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Rilocalizzazione della produzione negli Stati Uniti ha rappresentato un trend significativo negli ultimi anni, guidato da tensioni geopolitiche, interruzioni della catena di fornitura, vicinanza a clienti e mercati, sinergie ecosistemiche e necessità di un impatto positivo sull’economia nazionale. Tuttavia, il reshoring presenta diverse sfide, principalmente legate alla forza lavoro e a questioni tecniche ed economiche.
L’intelligenza artificiale, l’automazione e il lavoro digitale possono aiutare ad affrontare queste sfide. Per le organizzazioni disposte ad affrontare queste sfide e diventare ottimizzatori trasformazionali fin dall’inizio, questa è anche un’opportunità per saltare generazioni di evoluzione della produzione e adottare tecnologie che aiuteranno a superare la concorrenza fin dall’inizio.
Ecco alcune raccomandazioni ed esempi concreti forniti da IBM per le aziende che considerano il reshoring della produzione:
Sfide della forza lavoro
Uno dei principali ostacoli al reshoring è l’accesso a una forza lavoro manifatturiera qualificata. Secondo un rapporto del Manufacturing Institute, 5 su 10 posizioni aperte per lavoratori qualificati nell’industria manifatturiera statunitense rimangono oggi vacanti a causa della crisi del divario di competenze. Il reshoring della produzione richiede lavoratori con competenze tecniche per utilizzare apparecchiature controllate da computer, nonché competenze trasversali come la risoluzione dei problemi.
Per affrontare questa sfida, le aziende possono utilizzare il lavoro digitale per integrare la forza lavoro esistente automatizzando attività ripetitive, pericolose o complesse. Ad esempio, i robot collaborativi (cobot) possono lavorare a fianco dei lavoratori umani per eseguire compiti che richiedono precisione o destrezza, consentendo ai lavoratori umani di concentrarsi su compiti di maggior valore. Inoltre, gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale possono aiutare a identificare le lacune nelle competenze e fornire programmi di formazione personalizzati ai dipendenti con competenze trasversali.
Secondo gli studi citati da Deloitte, si stima che l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico contribuiranno ad un aumento del 37% della produttività del lavoro entro il 2025. Inoltre, uno studio del World Economic Forum ha rilevato che entro il 2025, l’automazione e una nuova divisione del lavoro tra gli esseri umani e le macchine distruggeranno 85 milioni di posti di lavoro, ma creeranno anche 97 milioni di nuovi ruoli, evidenziando la necessità che i lavoratori acquisiscano nuove competenze.
Sfide tecniche
Il reshoring della produzione presenta sfide di processo e infrastrutturali. La produzione all’estero ha consentito cicli di produzione più lunghi con costi di cambio tra i prodotti più bassi, mentre il reshoring richiede maggiore flessibilità e agilità nei sistemi di produzione.
Il lavoro digitale può rendere i processi più adattabili. La tecnologia dei gemelli digitali crea rappresentazioni virtuali di risorse fisiche per simulare i cambiamenti, consentendo alle aziende di testare e ottimizzare i processi di produzione prima dell’implementazione. Gli algoritmi di apprendimento automatico possono ottimizzare continuamente le operazioni, migliorando l’efficienza e riducendo gli sprechi.
Il numero totale di robot di servizio venduti per uso professionale ha raggiunto le 158.000 unità nel 2022, con un aumento del 48% secondo un rapporto della Federazione Internazionale di Robotica. L’implementazione di queste tecnologie richiede investimenti iniziali ma si traduce in una produzione complessivamente più efficiente ed economicamente vantaggiosa. Ciò può aiutare i produttori statunitensi a recuperare il ritardo nei componenti critici dei veicoli elettrici come le batterie, dove le aziende cinesi attualmente sono leader.
Sfide economiche
Sebbene il reshoring elimini i rischi della catena di approvvigionamento della produzione estera, gli aspetti economici devono comunque avere un senso. Il Boston Consulting Group stima che il reshoring aumenterà i costi del 10-30% rispetto all’offshoring. Un rapporto di Forrester ha rilevato che le aziende che hanno implementato l’automazione sono state in grado di ridurre i costi operativi del 25-50%. L’automazione delle attività con i lavoratori digitali riduce anche i costi complessivi del lavoro rispetto a paesi (relativamente) con salari più bassi come la Cina.
Le aziende devono bilanciare i costi di implementazione a breve termine con i risparmi a lungo termine e i vantaggi strategici. Le aziende che investono nelle tecnologie digitali possono ottenere risparmi sui costi e crescita dei ricavi. Inoltre, uno studio del National Bureau of Economic Research ha rilevato che l’automazione può portare allo spostamento di posti di lavoro a breve termine, ma può anche portare a una crescita dell’occupazione a lungo termine.
Casi studio
Di seguito, esaminiamo due casi di studio – l’industria dei semiconduttori e la produzione di batterie per veicoli elettrici – che mostrano come la manodopera digitale può aiutare ad affrontare le sfide del reshoring della produzione negli Stati Uniti.
