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L’industria dei giochi si muove rapidamente e anche se le storie possono andare e venire, ce ne sono alcune che non possiamo lasciar andare…
Quindi, per approfondire ulteriormente questi argomenti particolarmente spinosi, abbiamo creato un riassunto settimanale in cui i membri del team di PocketGamer.biz condividono i loro pensieri e approfondiscono alcune delle cose più interessanti che sono accadute nei giochi mobili. nella scorsa settimana.
Craig Chapple
Responsabile dei contenuti
Craig Chapple è un analista, consulente e scrittore freelance con una conoscenza specialistica del settore dei giochi. In precedenza ha lavorato come Senior Editor presso PocketGamer.biz, oltre a ricoprire ruoli presso Sensor Tower, Nintendo e Develop.
Secondo quanto riferito, il gioco mobile free-to-play Elden Ring è in lavorazione da Tencent
Come fan di Elden Ring (e delle serie Bloodborne e Dark Souls), sono incuriosito da ciò che Tencent intende fare con il franchise in quanto prevede un gioco mobile free-to-play basato sull’IP.
Arriva in un momento in cui Tencent ha staccato la spina a titoli come Apex Legends Mobile e un gioco Nier con Square Enix dopo due anni di sviluppo. La notizia arriva anche dopo che il presidente di Tencent, Pony Ma, ha affermato che l’azienda si è “riposata sugli allori” nel settore dei giochi. Ahia.
Ma il fatto è che Tencent deve mostrare rendimenti per i suoi grandi investimenti nel settore globale dei giochi e ha bisogno di nuovi successi per affrontare il difficile contesto normativo in Cina.
Elden Ring è stato un grande successo, ma potrà davvero diventare un gioco mobile free-to-play? L’idea sembra sfiorare il nocciolo di ciò che è un gioco Souls e ciò che il pubblico chiederebbe a gran voce nel prossimo capitolo della serie.
Sembra un po’ un segno dei tempi. Grandi IP di gioco che diventano multipiattaforma e aziende alla ricerca delle migliori licenze per aiutarli a spingersi negli app store in un difficile panorama di marketing. Non metterei il successo al di là dei team di Tencent, ma sono curioso, alla luce dei recenti fallimenti nel portare l’IP di console e PC sui dispositivi mobili, come andrà questo particolare progetto e se arriverà mai a un rilascio globale.
Daniele Griffith
Editore – PocketGamer.biz
Daniel Griffiths è un giornalista veterano che ha lavorato per alcuni dei più grandi marchi di media di intrattenimento del mondo. Ha intervistato innumerevoli grandi nomi e coperto innumerevoli nuove uscite nei campi dei videogiochi, della musica, dei film, della tecnologia, dei gadget, del bricolage, dell’autocostruzione, degli interni e del design del giardino. Sì, ha detto design del giardino… È l’ex redattore di PSM2, PSM3, GamesMaster e Future Music, ex vicedirettore di The Official PlayStation Magazine ed ex caporedattore di Electronic Musician, Guitarist, Guitar World, Rhythm , Musica informatica e altro ancora. Odia parlare di sé.
Apple ha acquisito più società di intelligenza artificiale di qualsiasi suo concorrente
“Ehi Siri, quanto tempo rimane sul timer?”… “Non ci sono timer impostati”…”EHI SIRI, QUANTO TEMPO RIMANE!?”…”Ancora lavorando…“”, “Hmm, ho problemi con la connessione…“, “Ci sta mettendo troppo tempo…“. Eae la mia cena è bruciata. Fantastico.
Che Apple non ha aggiornato in modo significativo Siri da quando è stato lanciato (con l’iPhone 4S) più di 12 anni fa è più scioccante di quanto lo sia mai stata l’avvento di mettere in tasca un assistente digitale ad attivazione vocale. Per un’azienda che prospera o si tuffa nel raggiungere un ritmo di aggiornamento annuale con il suo hardware e software, lasciare qualcosa di così mezzo cotto e semi-rotto così lontano è notevole.
