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Confronto degli Apple AirPods disponibili nel 2024
Tieni presente che gli AirPods Pro (1a generazione) non sono più nel catalogo ufficiale di Apple. Ma puoi ancora trovarli abbastanza facilmente online. Tutti gli altri modelli sono ancora venduti sullo store ufficiale Apple.
Sommario:
Apple AirPods Pro (2° generazione): le migliori cuffie wireless di Apple
Gli AirPods Pro 2 sono il modello più recente lanciato da Apple. Ed è anche il modello con più funzionalità. Gli AirPods Pro 2 sono gli unici a disporre dell’audio adattivo. Gli AirPods Pro 2 sono anche gli unici auricolari dotati dell’ultimo chip H2 di Apple.
Se possiedi un ecosistema Apple, gli AirPods Pro 2 sono senza dubbio la scelta migliore per le cuffie wireless. La riduzione attiva del rumore (ANC) è altamente efficace. La qualità del microfono è decente. L’audio spaziale con il tracciamento della testa funziona bene. La durata della batteria è nella media, ma adeguata. Il formato semi-intra-auricolare è comodo e garantisce una vestibilità abbastanza buona.
Gli AirPods Pro 2 dispongono anche di un’altra funzione esclusiva: la trasparenza adattiva. Ciò attenua automaticamente i rumori forti e improvvisi quando sei in modalità trasparenza. Poiché questa modalità amplifica il rumore ambientale, la funzione garantisce che non ti scoppino i timpani se qualcuno sbatte la porta accanto a te.
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Apple AirPods 3: l’alternativa aperta e senza ANC
Gli AirPods 3 sono la scelta migliore in questa selezione se non ti piace il formato in-ear degli AirPods Pro. E anche se puoi fare a meno della cancellazione attiva del rumore.
In breve, è essenzialmente una questione di formato e, ovviamente, anche di prezzo. Ma se il budget e il formato non sono i tuoi fattori determinanti, scegli AirPods Pro 2.
Gli AirPods 3 sono open-fit, quindi non entrano nel condotto uditivo. Ciò significa una perdita di supporto e isolamento acustico passivo, ma un enorme guadagno in termini di comfort.
In termini di funzionalità, rispetto agli AirPods Pro 2, è proprio l’assenza di ANC il principale svantaggio. Ma allo stesso tempo, la riduzione attiva del rumore con gli auricolari aperti non è comunque di grande utilità.
A parte l’ANC, perdi l’audio adattivo, la modalità trasparenza (ma non ti serve), il chip H2 e questo è tutto. Manteniamo qui le funzioni essenziali degli AirPods Pro 2. Classificazione IPX4 per auricolari e custodia, equalizzatore automatico, audio spaziale personalizzato, è tutto qui. E Apple ha persino rilasciato una versione con custodia che accetta la ricarica wireless MagSafe.
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Apple AirPods Pro (1° generazione): il miglior rapporto qualità-prezzo
Il problema con gli AirPods Pro 2 è che costano 250 dollari. Il problema degli AirPods 3 è che costano quasi 200 euro e non hanno ANC.
Se desideri ANC senza spendere una fortuna, opta per gli AirPods Pro originali. Hanno tutte le funzionalità degli AirPods 3, ma con la riduzione attiva del rumore. Ottieni anche un audio spaziale personalizzato. Per quanto riguarda l’impermeabilità, invece, il grado IPX4 vale solo per gli auricolari e non per la custodia.
L’unico problema è che Apple li ha tolti dal suo catalogo ufficiale. È abbastanza complicato trovare nuovi modelli. Ho visto molte offerte ricondizionate e/o di terze parti intorno ai 150 euro. Ma dovrai essere paziente o correre il rischio di acquistare da un mercato.
Tieni presente che qui siamo tornati a un formato open-fit, che si adatta alle orecchie.
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Apple AirPods Max: le uniche cuffie Apple, quindi le migliori
Le uniche cuffie over-ear di Apple sono le AirPods Max. Questi sono stati rilasciati nel dicembre 2020 senza alcun segno che Apple fosse pronta ad annunciare il suo successore, gli AirPods Max 2. Ciò rende le attuali cuffie over-ear degne di considerazione, soprattutto a un prezzo scontato.
