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Qualsiasi dispositivo che può essere utilizzato per arrestare temporaneamente il passaggio di elettroni attraverso un circuito può essere considerato un interruttore elettrico. Nella sua forma più elementare, gli interruttori possono essere completamente inseriti (a volte indicati come “chiusi”) o completamente disattivati (spesso indicati come “aperti”).
Tipi di interruttori
Interruttori manuali
Il tipo più semplice di interruttore è quello in cui il movimento di un meccanismo di azionamento mette in contatto tra loro due conduttori elettrici. Questo è il tipo più semplice di interruttore.
Altri interruttori sono più complicati e presentano circuiti elettrici in grado di accendersi o spegnersi a seconda del tipo di stimolo fisico (come la luce o un campo magnetico) rilevato dall’interruttore.
In ogni caso, l’uscita finale di qualsiasi interruttore sarà (almeno) una coppia di terminali di collegamento via cavo. Questi terminali saranno collegati insieme dal meccanismo di contatto interno dell’interruttore (“chiuso”) oppure non saranno collegati insieme (“aperti”) a seconda dello stato di IL interruttore.
Interruttori a levetta – Una leva che può essere inclinata in una di due o più posizioni viene generalmente utilizzata per attivare gli interruttori a levetta. Un tipico esempio di interruttore a levetta è l’interruttore della luce utilizzato nel cablaggio delle case residenziali.
La maggior parte degli interruttori a levetta si fermerà in una qualsiasi delle posizioni della leva, ma alcuni di essi contengono un meccanismo a molla interno che riporta la leva nella sua posizione normale, consentendo il funzionamento “momentaneo”. Gli interruttori a levetta con questo tipo di meccanismo sono meno comuni.
Interruttori a pulsante – Gli interruttori a pulsante sono dispositivi con due stati che vengono attivati premendo e quindi rilasciando un pulsante sul dispositivo. Per il funzionamento transitorio, la stragrande maggioranza degli interruttori a pulsante è dotata di un meccanismo a molla interno che riporta il pulsante allo stato “estratto” o “non premuto”.
Alcuni interruttori a pulsante si bloccano nella posizione di accensione o di spegnimento a seconda che il pulsante venga premuto una o più volte. Gli altri interruttori a pulsante rimarranno nella posizione “dentro”, spesso nota come posizione “premuta”, finché il pulsante non verrà spinto indietro.
Selettore – Una manopola o una leva di qualche forma viene utilizzata per scegliere una delle due o più posizioni quando viene attivato un selettore.
Gli interruttori selettori, proprio come gli interruttori a levetta, possono riposare in qualsiasi posizione o avere meccanismi di ritorno a molla per l’attività momentanea. Gli interruttori a levetta sono il tipo più comune.
Interruttore a joystick – Un’azione che attiva un interruttore del joystick viene eseguita da una leva libera di spostarsi lungo più di un asse di movimento. La direzione in cui viene premuta la leva, e talvolta la quantità di forza con cui viene spinta, hanno entrambi un ruolo nel determinare quale dei numerosi meccanismi di contatto dell’interruttore viene attivato.
La direzione del movimento della leva del joystick necessaria per azionare il contatto è rappresentata dalla notazione del cerchio e del punto che si trova sul simbolo dell’interruttore. Le gru e i robot utilizzano spesso gli interruttori manuali del joystick come meccanismo di controllo preferito.
Interruttori di prossimità – Utilizzando un campo magnetico o elettromagnetico ad alta frequenza, gli interruttori di prossimità possono rilevare quando una parte metallica della macchina si avvicina a loro.
Quando una parte della macchina si avvicina a un semplice interruttore di prossimità, l’interruttore viene attivato da un magnete permanente, che quindi attiva un meccanismo di interruttore sigillato (tipicamente 1 pollice o meno).
I complessi interruttori di prossimità funzionano in modo analogo a quello di un metal detector. Lo fanno energizzando una bobina di filo con una corrente ad alta frequenza e monitorando elettronicamente l’entità di tale corrente.
Il circuito di monitoraggio interverrà se una parte metallica, non necessariamente magnetica, si avvicina sufficientemente alla bobina. Ciò farà aumentare la corrente.
Interruttori ottici – Un ulteriore tipo di interruttore di prossimità è l’interruttore ottico, composto da a
fotocellula e una sorgente luminosa come parti componenti. L’interruzione o riflessione di un fascio luminoso è il metodo che viene utilizzato per rilevare la posizione di una macchina.
I raggi di luce possono essere utilizzati in applicazioni di sicurezza per rilevare quando le persone sono entrate in un luogo potenzialmente pericoloso. Questa è un’altra area in cui gli interruttori ottici sono vantaggiosi.
Interruttori di processo
Interruttori di velocità – La velocità di rotazione di un albero può essere determinata da questi interruttori tramite un meccanismo di peso centrifugo installato sull’albero o tramite qualche tipo di rilevamento senza contatto del movimento dell’albero, ad esempio ottico o magnetico.
Pressostati – Se la pressione di un gas o di un liquido viene applicata a un pistone, a una membrana o a un soffietto, trasformando la pressione in forza meccanica, il meccanismo che controlla l’interruttore può essere attivato dalla pressione del gas o del liquido.
Interruttori di temperatura – La “striscia bimetallica” è una sottile striscia di due metalli collegati schiena contro schiena. Ciascun metallo ha un tasso di dilatazione termica variabile, quindi la striscia bimetallica può essere utilizzata come dispositivo di rilevamento della temperatura a basso costo.
A causa della diversa velocità di dilatazione termica tra i due metalli, la striscia si piegherà a seconda che venga riscaldata o raffreddata. Quando la striscia è piegata, può essere utilizzata per azionare un meccanismo di contatto di commutazione posizionato altrove.
Altri tipi di termostati sono costituiti da un minuscolo tubo collegato a un pressostato collegato a un bulbo di ottone riempito con un liquido o un gas. A causa dell’aumento della temperatura, il gas o il liquido all’interno del bulbo si espande, provocando un aumento della pressione che alla fine attiva il meccanismo dell’interruttore.
DOMANDE FREQUENTI:
Cosa sono gli Switch?
La capacità di gestire la continuità tra due luoghi è la funzione primaria di un interruttore, che è un dispositivo elettrico spesso di natura elettromeccanica.
Come si possono classificare i tipi di switch?
Gli interruttori possono essere classificati in tre categorie: Interruttori manuali azionati dal tocco umano; Gli interruttori di finecorsa sono azionati dal movimento della macchina; e gli interruttori di processo sono azionati da cambiamenti in alcuni processi fisici (temperatura, livello, flusso, ecc.).
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