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In un tumultuoso susseguirsi di eventi, il mercato delle criptovalute ha subito una correzione significativa poiché Bitcoin (BTC) è crollato sotto la soglia dei 67.000 dollari, toccando un minimo di 62.460 dollari. Al momento, il sentimento rialzista sta scemando, con gli orsi che tengono d’occhio il livello di supporto di 62.000 dollari, spingendo potenzialmente Bitcoin sotto la soglia di 60.000 dollari.
Le altcoin hanno sopportato il peso maggiore della recessione, registrando cali che vanno dal 20% al 40% rispetto ai massimi recenti. Gli investitori si sono affrettati a garantire i profitti in mezzo alle turbolenze del mercato, in attesa di un periodo di stabilizzazione.
I dati di Coinglass rivelano che le posizioni long hanno sofferto maggiormente durante questo pullback. L’inarrestabile ascesa del Bitcoin nelle ultime settimane ha portato molti trader a credere in una traiettoria a senso unico, per poi incontrare una correzione significativa.
Lunedì si sono verificati flussi negativi negli exchange-traded fund (ETF) spot di Bitcoin per la prima volta dal 1° marzo, principalmente a causa dell’incredibile deflusso di 642,5 milioni di dollari dal GBTC di Grayscale, che ha segnato il più grande deflusso in un giorno mai registrato.
Secondo i dati Farside, GBTC ha registrato deflussi totali che hanno superato i 12,4 miliardi di dollari, mentre l’IBIT di BlackRocks ha registrato afflussi che hanno raggiunto i 12,96 miliardi di dollari. Insieme, questi ETF hanno registrato un flusso netto di 12 miliardi di dollari, detenendo attualmente 836,6mila BTC per un valore di circa 53,1 miliardi di dollari.
Nonostante lo scetticismo di alcuni ambienti riguardo alla longevità dell’attuale ciclo rialzista, l’imminente dimezzamento, ancora a più di 30 giorni di distanza, suggerisce il contrario. Le tendenze storiche indicano che i cicli di picco si verificano in genere da sei a nove mesi dopo l’halving.
Sebbene gli afflussi di ETF siano stati notevoli, molti consulenti di investimento devono ancora sostenere l’allocazione di Bitcoin ai propri clienti. Grant Engelbart, Vice Presidente e Investment Strategist di Carson Group, osserva che solo pochi consulenti hanno investito negli ETF Bitcoin, con un’allocazione media del 3,5%.
Gli analisti prevedono che il dimezzamento fungerà da prossimo significativo catalizzatore per Bitcoin e per il mercato delle criptovalute in generale, prevedendo movimenti laterali dei prezzi fino ad allora.
Henry Robinson, co-fondatore e responsabile Crypto presso Decimal Digital Valuta, sottolinea il ruolo in evoluzione di Bitcoin come asset istituzionale vitale, guidato da sostanziali afflussi netti settimanali nei nuovi ETF Bitcoin. Prevede ulteriori aumenti dei prezzi nel 2024, attribuendoli alla ridotta offerta mensile di BTC dopo il dimezzamento.
Robinson vede la recente correzione come un’opportunità per i trader con leva finanziaria di rivalutare le proprie posizioni, mettendo in guardia contro un’eccessiva fiducia in un clima rialzista. Sottolinea la crescente sofisticazione e liquidità nel mercato BTC, grazie agli ETF, che stanno anche educando i gestori patrimoniali tradizionali sul potenziale di Bitcoin.
Mentre il mercato attraversa fasi di accumulazione e aggiustamenti dei prezzi, Rekt Capital, un analista di mercato, consiglia ai nuovi arrivati di prepararsi alla volatilità inerente ai mercati rialzisti delle criptovalute.
Immagine in primo piano: Freepik @produtizebro
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