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Molti manager in settori ad alta intensità di risorse come l’energia, i servizi di pubblica utilità o la produzione di processo, eseguono un delicato atto di alto livello quando gestiscono l’inventario. Trovare il giusto equilibrio diventa cruciale per contribuire a garantire il successo delle iniziative di manutenzione, riparazione e operazioni (MRO), in particolare dei pezzi di ricambio che le supportano.
Cosa c’è in gioco?
Sia che i processi MRO riguardino la manutenzione preventiva, i guasti del servizio o le revisioni di arresto, i risultati desiderati sono gli stessi: fornire livelli di servizio più elevati, funzionare in modo sicuro e sostenibile, operare in modo efficiente e ridurre i tempi di inattività non pianificati e costosi.
Un recente rapporto mostra un aumento significativo del costo dei tempi di inattività della produzione dal 2021 al 2022, con le aziende Fortune Global 500 che ora perdono l’11% del loro fatturato annuo che ammonta a quasi 1,5 trilioni di dollari, rispetto agli 864 miliardi di dollari del 2019-2020. 1
Un altro studio ha rivelato:
Il pendolo oscillante
L’inventario dei pezzi di ricambio MRO varia a seconda del settore e delle attrezzature, spaziando da articoli specifici a forniture più basilari. Queste forniture includono di tutto, da elementi infrastrutturali di grandi dimensioni come turbine, generatori, trasformatori e sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria a articoli più piccoli come ingranaggi, grasso e spazzoloni. Molte aziende ad alta intensità di asset stanno dando priorità all’ottimizzazione delle scorte a causa della pressione derivante dal rispetto delle crescenti normative dell’industria 4.0, dalla trasformazione digitale e dalla necessità di ridurre i costi.
Nel corso del tempo, i gestori dell’inventario hanno testato diversi approcci per determinare la soluzione migliore per le loro organizzazioni.
Per molti anni, le imprese hanno favorito appena in tempo operazioni come l’approccio più logico per gestire l’inventario e ridurre al minimo i costi di mantenimento. Tuttavia, le recenti interruzioni nella catena di approvvigionamento globale, dovute alla pandemia e a problemi geo-specifici, hanno colto molti di sorpresa.
Se le operazioni avevano bisogno di un pezzo di ricambio che non era prontamente disponibile, spesso ciò comportava tempi di inattività delle apparecchiature o costosi esaurimenti delle scorte. Anche in passato, questo metodo comportava spesso spese aggiuntive per la spedizione o la spedizione, oltre a preoccupazioni sulla qualità dei componenti.
Considerando che IDC ha intervistato il 37% delle aziende che gestiscono l’inventario dei pezzi di ricambio utilizzando fogli di calcolo, e-mail, cartelle condivise o un approccio incerto, diventa evidente che questa pratica comporta più rischi di quanto possa sembrare.2 A meno che la previsione della domanda non sia accurata, l’adozione di un approccio reattivo potrebbe rivelarsi meno efficiente.
Ora, considera il nel caso in cui approccio. Alcuni manager scelgono di immagazzinare pezzi di ricambio in eccesso a causa di ritardi e altre conseguenze negative riscontrate in passato. Mantenere scorte di sicurezza è vantaggioso, ma un inventario eccessivo comporta costi e richiede molto tempo per la gestione. Quando gli asset non hanno criticità e priorità assegnate, c’è il rischio di accumulare parti non necessarie che potrebbero diventare obsolete sugli scaffali. Ciò, a sua volta, avvia un ciclo continuo di spesa per gli sforzi di riduzione delle scorte.
I vantaggi di trovare il giusto equilibrio
Pertanto, se si considerano gli svantaggi degli approcci just-in-time e just-in-case, l’obiettivo diventa trovare l’equilibrio ideale che aiuti a garantire la disponibilità dei materiali giusti per sostenere le operazioni aziendali fornendo al tempo stesso ai team ciò di cui hanno bisogno. momento giusto.
Questo non è puramente teorico. Esistono vantaggi quantificabili nel bilanciare la dinamica dei ricambi MRO e della domanda di materiale. Molte organizzazioni non dispongono delle risorse interne o delle conoscenze per eseguire queste procedure necessarie, ma quelle in grado di farlo segnalano:3
- UN 50% riduzione dei tempi di fermo macchina non pianificati associati ai componenti.
- UN 40% riduzione dei costi di inventario.
- UN 35% diminuzione dei budget di manutenzione.
- UN 25% aumento dei livelli di servizio.
Come raggiungere il giusto equilibrio
La risposta breve: raccogli, analizza e agisci sui dati in tempo reale per sbloccare valore immediato in tutte le tue operazioni. È più facile a dirsi che a farsi? Può succedere se ti affidi a un foglio di calcolo, al conteggio delle risorse fisiche o esclusivamente al monitoraggio delle condizioni.
Considera queste domande:
- Hai una piattaforma che combina analisi statistiche, analisi prescrittive e algoritmi di ottimizzazione?
- Puoi segmentare i dati provenienti da tutti i tuoi sistemi come la gestione delle risorse aziendali, la pianificazione delle risorse aziendali (ERP), la gestione delle relazioni con i clienti e la tecnologia dei sensori, utilizzando parametri chiave come costo, criticità, utilizzo, tempi di consegna effettivi e altro ancora?
- Se ti affidi ai sistemi ERP transazionali, ti mancano le funzionalità critiche di analisi e reporting di cui hai bisogno e riconosci le lacune in SAP per i settori ad alta intensità di risorse?
- Potete rivedere i moduli dei dati storici?
- Esegui analisi di base che esaminano il valore dell’inventario in base al prezzo medio, agli articoli ereditati e ad altri criteri?
- Puoi condurre scenari ipotetici per visualizzare le tue opzioni?
- Disponete di algoritmi specifici per migliorare la previsione della domanda intermittente e variabile?
- Puoi raggruppare e dare priorità al lavoro utilizzando le code di lavoro e monitorare i progressi per aree organizzative e set di dati?
Sebbene l’intelligenza artificiale (AI) sia già presente nei piani di molti gestori di inventario, vale la pena tenere d’occhio l’ultima iterazione della tecnologia. L’intelligenza artificiale generativa ha il potenziale per fornire un potente supporto nelle aree chiave dei dati:
- Pulizia dei dati anagrafici per ridurre duplicazioni e segnalazioni di anomalie.
- Arricchimento dei dati anagrafici per migliorare la categorizzazione e gli attributi dei materiali.
- Qualità dei dati master per migliorare il punteggio, la definizione delle priorità e la convalida automatizzata dei dati.
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- Siemens, Il vero costo dei tempi di inattività nel 2022
- Giugno 2022, IDC SaaS Path Survey, #US49286022
- Basato sull’analisi interna IBM dei dati del cliente. I risultati possono variare.
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