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Ho abbattuto un quantità di dispositivi ricevitori multimediali in streaming nel corso degli anni, più recentemente sia le varianti HD (1080p) che 4K del Chromecast di Google con Google TV. L’elenco delle vittime include anche un gruppo di Rokus sia in formato “box” che “stick”, Fire TV Stick di Amazon e Apple TV (più alcuni altri con sistemi operativi proprietari, inclusi i Chromecast della generazione precedente di Google). Ma fino ad oggi, sono abbastanza sicuro di aver smontato solo un altro lettore “puro” basato su Android TV, essendo quello il nonno di tutti loro, il Nexus Player di Google.
Cosa intendo per “puro”? Considera, ad esempio, che i dispositivi Fire TV di Amazon eseguono (almeno per il momento) il sistema operativo Fire derivato da Android. Google TV, allo stesso modo, ha una base Android TV, oltre alla quale l’azienda ha (semplicisticamente parlando) notevolmente rinnovato l’interfaccia utente e il set di funzionalità, integrando in modo innato (ad esempio) le funzionalità di Google Home per scopi di controllo della casa intelligente, oltre a rendere Live Supporto TV frontale e centrale. Ma l’interfaccia utente di Android TV del Nexus Player ovviamente si rifà alle sue radici Android; infatti, originariamente funzionava con Android 5. E l’interfaccia utente della vittima dello smontaggio di oggi, RA2400 Stream 4K di TiVo (che d’ora in poi chiamerò “RA2400” in breve) è simile ad Android TV nelle sue caratteristiche.
Perché esistono ancora prodotti basati su Android TV come RA2400, se Google TV è presumibilmente un successore superiore? Parte della risposta, sospetto, ha a che fare con la longevità; Android TV è in circolazione da alcuni mesi, meno di un decennio fa, mentre il primo Chromecast basato su Google TV ha iniziato a essere spedito solo alla fine del 2020. E in parte, sospetto, ha anche a che fare con tariffe di licenza più elevate che Google potrebbe addebitare. per Google TV rispetto ad Android TV, nonché un elenco più restrittivo di licenziatari. Qualunque sia la ragione, molti dispositivi basati su Android TV sono ancora disponibili per la vendita, il che non è necessariamente una buona cosa dal punto di vista del consumatore.
Perché? La maturità e l’ubiquità di Android, insieme alla sua base open source, rendono semplice lo sviluppo di app che funzionano sul sistema operativo. Questo software potrebbe sfortunatamente includere anche malware e altro codice indesiderato, abilitato da vulnerabilità senza patch in stack di software non aggiornati (se, ad esempio, il produttore cessa l’attività o magari decide semplicemente di reindirizzare la sua attenzione di supporto verso prodotti più recenti e più redditizi) . Come minimo, quel box Android TV senza nome che hai acquistato su eBay o altrove potrebbe eseguire il mining di bitcoin in parallelo, sfruttando la tua connessione di rete e risucchiando la tua elettricità nel processo. Ancora più importante, potrebbe agire direttamente come vettore di attacco per infettare altri dispositivi sulla LAN e/o, aprendo buchi nel firewall tramite UPnP o altri mezzi più dannosi, esporre l’intera LAN anche ad attacchi basati su WAN.
Ecco perché, se hai intenzione di portare un dispositivo basato su Android TV a casa tua, è meglio scegliere un fornitore di “marca” come, diciamo… beh, TiVo, per esempio. Devo ammettere che sono stato sorpreso di scoprire, durante la ricerca sull’RA2400, che è ancora disponibile per la vendita, dato che è stato introdotto a maggio 2020. Quattro anni sono per sempre nel settore dell’elettronica di consumo, in particolare per un prodotto il cui iniziale le recensioni ne hanno sottolineato le prestazioni lente. Le applicazioni generalmente ottengono Di più nel tempo, e non di meno, ad alta intensità di risorse, il che tenderebbe a ostacolare sempre più le prestazioni nel tempo. Ma qualunque sia il motivo, l’RA2400 è ancora vivo e vegeto; il suo supporto per la risoluzione 4K avanzato all’epoca non fa male.
