CFTC Christopher Kirkpatrick in lettere separate datate 7 marzo. Le lettere delineavano dettagli chiave come le dimensioni del contratto, i metodi di regolamento e l’utilizzo di un tasso di riferimento per Market Vector.
La decisione di Coinbase di utilizzare il percorso di autocertificazione ai sensi del regolamento 40.2(a) della CFTC sottolinea il suo impegno verso la conformità normativa. Questo approccio consente l’introduzione di nuove offerte senza l’approvazione diretta della CFTC, a condizione che i prodotti aderiscano al Commodity Exchange Act e ai regolamenti CFTC.
La classificazione normativa di queste criptovalute come materie prime, piuttosto che come titoli, solleva interrogativi intriganti nel settore. James Seyffart, analista di ricerca dell’ETF di Bloomberg Intelligence, ha sottolineato l’importanza di questo sviluppo, in particolare nel distinguere questi asset come “future su materie prime” piuttosto che “future su titoli”. Data la loro discendenza da Bitcoin, sostenere la loro classificazione come titoli rappresenterebbe una sfida, soprattutto dopo l’approvazione degli ETF spot su Bitcoin. La selezione strategica di queste criptovalute da parte di Coinbase per il trading di futures riflette una comprensione sfumata delle dinamiche normative e delle tendenze del mercato.
Immagine in primo piano: Megapixl
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