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Unendo meccaniche semplici con uno splendido mondo post-apocalittico, The Cub è un gioco estremamente dettagliato che attinge a una vasta gamma di influenze per porre una domanda importante: che tipo di mondo stiamo creando per i nostri figli?
The Cub fa seguito a Golf Club Nostalgia e Highwater degli stessi sviluppatori. Analogamente alle versioni precedenti, The Cub utilizza una premessa giocosa per trasmettere il suo messaggio molto serio.
Giocherai nei panni del cucciolo titolare, un bambino selvaggio ispirato a Mowgli che vive tra le rovine del pianeta Terra. Un filmato di apertura spiega come è stato separato da sua madre quando la maggior parte dell’umanità è fuggita dalla Terra per vivere su un Marte terraformato. Da allora ha vissuto sulla Terra abbandonata, allevato dai lupi e ha sviluppato abilità di sopravvivenza frammentarie per sopravvivere nell’ambiente tossico.
Il gioco inizia quando i marziani tornano sulla Terra per esaminare la terra desolata. Notano il cucciolo e decidono di dargli la caccia e catturarlo, in parte per studiare come è sopravvissuto all’aria avvelenata e in parte per distruggere le prove che la classe privilegiata si è salvata e ha abbandonato i bambini vulnerabili.
Da lì, attraverserai un platform 2D dal design meraviglioso che ti porterà dalle oscure profondità sotterranee alle vette dei grattacieli abbandonati con i tre invasori alle calcagna. Le piattaforme sono meravigliosamente progettate. La miscela di giungla ricoperta di vegetazione e detriti di edifici crollati dipinge un’immagine terrificante di un mondo sfruttato e abbandonato dall’umanità, reso invivibile e non amato.
Sono anche divertenti per i platform. Il contrasto tra gli ostacoli naturali e quelli artificiali si scontra in un modo che ti fa riflettere su come attraversare al meglio ogni sezione. Un livello particolarmente delizioso ti vede arrampicarti sul corrimano e saltare sui sedili invertiti di un vagone della metropolitana distrutto che pende verticalmente sul bordo di una scogliera.
Mentre procedi, ricostruisci la storia dell’umanità raccogliendo e-mail, video e giornali sparsi tra le rovine. Il Cucciolo non lascia assolutamente dubbi su chi sia responsabile della distruzione del pianeta. Lo hanno fatto le multinazionali avide che hanno dato priorità ai profitti rispetto al benessere del mondo e dei suoi abitanti umani e non umani. Esiste una linea diretta tracciata tra le loro azioni, nella loro ossessione per l’avanzamento della tecnologia per soddisfare la loro visione, accumulando quanta più ricchezza possibile, e la totale distruzione del mondo.
The Cub inoltre non è sottile nei suoi confronti con le aziende del mondo reale e gli individui che oggi fanno quelle stesse scelte. Un logo blasonato sulla fiancata dei cadaveri dei camion sparsi per il mondo fa eco al logo di Amazon. Uno dei primi imprenditori dei viaggi spaziali si chiama Muskovitch. Alcuni non sono i pezzi di satira più intelligenti, ma è comunque difficile non ridere delle storie sul distruttore di pianeti capitalista Jeff Bozo.
Ci sono altri oggetti da collezione che puoi acquisire durante la tua avventura. Alcuni accennano alle influenze dietro il gioco. Trovi libri tra cui Il libro della giungla, Moby Dick e Candide e riproduci videoclip che riecheggiano scene profonde di film e programmi televisivi apocalittici riconoscibili.
Raccogli anche esperienze che ti ricordano che stai giocando come un bambino vulnerabile e solitario. Puoi scavare negli angoli più bui e spaventosi della mappa per trovare lussi, rutti e abbracci. Questi sono i momenti che ti ricordano quanto gravemente la civiltà contemporanea stia deludendo la prossima generazione. Gli unici momenti di affetto che questo bambino senza nome sperimenta, mentre viene braccato dagli stessi adulti che hanno distrutto la sua casa, provengono da vecchi e sporchi orsacchiotti. È un modo semplice ma efficace per trasmettere il messaggio di questo gioco.
L’intero gioco è accompagnato da una colonna sonora originale davvero straordinaria. All’inizio, il cucciolo ruba un elmo a un marziano morto. Ogni volta che lo indossa, ascolti un canale radio incentrato sulla nostalgia della Terra trasmesso da Marte. Le canzoni originali accompagnano magnificamente ogni fase del gioco e i ritmi emotivi della storia in ogni punto.
Questi sono punteggiati dalla voce gentile e amichevole di un conduttore radiofonico che offre il contesto sulla vita su Marte. Questo non viene presentato come il nuovo mondo utopico sognato dai pionieri dello spazio. Invece, le persone chiamano per raccontare storie strazianti di separazione dalle loro famiglie e di odio per vivere in un inverno perpetuo. Il conduttore ricorda gentilmente agli ascoltatori di assumere farmaci per migliorare il loro umore e che diffondere “disinformazione” sulle voci di bambini selvaggi che vivono sulla Terra è punibile dalla legge.
The Cub non è un gioco particolarmente lungo, ma è molto divertente e incredibilmente ben progettato sotto quasi ogni aspetto. Combina un avvertimento terrificante con un senso di fantasia ribelle per sottolineare un punto importante in modo chiaro e conciso.
Il post Recensione: The Cub (Nintendo Switch) è apparso per la prima volta su Pure Nintendo.
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