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EnSilica, produttore leader di chip ASIC a segnale misto, ha aggiunto una gamma di acceleratori Post-Quantum Cryptography (PQC) alla sua gamma di acceleratori hardware IP eSi-Crypto.
Questi algoritmi crittografici sono sviluppati per resistere agli attacchi informatici da parte di computer quantistici e il loro lancio rende EnSilica una delle pochissime aziende a offrire acceleratori crittografici avanzati sul mercato come core IP hardware concessi in licenza.
Implementandoli nell’hardware, le operazioni crittografiche, come la crittografia e la decrittografia, possono essere eseguite più velocemente, con un consumo energetico inferiore e in modo più sicuro rispetto alle implementazioni basate su software.
La prima licenza per i nuovi core QPC di EnSilica è stata ora concessa a un’importante azienda di semiconduttori per un chip di rete da 5 nm ad alte prestazioni.
Perché il PQC è essenziale:
Le comunicazioni sicure e le transazioni finanziarie di oggi si basano su tecniche di crittografia a chiave pubblica. Questi utilizzano problemi di matematica che un computer convenzionale non può risolvere facilmente. Tuttavia, i progressi sia nell’informatica quantistica che nei sistemi basati sull’intelligenza artificiale, che sono supportati da grandi set di dati che devono essere mantenuti protetti, significano che esiste una minaccia reale che gli attacchi informatici violino gli standard attuali.
Pertanto, lo scorso anno il National Institute of Standards and Technology (NIST) del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha pubblicato la sua prima bozza di standard per algoritmi di crittografia in grado di resistere agli attacchi quantistici in H2. poiché il primo di questi algoritmi crittografici è stato pubblicato lo scorso anno, con il feedback completato a novembre.
Nel suo annuncio del 2023, il matematico del NIST Dustin Moody, che ha guidato il progetto settennale per sviluppare gli algoritmi, ha affermato che la loro creazione significava: “Ci stiamo avvicinando alla luce alla fine del tunnel, dove le persone avranno standard da poter utilizzare in pratica”
IP dell’acceleratore PQC di EnSilica:
EnSilica ha aggiunto due nuovi acceleratori PQC alla sua gamma di IP eSi-Crypto:
- eSi-Dilithium è un IP hardware progettato per accelerare l’algoritmo di firma digitale NIST FIPS 204 Module Lattice chiamato CRYSTALS Dilithium
- eSi-Kyber è un IP hardware progettato per accelerare il meccanismo di incapsulamento delle chiavi (KEM) NIST FIPS 203 chiamato CRYSTALS Kyber.
Gli algoritmi Dilithium e Kyber fanno entrambi parte della Cryptographic Suite for Algebraic Lattices (CRYSTALS) e si basano sulla difficoltà computazionale del problema Module Learning With Errors (MLWE).
Inoltre, eSi-SHA3 è stato aggiunto anche a eSi-Crypto, si tratta di un IP hardware progettato per accelerare gli algoritmi di hashing crittografico NIST FIP 202 tra cui SHA3 e SHAKE

Questi si aggiungono e completano la gamma esistente di EnSilica di acceleratori di crittografia non resistenti ai quanti, che includono ECC, EDCDA, RSA, AES, DES/3DES, SNOW3G, ChaCha20 e Poly1305, nonché un generatore di numeri casuali reali (TRNG) conforme NIST. I core sono adatti per l’utilizzo di ASIC e FPGA e possono essere preconfigurati per soddisfare una vasta gamma di throughput e compatibili con una gamma di bus AMBA tra cui APB, AHB e AXI.
L’adozione tempestiva di PQC è guidata dalla preoccupazione che i dati sensibili crittografati raccolti oggi potrebbero un giorno essere compromessi una volta che emergeranno potenti computer quantistici. Si tratta di un rischio critico per la sicurezza per i governi che salvaguardano i segreti e per le aziende che gestiscono informazioni sensibili e riservate.
Ian Lankshear, amministratore delegato di EnSilica, ha commentato:
“L’impegno di EnSilica verso l’innovazione tecnologica si riflette nella nostra gamma completa di acceleratori crittografici IP per affrontare la prossima generazione di minacce alla sicurezza informatica.
L’accordo di licenza con questo importante colosso dei semiconduttori conferma il valore intrinseco della nostra proprietà intellettuale. EnSilica non solo concede in licenza la propria proprietà intellettuale ad altre società di semiconduttori, ma la sfrutta anche nello sviluppo di ASIC personalizzati”.
Paul Morris, VP RF e Business Unit Comunicazioni, ha commentato:
“I core PQC di EnSilica costituiranno una proprietà intellettuale fondamentale quando costruiremo gli ASIC di comunicazione di prossima generazione per i nostri clienti, consentendoci di costruire robuste difese contro le minacce quantistiche. Con algoritmi resistenti ai quanti, PQC non solo garantisce l’integrità e la riservatezza dei dati, ma rafforza anche il non ripudio, prevenendo il rifiuto delle firme digitali e affermando l’autenticità delle comunicazioni nell’era quantistica.”.
Bernard Wu, VP Sensing and Control Business Unit, ha commentato:
“Il panorama della sicurezza informatica si sta evolvendo rendendo necessaria la riprogettazione di molti ASIC a causa della legislazione UE sulla sicurezza delle reti e delle informazioni (NIS2) recentemente promulgata. La direttiva NIS2, che ora comprende il settore industriale e manifatturiero nonché i trasporti. Il nostro nuovo IP QPC insieme alla nostra gamma esistente di acceleratori di crittografia non resistenti ai quanti ci forniscono la tecnologia per proteggere gli ASIC dei nostri clienti in modo che possano essere forniti anche nel prossimo decennio.
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