[ad_1]
Sulla carta, Taxi Life: A City Driving Simulator sembra un grande momento. Acquista comodamente le tue tariffe in una delle città più belle d’Europa, Barcellona. Esplorare e trovare punti di interesse culturale, formare e personalizzare la tua compagnia di taxi: sembra tutto un’esperienza rilassante, giusto? Sbagliato.
Anche se non si può negare che la bellezza di Barcellona sia stata catturata e Taxi Life rinunci a un’offerta visivamente spettacolare, sembra che ciò vada a scapito dell’esperienza del giocatore. Passando da un’area all’altra, il frame rate diminuisce spesso, causando un notevole ritardo di input e trasformando quello che dovrebbe essere un titolo fluido e rilassante in un po’ un incubo.
Taxi Life vuole che tu ti comporti come se stessi effettivamente guidando. Qui non sono previste manovre in stile GTA: devi rispettare le norme del traffico. Riceverai multe per eccesso di velocità, direzione sbagliata, passaggio con il semaforo rosso ecc., e ti verranno concesse meno mance e tariffe dai clienti se la tua auto viene colpita e danneggiata. Sfortunatamente, le sanzioni a volte sembrano difficili da evitare poiché guidatori e pedoni guidati dall’intelligenza artificiale inducono più rabbia stradale rispetto alle loro controparti nella vita reale. Fermarci lentamente al semaforo rosso ci vedeva spesso tamponare, con il nostro cliente che ci chiedeva se sapevamo davvero guidare.
Taxi Life ha tante promesse, ma allo stato attuale è estremamente difficile goderselo. Ad alcune opzioni di menu sono ancora assegnati i pulsanti Xbox: premi A, ci è stato detto. Un incidente in cui ci siamo trovati ha visto la nostra macchina ribaltarsi sul retro (forse la rabbia della strada ci aveva preso a quel punto), e abbiamo dovuto abbandonare il gioco e ricaricare solo per poter spostare di nuovo il taxi. La mancanza di rifinitura sembra evidente in tutto il gioco, ed è un vero peccato, perché il concetto è avvincente.
[ad_2]
Source link