La mia unità era un dispositivo ricondizionato dal venditore venduto da VIP Outlet su eBay, che ho acquistato due anni (e qualche settimana) fa al prezzo promozionale di $ 21,25 più tasse ($ 25 meno 15%) esclusivamente con in mente un futuro smontaggio. Potrebbe sembrare un buon affare, e in effetti lo è almeno in un certo senso, dato che originariamente l’RA2400 aveva un prezzo di $ 50. Poi di nuovo, tuttavia, mentre scrivevo queste parole, le nuove unità venivano vendute per $ 24,99 sia su Amazon che su Best Buy (in entrambi i casi con un sconto rispetto ai soliti $ 39,99, che è il prezzo di vendita sul sito Web di TiVo in questo momento).
Ovviamente ci è voluto un po’ di tempo prima che l’RA2400 arrivasse in cima alla mia lista di smontaggi! E finalmente, aprendo la scatola qualche settimana fa, ho trovato diverse omissioni sorprendenti (mantenete questo pensiero). La confezione della mia ristrutturazione, come puoi vedere, era piuttosto spartana.
Ti risparmierò altre cinque foto di semplici pannelli di scatola bianca, concentrandomi invece sull’adesivo apposto su un lato:
L’apertura del coperchio della scatola fornisce il nostro primo sguardo al nostro “paziente”:
Sotto, in una busta di pluriball, c’è un cavo HDMI-to-mini HDMI maschio-maschio (che non sembra essere fornito con le nuove unità o che abbia uno scopo utile per quella materia, quindi immagino che questo era un miscuglio di VIP Outlet) e un cavo di alimentazione da USB-A a micro-USB (ma niente muro, anche se dalla documentazione sembra che uno venga fornito con nuove unità, quindi apparentemente era solo un’altra mancanza di “ricondizionato dal venditore”) .
E a proposito di omissioni, puoi dire ancora cos’altro non c’è nella scatola e che dovrebbe esserci? Per avere un indizio, dai un’altra occhiata alla documentazione online, in formato HTML o (se preferisci) PDF. Adesso dai un’occhiata alla foto “stock” che ti ho mostrato prima. Vedi il telecomando lì? Lo vedi qui? NO? Esattamente. Sospiro.
Avanti. Libero dai vincoli di cartone e plastica trasparente, l’RA2400 (con dimensioni di 77 x 53 x 16 mm) entra in piena vista, come al solito accompagnato da un penny americano da 0,75″ (19,1 mm) di diametro per scopi di confronto delle dimensioni:
Da un lato c’è il già citato ingresso di alimentazione micro-USB:
Dall’altra parte esce il robusto jack HDMI:
Lungo un lato, e in effetti solo appena visibile in questo scatto, c’è un piccolo pulsante che, se tenuto premuto per alcuni secondi, consente l’accoppiamento manuale con il telecomando (supponendo che ne esista uno… ho già detto che al mio mancava il telecomando? ) e, se premuto un po’ più a lungo, avvia il ripristino delle impostazioni di fabbrica:
(Divulgazione completa: sono un po’ duro riguardo al telecomando mancante e al muro, perché in realtà non avevo mai avuto intenzione di farlo utilizzo l’RA2400, solo per smontarlo. Francamente, considerando tutta la mia attrezzatura video, il cavo da HDMI a mini-HDMI che ho ricevuto in cambio è stato un guadagno netto. D’altra parte, se fossi un normale consumatore che spera di utilizzare l’RA2400, sarei piuttosto deluso…)
E dall’altro lato c’è un’altra interessante funzionalità avanzata (almeno per un prodotto dell’era 2020), una connessione USB-C (con larghezza di banda solo USB 2.0, tra l’altro):
Questo è non, la documentazione di TiVo chiarisce che non si tratta di un percorso di ingresso alimentazione alternativo, né di un’opzione di uscita video alternativa. Esso Èinvece, un mezzo per espandere l’hardware (insieme al supporto software associato, dipendente in alcuni casi da driver TV Android di terze parti e simili) dell’RA2400 per gestire, ad esempio, un adattatore Ethernet cablato, un controller di gioco, una tastiera o mouse, un dispositivo di archiviazione o multipli di questi tramite un intermediario hub USB-C.
Ultimo ma non meno importante, ecco una vista dall’alto:
E una vista dal basso:
Con un primo piano dell’etichetta che rivela, tra le altre cose, l’ID FCC (2AOVU-IPA1104HDW):
Prima di tuffarci, ancora una cosa. Il centesimo nelle foto precedenti ha oscurato, sospetto, quanto sia originale la custodia dell’RA2400. Scopri l’asimmetria unica!
Vabbè. IO era impressionato. Probabilmente tutti voi volete solo che io arrivi all’interno.
