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La Banca Centrale della Nigeria ha concesso all’Africa Stablecoin Consortium (ASC) l’approvazione per introdurre la Compliant Nigerian Naira stableCoin (cNGN) all’interno del suo sandbox normativo.
Ciò segna un momento cruciale nel panorama finanziario nigeriano, poiché l’ASC, che comprende le principali istituzioni finanziarie, innovatori fintech ed esperti blockchain del paese, si concentra sulle transazioni monetarie.
Il cNGN, la cui entrata in vigore è prevista per il 27 febbraio 2024, è sostenuto 1:1 dalle riserve di naira nelle banche commerciali designate. Si prevede che spingerà la naira oltre i confini, offrendo transazioni rapide ed economicamente vantaggiose su scala globale, ha affermato l’ASC nella sua dichiarazione ufficiale.
Secondo l’ASC, cNGN integrerà le piattaforme di pagamento della Nigeria, aprendo la strada a progressi nell’utilizzo del quadro normativo della Central Bank Digital Valuta (CBDC) e dell’open banking.
Questo moneta stabile
Stablecoin
A differenza di altre criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, le stablecoin sono criptovalute progettate per mantenere un valore stabile. Porre una maggiore enfasi sulla stabilità piuttosto che sulla volatilità può rappresentare un’enorme attrazione per alcuni investitori. Molti individui possono essere scoraggiati dalle grandi oscillazioni e dall’incertezza presentate dalle criptovalute rispetto ad altri asset tradizionali. Le stablecoin controllano questa volatilità essendo ancorate a un’altra criptovaluta, alla moneta fiat o a materie prime negoziate in borsa, tra cui
A differenza di altre criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, le stablecoin sono criptovalute progettate per mantenere un valore stabile. Porre una maggiore enfasi sulla stabilità piuttosto che sulla volatilità può rappresentare un’enorme attrazione per alcuni investitori. Molti individui possono essere scoraggiati dalle grandi oscillazioni e dall’incertezza presentate dalle criptovalute rispetto ad altri asset tradizionali. Le stablecoin controllano questa volatilità essendo ancorate a un’altra criptovaluta, alla moneta fiat o a materie prime negoziate in borsa, tra cui
mira a costruire un sistema finanziario a prova di futuro che sfrutti la tecnologia per semplificare le transazioni e migliorare la sicurezza. L’ASC prevede un futuro in cui le criptovalute completeranno la finanza tradizionale, creando un panorama finanziario solido, inclusivo e a prova di futuro.
Gli sforzi della Nigeria per favorire l’adozione diffusa della sua CBDC, la eNaira, hanno incontrato sfide continue nonostante i progressi iniziali. L’anno scorso, il paese ha annunciato l’intenzione di modificare il modello di eNaira per incoraggiarne un maggiore utilizzo, Coindesk
riportato.
Nonostante si sia assistito a un aumento significativo delle registrazioni dei portafogli eNaira, salite a 13 milioni dal suo lancio nell’ottobre 2021 fino al marzo dell’anno successivo, questa cifra rimane modesta data la vasta popolazione del paese di oltre 200 milioni di abitanti.
Superare gli ostacoli di fronte all’adozione di eNaira
Per molti nigeriani persistono sfide nell’adozione e nell’utilizzo di eNaira. Nonostante le transazioni per un totale di 22 miliardi di naira (48 milioni di dollari all’epoca) riportate dalla banca centrale nel marzo dello scorso anno, l’ampia economia informale del paese, in gran parte dipendente dal contante, pone ostacoli.
In particolare, in passato la Nigeria ha adottato un approccio dinamico alla regolamentazione delle criptovalute. L’anno scorso, la Securities and Exchange Commission (SEC) del paese ha ribadito il suo avvertimento contro Binance che etichettava le sue operazioni in Nigeria come “illegali”.
Il regolatore ha sottolineato che le operazioni di Binance in Nigeria non sono registrate o regolate dalla commissione, ritenendole illegali. Ha esteso questo avvertimento a tutti i fornitori di piattaforme crittografiche del paese, esortandoli a cessare immediatamente di sollecitare gli investitori nigeriani.
La SEC ha messo in guardia il pubblico dal impegnarsi con entità non registrate, evidenziando i rischi intrinseci associati agli investimenti in criptovalute che comportano una potenziale perdita di investimenti.
