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È strano che Konami abbia impiegato così tanto tempo per rilasciare Contra: Operation Galuga, che è il classico gioco di Contra tanto richiesto dai fan. Dopo l’umido stronzo di Contra: Rogue Corps del 2019, l’editore ha restituito le redini a WayForward, il team dietro Contra 4 del 2008. Si scopre che è tutto ciò che serviva per ottenere un grande gioco di Contra, dal momento che quest’ultimo sforzo centra ciò che ha reso il l’originale esperienza run-‘n’-gun così contagiosa in primo luogo.
Sebbene sia posizionato come una rivisitazione del gioco originale, verrai perdonato se pensi che Contra: Operation Galuga fosse del tutto originale. Ci sono alcuni evidenti ritorni al passato con alcuni dei design dei livelli e dei boss e, naturalmente, molta ispirazione dal punto di vista del gameplay è presa dall’originale per NES e da Contra: Hard Corps di Mega Drive; il movimento e i salti fluttuanti in particolare sono inchiodati e si sentono esattamente come ti aspetteresti.
I ragazzi dei poster Bill e Lance ritornano, ovviamente, ma i nuovi personaggi Ariana e Lucia completano il roster. Escludendo Bill e Lance, ogni personaggio ha anche le sue meccaniche uniche (Ariana scambia lo scatto con una scivolata e Lucia può usare un rampino), inoltre, i boss e i personaggi secondari hanno dialoghi unici a seconda di chi scegli (che è un bel tocco). Per non parlare del fatto che ci sono alcuni personaggi bonus disponibili per le modalità secondarie dopo aver completato la storia.
Tuttavia, siamo sicuri che molti di voi sentono la parola Contra e la associano immediatamente a farsi battere il culo in poltiglia; fortunatamente, questa volta ci sono dei modi per aggirare il problema. Hai opzioni di difficoltà standard, ovviamente, e un nuovissimo sistema di vantaggi che ti consente di acquistare potenziamenti per ogni personaggio, come aggiungere punti ferita extra o più i-frame sul tuo trattino. Il gioco può essere giocato nel classico stile “un colpo e sei morto”, oppure in una modalità che ti dà quattro punti ferita prima di perdere una vita. Tuttavia, nella nostra esperienza personale, abbiamo trovato il primo estremamente difficile, mentre il secondo ha reso alcune sezioni un gioco da ragazzi grazie ai punti ferita extra.
La modalità Storia del gioco è nel complesso breve, ma per fortuna c’è una modalità Arcade e una Sfida che offrono una grande rigiocabilità. La modalità sfida in particolare è un punto culminante in quanto distribuisce mini-sfide da superare, come piattaforme complesse o una corsa pacifista di un livello. Quindi, tutto sommato, questo è senza dubbio il miglior gioco che la serie abbia avuto da molto tempo, e un fan dei giochi classici non vorrà perderselo.
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