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I poke sono tornati, così come la nostalgia di un momento magico in cui Facebook era nuovo e fresco, e non il flagello della democrazia, divorando i dati di 3 miliardi di affluenti inconsapevoli attraverso la diaspora demografica del pianeta.
Ai primi tempi di Facebook, quando il sito appariva così:
Punzecchiare le persone era una caratteristica importante. Puoi vedere il messaggio “Poke him!” opzione sotto l’immagine del profilo qui.
Cos’è un poke? Ebbene, niente. Colpisci una persona, loro ti colpiscono a loro volta. È l’interazione meno interattiva che si possa avere, ma è stato anche un modo divertente per flirtare, far sapere a qualcuno che stai pensando a lui, ecc.
Ma poi l’era del poke tramontò.
Le persone si sono infastidite con le notifiche casuali “Jeff ti ha colpito” e nel 2011 Facebook ha relegato l’opzione poke nelle terre desolate delle tue impostazioni profonde, dove nessuno poteva trovarla. Oppure nessuno potrebbe prendersi la briga di cercarlo in ogni caso.
Per essere chiari, il poke non è mai andato via del tutto, ma è stato essenzialmente trascinato in fondo alla classe e gli è stato detto di affrontare il muro virtuale per la vergogna.
Poi, nel 2017, Facebook ha provato a rendere nuovamente popolari i poke, aggiungendoli alle pagine del profilo, proprio in alto:
Ma a nessuno importava, e i Poke furono rapidamente relegati ancora una volta, abbandonati al destino di diventare una nota a piè di pagina virtuale, insieme a Pog, fidget spinner e NFT e altre tendenze del passato.
Ma forse questa non è la fine della storia per il dito puntato, un tempo celebrato.
Sì, i poke sono tornati ancora una volta, questa volta perché Facebook ha deciso di renderli più prominenti, aggiungendoli ai risultati di ricerca delle persone che conosci nell’app.
E le persone stanno di nuovo curiosando su Facebook, il che potrebbe riportare un leggero barlume di ciò che era una volta, mentre i nuovi utenti di Facebook ora potranno sperimentare anche il dolore di un poke non corrisposto.
Durerà? No. Niente affatto. Le persone perderanno interesse ancora una volta, probabilmente molto presto.
Ma come breve nota nostalgica e monumento all’impermanenza delle tendenze del web, vale la pena commemorare il ritorno di un elemento unico di Facebook.
Quindi vai a stuzzicare qualcuno e guarda cosa succede.
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