La Banca Centrale della Nigeria ha concesso all’Africa Stablecoin Consortium (ASC) l’approvazione per introdurre la Compliant Nigerian Naira stableCoin (cNGN) all’interno del suo sandbox normativo.
Ciò segna un momento cruciale nel panorama finanziario nigeriano, poiché l’ASC, che comprende le principali istituzioni finanziarie, innovatori fintech ed esperti blockchain del paese, si concentra sulle transazioni monetarie.
Il cNGN, la cui entrata in vigore è prevista per il 27 febbraio 2024, è sostenuto 1:1 dalle riserve di naira nelle banche commerciali designate. Si prevede che spingerà la naira oltre i confini, offrendo transazioni rapide ed economicamente vantaggiose su scala globale, ha affermato l’ASC nella sua dichiarazione ufficiale.
Secondo l’ASC, cNGN integrerà le piattaforme di pagamento della Nigeria, aprendo la strada a progressi nell’utilizzo del quadro normativo della Central Bank Digital Valuta (CBDC) e dell’open banking.
Questo moneta stabile
Stablecoin
A differenza di altre criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, le stablecoin sono criptovalute progettate per mantenere un valore stabile. Porre una maggiore enfasi sulla stabilità piuttosto che sulla volatilità può rappresentare un’enorme attrazione per alcuni investitori. Molti individui possono essere scoraggiati dalle grandi oscillazioni e dall’incertezza presentate dalle criptovalute rispetto ad altri asset tradizionali. Le stablecoin controllano questa volatilità essendo ancorate a un’altra criptovaluta, alla moneta fiat o a materie prime negoziate in borsa, tra cui
A differenza di altre criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, le stablecoin sono criptovalute progettate per mantenere un valore stabile. Porre una maggiore enfasi sulla stabilità piuttosto che sulla volatilità può rappresentare un’enorme attrazione per alcuni investitori. Molti individui possono essere scoraggiati dalle grandi oscillazioni e dall’incertezza presentate dalle criptovalute rispetto ad altri asset tradizionali. Le stablecoin controllano questa volatilità essendo ancorate a un’altra criptovaluta, alla moneta fiat o a materie prime negoziate in borsa, tra cui
mira a costruire un sistema finanziario a prova di futuro che sfrutti la tecnologia per semplificare le transazioni e migliorare la sicurezza. L’ASC prevede un futuro in cui le criptovalute completeranno la finanza tradizionale, creando un panorama finanziario solido, inclusivo e a prova di futuro.
Gli sforzi della Nigeria per favorire l’adozione diffusa della sua CBDC, la eNaira, hanno incontrato sfide continue nonostante i progressi iniziali. L’anno scorso, il paese ha annunciato l’intenzione di modificare il modello di eNaira per incoraggiarne un maggiore utilizzo, Coindesk
riportato.
Nonostante si sia assistito a un aumento significativo delle registrazioni dei portafogli eNaira, salite a 13 milioni dal suo lancio nell’ottobre 2021 fino al marzo dell’anno successivo, questa cifra rimane modesta data la vasta popolazione del paese di oltre 200 milioni di abitanti.
Superare gli ostacoli di fronte all’adozione di eNaira
Per molti nigeriani persistono sfide nell’adozione e nell’utilizzo di eNaira. Nonostante le transazioni per un totale di 22 miliardi di naira (48 milioni di dollari all’epoca) riportate dalla banca centrale nel marzo dello scorso anno, l’ampia economia informale del paese, in gran parte dipendente dal contante, pone ostacoli.
In particolare, in passato la Nigeria ha adottato un approccio dinamico alla regolamentazione delle criptovalute. L’anno scorso, la Securities and Exchange Commission (SEC) del paese ha ribadito il suo avvertimento contro Binance che etichettava le sue operazioni in Nigeria come “illegali”.
Il regolatore ha sottolineato che le operazioni di Binance in Nigeria non sono registrate o regolate dalla commissione, ritenendole illegali. Ha esteso questo avvertimento a tutti i fornitori di piattaforme crittografiche del paese, esortandoli a cessare immediatamente di sollecitare gli investitori nigeriani.
La SEC ha messo in guardia il pubblico dal impegnarsi con entità non registrate, evidenziando i rischi intrinseci associati agli investimenti in criptovalute che comportano una potenziale perdita di investimenti.
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