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La nuova proposta di governance della Uniswap Foundation mira ad attivare la governance del protocollo incentivando i possessori di token attraverso premi di staking.
La Fondazione Uniswap (UF) ha recentemente annunciato una proposta di governance innovativa che cerca di rivitalizzare la governance del protocollo Uniswap (UNI) premiando i detentori di token UNI attivi e impegnati. La proposta, attualmente in fase di votazione su Snapshot, è particolarmente degna di nota per la sua attenzione allo sfruttamento del meccanismo tariffario del protocollo per incentivare i possessori di token che delegano e scommettono sui loro token.
Introduzione: una spinta verso la governance delegata
L’UF ha delineato una visione in cui il successo di Uniswap è direttamente legato alle decisioni prese dai suoi delegati alla governance. Il successo, come definito dall’UF, equivale alla sostenibilità e alla crescita a lungo termine del protocollo Uniswap. Questa nuova proposta rappresenta un passo significativo verso il raggiungimento di tale visione, poiché cerca di affrontare i problemi del parassitismo e dell’apatia nell’attuale sistema di governance.
Aumento dell’attività dei delegati e delle iniziative comunitarie
Negli ultimi mesi, Uniswap ha visto un aumento dell’attività dei delegati, che è evidente dall’impennata delle iniziative di governance guidate dalla comunità. Un esempio recente include il voto positivo per incentivare l’adozione di Uniswap V3 su catene non mainnet. Inoltre, 10 milioni di token dalla tesoreria del protocollo sono stati delegati a vari delegati, segnalando una tendenza crescente di partecipazione.
Innovazioni tecniche per incoraggiare la delega
La proposta introduce nuovi contratti intelligenti progettati per interfacciarsi perfettamente con l’ecosistema Uniswap esistente. Il contratto V3FactoryOwner.sol consentirebbe una riscossione programmatica delle commissioni di protocollo, mentre il contratto UniStaker.sol gestirebbe la delega e la distribuzione di tali commissioni ai possessori di token UNI che puntano e delegano i loro voti.
Un approccio multilivello alla governance
L’approccio dell’UF alla governance non è focalizzato singolarmente. Comprende la creazione di piattaforme come Agora per la ricerca di rappresentanti, la Delegate Race per lanciare piattaforme di delegati e il Bridge Report per fornire informazioni essenziali per un processo decisionale informato. Inoltre, l’UF sta pianificando una serie di incontri di persona, a partire da GovSwap presso ETHDenver, per promuovere uno scopo comune tra i delegati.
Il percorso da seguire: controlli, voti e coinvolgimento della comunità
L’UF ha tracciato una chiara tabella di marcia per la proposta, con un voto Snapshot già pubblicato e un voto a catena programmato. I contratti coinvolti saranno sottoposti a un esame rigoroso, compreso un concorso di audit Code4rena e un rapporto finale di Trail of Bits. Prima del voto on-chain verrà inoltre implementata una ricompensa per il bug Immunefi per garantire i più elevati standard di sicurezza.
Un invito all’azione per i possessori di token UNI
La proposta sottolinea l’importanza della partecipazione attiva dei possessori di token UNI. È un invito all’azione per i possessori di token a delegare con attenzione, poiché le loro decisioni avranno un impatto duraturo sul futuro del protocollo. Se la proposta dovesse passare, sarà necessaria una nuova delega affinché i deleganti esistenti ricevano le tariffe di protocollo con il nuovo sistema.
Conclusione: un passo verso una governance DeFi sostenibile
La proposta dell’UF rappresenta un cambiamento significativo nel modello di governance di Uniswap. Collegando le tariffe del protocollo alla delega, si mira a creare una comunità di governance più impegnata e responsabile. Ciò potrebbe aprire la strada a un modello sostenibile di governance decentralizzata nel più ampio panorama DeFi.
La comunità di Uniswap e le parti interessate guardano ora con impazienza all’esito dello Snapshot e al successivo voto on-chain. Il successo di questa proposta potrebbe annunciare una nuova era di governance per uno dei protocolli più importanti nello spazio DeFi, con potenziali implicazioni per l’intero ecosistema Ethereum.
Fonte immagine: Shutterstock
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