Staccare l’etichetta dal basso:
sfortunatamente non sono state esposte teste di viti convenienti da visualizzare:
ma attirò la mia attenzione su qualcosa che in precedenza avevo trascurato; la sottile cucitura che corre lungo la periferia inferiore:
Scommetto che sai cosa verrà dopo, sì?
Bingo!
Il PCB ora esce anche dall’altra metà del case:
Sono abbastanza certo che tu abbia già notato le gabbie di Faraday su entrambi i lati del PCB. E chiunque abbia già letto uno dei miei smontaggi decisamente sa cosa verrà dopo. Ribaltiamo prima il PCB sul suo lato posteriore (come ho detto prima, dal momento che questi oggetti sono progettati per penzolare dal retro di un televisore non esiste in realtà un “alto” o un “basso” coerente, ma la mia convenzione è che ” top” è associato al lato con l’impressione del logo TiVo della custodia ora rimossa, con “bottom” in prossimità del lato dell’etichetta ora rimossa della custodia ora rimossa…uff):
Nota come sono ancora intatti sia la gabbia che il PCB. Sei orgoglioso del mio atipico controllo della forza di smontaggio e della mia abile tecnica?
Il brillante IC nella sezione destra, etichettato AP6398S, è un modulo SIP che implementa sia le funzioni Bluetooth che Wi-Fi, basato sul BCM43598 di Broadcom. Sospetto che almeno alcuni di voi abbiano già notato le antenne integrate nel PCB nei quadranti in alto a destra e in basso a destra e a sinistra del PCB, vero? E nella sezione sorta-center ci sono, in alto, il processore applicativo S905Y2 di Amlogic (posso solo dire per la cronaca che raramente vedo il “coraggio” di un sistema documentato in modo così approfondito in una pagina di prodotto destinato al consumatore? Ecco ancora più dettagli) , composto, tra le altre cose, da un core CPU quad-core Arm Cortex-A53 da 1,8 GHz e da un core GPU Arm Mali-G31 MP2, e sotto di esso, una SDRAM Nanya NT5AD512M16A4 1 GByte DDR4-2666.
Capovolgi nuovamente il PCB e rimuovi abilmente anche la parte superiore dalla gabbia di Faraday:
e possiamo inventariare il resto della notevole (almeno IMHO) distinta base:
Lungo il lato sinistro ci sono il connettore USB-C e, sotto di esso, un oscillatore a cristallo da 37,4 (MHz, presumo). Lungo la destra c’è l’interruttore di associazione e ripristino. E nel mezzo ci sono a molto modulo di memoria flash eMMC Samsung KLM8G1GETF-B041 da 8GByte leggermente marcato e, sotto, un’altra SDRAM Nanya NT5AD512M16A4 da 1 GByte DDR4-2666.
Per dare un’occhiata migliore ai componenti posizionati sui lati, nonché per ottenere un’altra prospettiva su quella “scatola” lucida nella parte superiore di entrambi i lati del PCB, da cui sporge il cavo HDMI, condividerò alcune viste laterali Ora. Prima rabboccare il PCB:
Ora dal basso verso l’alto:
Quelle macchie di metallo ai lati della “scatola” lo sono non, sono abbastanza fiducioso, salda; quelli sono residui di saldatura. La necessità di rinforzo è comprensibile se si considera, ribadendo ciò che ho menzionato prima, che “questi oggetti sono progettati per penzolare dal retro di una TV” (per non parlare del fatto che probabilmente sono prevalentemente scollegati dalla TV afferrando il corpo principale e strattonando). Ero abbastanza sicuro che sotto non ci fossero altro che giunti di saldatura (con la “scatola” destinata a silenziare le emissioni di segnali ad alta frequenza). Mi sono anche fatto una risatina quando ho controllato il set di foto interne del rapporto di certificazione FCC e ho notato che non si sono nemmeno preoccupati di cercare di affrontare la rottura delle saldature. Tuttavia, ho ancora staccato le parti superiori abbastanza da poter sbirciare sotto:
Vedi cosa ti ho detto? Saldare. Insieme ad un adesivo forte, ovviamente. Fini! Fammi sapere qualsiasi altra cosa che ha attirato la tua attenzione nei commenti.
—Brian Dipert è redattore capo di Edge AI e Vision Alliance, analista senior presso BDTI e redattore capo di InsideDSP, la newsletter online dell’azienda.
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Il post TiVo RA2400 Stream 4K: un’idea decente, afflitta da ritardi nell’utilizzo è apparso per la prima volta su EDN.
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