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X ha fatto un altro passo avanti verso la visione “tutto app” di Elon Musk, con X Corp ottiene l’approvazione per il trasferimento di denaro nello Utahdiventando così il quindicesimo stato degli Stati Uniti a concedere alla società una licenza per il trasferimento di denaro.
Negli ultimi mesi X ha raccolto le approvazioni dei trasmettitori di denaro, con l’obiettivo di lanciare la prima fase dei pagamenti peer-to-peer nell’app.
Una licenza per il trasferimento di denaro garantisce all’azienda l’approvazione per facilitare i trasferimenti di fondi tra mittenti e destinatari, con il il prossimo passo oltre a quello è la licenza per il processore di pagamento, necessaria se X vuole facilitare lo shopping diretto in-stream.
Ma l’approvazione del trasmettitore di denaro faciliterà il primo passo, nella costruzione di una rete di pagamento peer-to-peer, anche se X ha ancora molta strada da fare prima che tale funzionalità venga pienamente realizzata, a cominciare dalle approvazioni complete da parte di ciascuno stato degli Stati Uniti.
Ciò potrebbe richiedere tempo, un punto che anche Elon ha ammesso.
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E questo senza considerare le approvazioni internazionali per i pagamenti che, come ha scoperto Meta, possono essere incredibilmente complicate e addirittura impossibili in alcune regioni.
Ma X deve pur iniziare da qualche parte, e con la società che ha recentemente delineato il suo piano per abilitare pagamenti completi e servizi bancari all’interno della piattaforma X entro la fine del 2024, deve muoversi se vuole raggiungere i suoi obiettivi ambiziosi.
Il che, come notato, è in linea con la visione più ampia di Musk su x.com, sulla quale Elon rimane ottimista accadrà presto.
Anche se, ancora una volta, questo è sfumato dal consueto ottimismo di Elon, che a volte rasenta la sfacciata fantasia.
Nell’ottobre dello scorso anno, in una riunione collettiva dell’azienda, Musk ha detto allo staff di X che si aspetta che X Corp ottenga l’approvazione per il trasferimento di denaro da tutti gli stati degli Stati Uniti entro “i prossimi mesi”, sottolineando anche che: “Mi lascerebbe a bocca aperta se non l’avessimo fatto [payments] lanciato entro la fine del prossimo anno”.
È un obiettivo ambizioso, ma ancora una volta, come primo passo, è possibile che X possa presto lanciare i primi elementi di pagamenti peer-to-peer, che potrebbero aprire una serie di nuove opportunità nell’app.
La visione X di Musk, che lui e l’ex socio in affari David Sacks hanno stabilito quando lavoravano insieme a PayPal nel 1999, incorpora i pagamenti al centro e si estende a tutte le altre aree. Nel loro piano iniziale, Musk e Sacks hanno delineato un piano per creare un’unica piattaforma che faciliterebbe tutte le transazioni finanziarie, dal pagamento delle bollette, alle operazioni bancarie, agli acquisti e altro ancora. Quell’app, che anche nel 1999 Elon insisteva si chiamasse x.com, sarebbe poi, almeno in teoria, diventata la spina dorsale della società moderna, adottando un nuovo approccio alle interazioni online che sostanzialmente eliminava la necessità di banche, prestiti secondo strutture tradizionali , eccetera.
Musk è ancora fedele a questa visione, e i pagamenti rappresentano il primo piccolo passo verso un’offerta più ampia.
Se X può realizzarlo.
Ancora una volta, Meta ha lavorato per anni per trasformare Facebook Pay, ora chiamato “Meta Pay”, in un’offerta di pagamenti praticabile, con un successo relativamente limitato.
Meta una volta si è avvalsa anche di un ex dirigente di PayPal per la sua spinta su questo fronte, con David Marcus alla guida della creazione del suo sistema di pagamento interno “Libra”, che Meta ha lanciato nel 2019, con il sostegno promosso di una serie di importanti partner finanziari.

Ma le domande sull’iniziativa hanno rapidamente inasprito l’entusiasmo per una rete di pagamenti in-app separata, che sarebbe alimentata da un’entità aziendale statunitense. Infatti, molte regioni si sono fatte avanti apertamente e hanno affermato di sì non sosterrebbe la società nella creazione della propria valutae la reazione pubblica ha visto molti dei primi sostenitori dei grandi nomi tirare fuoritra cui Visa, Mastercard e PayPal, tutti nomi chiave che avevano dato credibilità al concetto iniziale.
Meta ha provato varie altre strade per facilitare i pagamenti, cosa che ha visto Meta Pay testato e chiuso in diversi mercati. Sta ancora lavorando sulla migliore soluzione per il sistema, ma lo scetticismo sulle motivazioni della società e le offerte di pagamenti alternativi continuano a limitare la sua capacità di costruire i propri pagamenti in-stream spingendoli in modo significativo.
Questo è ciò con cui dovrà confrontarsi anche X. E mentre molti indicano l’esperienza di Musk con PayPal come un vantaggio chiave per la spinta di X, ancora una volta, Meta aveva anche un leader PayPal responsabile del suo più grande progetto di pagamenti, e nemmeno lui è stato in grado di realizzarlo nel moderno panorama normativo.
C’è una vasta gamma di considerazioni qui e, forse, Elon dimostrerà di avere qualche vantaggio, per certi aspetti, che vedrà i pagamenti X guadagnare più slancio di quanto potrebbe fare Meta.
Ma ancora una volta. Suggerirei che X sia eccessivamente ottimista, sia nei suoi obiettivi di lancio, sia nella potenziale adozione della sua offerta di pagamenti, se/quando otterrà la piena approvazione.
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