Oltre all’audio spaziale, le lattine con cancellazione del rumore hanno molto da offrire. Per cominciare, un chip H1 accoppiato ai driver personalizzati alimenta l’auricolare. Sono presenti sia la modalità trasparenza che l’equalizzatore adattivo. All’interno si trovano un totale di nove microfoni, di cui un massimo di otto dedicati all’ANC (cancellazione attiva del rumore).
Nel frattempo, la connettività Bluetooth 5.0 è un po’ obsoleta mentre i codec sono limitati ad AAC e SBC nonostante il prezzo elevato. Ciò lascia spazio agli AirPods Max 2 per portare un codec più efficiente in futuro e forse un potenziamento della batteria rispetto all’attuale durata di 20 ore.
A differenza della disponibilità di un unico colore bianco per i modelli in-ear, gli AirPods Max hanno cinque colorazioni con uno stile bicolore per la fascia e i padiglioni auricolari. Apple ha integrato una corona digitale per controlli estesi e un pulsante autonomo per attivare o disattivare la funzione ANC. Tuttavia, la forma leggera potrebbe anche essere una delle ragioni principali per possederne un paio.
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Quali sono i criteri per scegliere gli Apple AirPods nel 2024?
Qualità audio degli Apple AirPods
Non soffermarti sulle specifiche. Dimensioni del driver, risposta in frequenza, ecc. Gli AirPods Pro 2, AirPods 3 o AirPods Max non sono prodotti per audiofili. E chi se ne frega, probabilmente stai ascoltando MP3 compressi su Apple Music. Qualunque modello tu scelga, la qualità audio è buona, addirittura buona.
Sì, esistono modelli più performanti di altre marche allo stesso prezzo, o anche più economici. Ma la leggera superiorità nella qualità audio vale la pena sacrificare l’intuitività degli AirPods quando sono integrati in un ecosistema Apple? Secondo me dipende, ma nella maggior parte dei casi no.
Open-fit o in-ear, quale formato per i vostri AirPods?
Quindi, a parte la qualità audio e il budget, i principali differenziatori tra gli AirPods sono il formato – in-ear o out-ear – e la riduzione attiva del rumore.
Il formato open-fit è il più comodo. Non danno la sensazione di tappi per le orecchie e puoi indossarli più a lungo senza disagio. Lo svantaggio è che l’adattamento all’orecchio non è così buono come con gli in-ear monitor. E si perde molto anche in termini di osilazione passiva del rumore, dato che con gli auricolari open-fit le orecchie rimangono “aperte”.
Riduzione attiva del rumore (ANC) sugli AirPods di Apple
La riduzione attiva del rumore di Apple non è mai regolabile. Puoi accenderlo, spegnerlo, gli algoritmi fanno il resto. Su AirPods Pro 2, la funzione Audio adattivo ti consente di regolare dinamicamente i livelli di ANC e trasparenza in base ai cambiamenti nell’ambiente sonoro. Altri modelli non offrono questa funzionalità.
Nessuno dei prodotti audio Apple supporta i codec audio HD. Dovrai accontentarti di SBC e AAC di base. Nessuno dei modelli qui elencati offre il multipunto, ma Apple ti consente di “passare” automaticamente tra due dispositivi Apple (e solo dispositivi Apple!).
È stupido usare gli AirPods con uno smartphone Android?
SÌ. In termini assoluti, funziona. L’abbinamento non è un problema e puoi ascoltare la tua musica normalmente. Il problema è che non puoi configurare i tuoi AirPods su uno smartphone Android. Apple non offre un’app complementare ufficiale sul Play Store.
Esistono app di terze parti che visualizzano i livelli della batteria e così via. Ma non vedo il punto. Perderai anche diverse funzionalità, tra cui l’audio spaziale e il rilevamento delle porte.
Tutto sommato, non vale i soldi.
Quale pensi sia il miglior modello di AirPods? Siete interessati agli auricolari wireless di Apple? Utilizzi altre cuffie con il tuo iPhone? Se sì, quali e perché?
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