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FTX ha presentato una mozione al tribunale del Delaware per vendere una richiesta di 175 milioni di dollari contro Genesis Global Capital in bancarotta, con l’obiettivo di ottimizzare i rendimenti della vendita. La mossa fa parte della più ampia strategia di FTX per gestire il suo recupero finanziario dopo il collasso, con la procedura di vendita proposta progettata per garantire il massimo valore dalla richiesta di risarcimento in mezzo alle continue sfide legali e finanziarie di Genesis.
FTX ha avviato una significativa manovra legale presentando una mozione in un tribunale del Delaware per vendere la sua richiesta di 175 milioni di dollari contro Genesis Global Capital. Questa azione arriva sulla scia della dichiarazione di fallimento di Genesis Global Capital, con FTX e il suo hedge fund associato, Alameda Research, direttamente colpiti. La richiesta, originariamente presentata da Alameda Research, fa parte della più ampia strategia di FTX per gestire la ripresa finanziaria post-crollo. La mossa di FTX di vendere il credito, per intero o in parte e potenzialmente in diverse occasioni, mira a ottimizzare le condizioni di mercato per massimizzare i rendimenti dalla vendita.
Le rivendicazioni contro Genesis sono attualmente scambiate al 65% del loro valore nominale, una cifra notevolmente superiore al valore del 38% attribuito alle rivendicazioni di Alameda Research. La mozione di FTX delinea una proposta di procedura di vendita progettata per semplificare il processo, garantendo che il prezzo di vendita non sia inferiore al 95% del prezzo più alto quotato dai principali market maker per i crediti generali non garantiti di Genesis Global Capital entro un periodo di tempo specificato intorno alla data di vendita. Questa decisione strategica sottolinea l’intento di FTX di alleviare le complessità finanziarie e i ritardi tipicamente associati alla vendita di tali crediti, evidenziando la logica della mozione come nel migliore interesse di tutte le parti coinvolte, inclusi debitori, creditori e altre parti interessate.
Lo sfondo di questa mozione è lo sforzo iniziale di FTX di recuperare 3,9 miliardi di dollari da Genesis in base alle disposizioni della legge sui fallimenti, una somma che è stata successivamente negoziata fino a 175 milioni di dollari in un accordo raggiunto tra le due entità nell’agosto 2023 e approvato dal tribunale nell’ottobre del 2023. stesso anno. Questo accordo ha effettivamente estinto altre richieste di risarcimento avanzate da FTX contro Genesis, con entrambe le parti che hanno citato la natura imprevedibile dei potenziali recuperi e il desiderio di evitare contenziosi lunghi e costosi come ragioni principali per la riduzione dell’importo del risarcimento.
Questo sviluppo fa parte di una narrazione più ampia che coinvolge il crollo di FTX nel novembre 2022 a causa di irregolarità contabili, che hanno inviato onde d’urto nel mercato delle criptovalute. Genesis Global Capital, con 175 milioni di dollari vincolati in conti FTX all’epoca, ha insistito sul fatto che ciò non ha influenzato le sue attività di market-making. Tuttavia, la dichiarazione di fallimento di Genesis nel gennaio 2023 e i successivi intrecci legali, in particolare con l’exchange di criptovalute Gemini sul programma Gemini Earn, complicano ulteriormente la situazione. Il recente accordo da 21 milioni di dollari di Genesis con la SEC su questioni relative a Gemini Earn è un elemento critico nei suoi sforzi di riorganizzazione fallimentare in corso.
L’udienza in tribunale prevista per il 14 febbraio a New York sarà un momento cruciale, poiché prenderà in considerazione l’inclusione dell’accordo della SEC nel piano di riorganizzazione fallimentare proposto da Genesis. Questa udienza rappresenta un passo significativo nel dramma legale in corso che circonda il fallimento di Genesis Global Capital e le sue implicazioni più ampie per l’industria delle criptovalute.
Fonte immagine: Shutterstock
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