Eppure, Siri ha continuato a borbottare (il più delle volte quando non volevi) non cogliendo il punto, non ascoltando correttamente e descrivendo con orgoglio le cose che non può fare piuttosto che farle davvero, sin dalla nascita. Ma questa settimana i malati di Siri hanno finalmente avuto un barlume di buone notizie.
Sembra che, invece di perdere il treno dell’intelligenza artificiale, Apple sia a bordo e abbia tranquillamente recuperato la tecnologia dell’intelligenza artificiale a un ritmo maggiore rispetto a qualsiasi altro rivale. E sicuramente quando si tratta di dare a questo nuovo potere un canale diretto nei tuoi annunci personali, l’aggiornamento di Siri sarebbe il primo punto da cui iniziare? Forse, invece di aggiornare Siri in modo incrementale (e farci tutti lamentare del fatto che è ancora più inutile che mai ogni volta) Apple ha messo da parte tutte le nuove bontà da rilasciare tutte in una volta? Ehi, possiamo sognare.
In teoria, quindi, al WWDC dell’azienda di quest’anno, a pochi mesi di distanza, vedremo esattamente come appare la bomba AI di Apple e, incrociando le dita, a settembre 2024 avremo un nuovo telefono su misura per far funzionare tutto. dispositivo, rendendo Siri più veloce e intelligente di qualsiasi altra cosa sul mercato. Uff.
Ma fino ad allora… “Ehi Siri, imposta un timer per 5 minuti”… “Ho impostato la sveglia alle 5 del mattino…“Sospiro…
Paige Cook
Vicedirettore
Paige è il vicedirettore di PG.biz che, in passato, ha lavorato nel giornalismo di giochi coprendo nuove uscite, recensioni e notizie. Proveniente da un background multimediale, si è dilettata nel montaggio video, nella fotografia, nella grafica e nel web design! Se non scrive sull’industria dei giochi, probabilmente la puoi trovare mentre lavora sul suo arretrato di giochi in continua crescita o sepolta in un buon libro.
La Disney investe 1,5 miliardi di dollari in Epic Games mentre progetta un nuovo “universo dell’intrattenimento” con Fortnite
L’annuncio dell’investimento di 1,5 miliardi di dollari da parte della Disney in Epic Games ha fatto notizia questa settimana. Non solo si tratta di una grossa somma di denaro, ma l’accordo è tra due giganti assoluti. Che lo adori o lo odi, Fortnite ha cambiato il volto dei giochi e probabilmente continuerà a farlo, qualcosa di cui la Disney è ovviamente consapevole e di cui ora vuole una parte.
La storia sottolinea che la Disney sta cercando di creare un nuovo “universo dell’intrattenimento” in cui gli utenti possano giocare, guardare, fare acquisti e interagire con i contenuti del mondo Disney e tutto ciò che rientra nel suo ambito, come Star Wars e Marvel. La Disney ha sempre avuto interesse per i giochi, ma le è mancato un certo livello di impegno, quindi per me ha perfettamente senso che collaborino con Epic Games per competere sul mercato. Si tratta di un’altra spinta verso l’inafferrabile metaverso? Forse, ma parole d’ordine a parte, la Disney sa che gran parte del suo pubblico attuale e futuro sono e saranno giocatori, quindi devono creare uno spazio in evoluzione per loro e quale modo migliore per farlo se non attraverso Fortnite?
La Disney ha già il suo spazio nei film/TV, nelle parti tematiche e nei prodotti fisici, ma sa anche dove si sta dirigendo il pubblico e vede Epic in testa alla classifica; un abbinamento tra i due consente alla Disney di avere un punto d’appoggio in un altro spazio prominente, che può essere aggiornato per sempre. Direi che l’accordo è una vittoria per tutte le parti coinvolte.
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