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Una parte del progetto “SOURCE [On NFTs]” riguarda l’osservazione delle idee di verità attraverso la storia, in particolare in termini di spazio NFT. È davvero un progetto che è stato influenzato dalla realizzazione di questo libro. Abbiamo addestrato un algoritmo su una torre di testi chiave, testi storici – di tutto, da filosofia del IV secolo, libri bianchi crittografici, opere di fantascienza e politica che utilizzano una forma di machine learning. Ha trovato una sorta di anima in ogni testo, tutte queste parole chiave. Utilizzando il machine learning in modo associativo completamente libero, radicalmente aperto nelle sue architettura, ha generato cose provocatorie che non sono necessariamente ciò in cui credo come artista che ha scritto l’algoritmo. Ci sono tutti questi diversi fattori. Hai l’archiviazione della verità, le IA allucinanti, le blockchain che registrano immutabilmente le cose che stanno arrivando alla politica della post-verità. E il punto è mostrare alla gente che le parole possono essere combinate insieme per creare qualsiasi significato e qualsiasi risultato e che non devi necessariamente stare dietro a quelle parole. Sapete, promuovono solo il fatto che il linguaggio è un altro potere
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