Caso di studio 1: Semiconduttori
L’industria dei semiconduttori fornisce un esempio pertinente di sfide e soluzioni di reshoring che potrebbero essere applicate. I semiconduttori sono componenti essenziali per settori critici come quelli dei computer e delle comunicazioni, ma le interruzioni della loro catena di approvvigionamento minacciano l’economia globale.
L’attuale catena di fornitura dei semiconduttori è globale e complessa, con progettazione, produzione di apparecchiature, fabbricazione e assemblaggio che avvengono in diversi paesi. La quota di fabbricazione statunitense è scesa dal 37% del 1990 al solo 12% attuale. Per soddisfare la capacità necessaria per le applicazioni critiche, gli Stati Uniti devono aggiungere circa 18-20 nuovi impianti di fabbricazione di semiconduttori (“fab”), che richiederanno 70-90.000 nuovi posti di lavoro, un aumento del 50% rispetto alla forza lavoro attuale. Tuttavia, molti ruoli nella produzione di semiconduttori stanno diminuendo a causa dell’automazione, mentre i ruoli di ingegneria sono in aumento. Ciò crea la necessità di migliorare e riqualificare la forza lavoro esistente.
Le tecnologie digitali possono aiutare ad affrontare le sfide della forza lavoro nel settore dei semiconduttori. Gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale possono identificare le lacune nelle competenze e fornire programmi di formazione personalizzati ai dipendenti con competenze trasversali. La tecnologia dei gemelli digitali può simulare e ottimizzare i processi produttivi, riducendo la necessità di prototipi fisici e accelerando lo sviluppo di nuovi prodotti. I robot collaborativi possono lavorare a fianco dei lavoratori umani per eseguire compiti ripetitivi, consentendo loro di concentrarsi su compiti di maggior valore.
L’implementazione delle tecnologie digitali richiede investimenti iniziali, ma può portare a una produzione complessivamente più efficiente ed economicamente vantaggiosa. Il reshoring della produzione di semiconduttori negli Stati Uniti può anche ridurre i rischi della catena di approvvigionamento, migliorare la vicinanza ai clienti e ai mercati e creare un ecosistema di fornitori e innovazione. Può anche contribuire a colmare il divario della forza lavoro qualificata creando nuove opportunità di lavoro e migliorando le competenze della forza lavoro esistente.
In conclusione, l’industria dei semiconduttori fornisce un esempio convincente di come il lavoro digitale possa aiutare ad affrontare le sfide legate al reshoring della produzione negli Stati Uniti. Sfruttando le tecnologie digitali, le aziende possono superare le sfide tecniche ed economiche legate alla forza lavoro e ottenere vantaggi strategici.
Caso di studio 2: produzione di batterie per veicoli elettrici
La produzione di batterie per veicoli elettrici negli Stati Uniti presenta sfide uniche in termini di forza lavoro, tecnologia ed economia. Tuttavia, come nel caso precedente della produzione di semiconduttori, queste sfide possono essere affrontate attraverso l’adozione dell’intelligenza artificiale, dell’automazione e del lavoro digitale.
La catena di fornitura globale delle batterie per veicoli elettrici è in gran parte concentrata in Asia. Per raggiungere i propri ambiziosi obiettivi relativi ai veicoli elettrici, gli Stati Uniti devono aumentare la capacità di produzione nazionale di batterie. Ciò richiede una significativa espansione delle infrastrutture e la formazione della forza lavoro. L’automazione può affrontare le sfide della forza lavoro assumendo il controllo di attività ripetitive, liberando la forza lavoro per compiti più complessi. I gemelli digitali possono simulare il processo di produzione delle batterie, consentendo test e ottimizzazioni prima dell’effettiva implementazione. L’implementazione di queste tecnologie richiede investimenti iniziali significativi. Tuttavia, l’automazione può portare a una produzione più efficiente ed economicamente vantaggiosa, consentendo ai produttori statunitensi di competere a livello globale. Può anche contribuire a ridurre i costi delle batterie, una componente importante dei costi complessivi dei veicoli elettrici.
Anche la produzione di batterie per veicoli elettrici negli Stati Uniti può fornire vantaggi strategici. Può proteggere la catena di approvvigionamento, ridurre la dipendenza dai fornitori esteri, promuovere l’innovazione, contribuire alla crescita dell’occupazione e contribuire a colmare il divario di competenze.
Conclusione
Le sfide associate al reshoring della produzione negli Stati Uniti sono affrontabili: la forza lavoro e le questioni tecniche ed economiche possono essere affrontate mediante l’adozione dell’intelligenza artificiale, dell’automazione e del lavoro digitale. Inoltre, questa è un’opportunità irripetibile per i produttori che stanno cercando di tornare negli Stati Uniti. Prendi in considerazione l’adozione di questi tratti fondamentali che distinguono i leader e le aziende che effettuano il reshoring:
- Una moderna piattaforma cloud. Un’infrastruttura IT cloud ibrida che sfrutta le soluzioni cloud sia pubbliche che private consente ai produttori di elaborare i dati dove ha più senso.
- Una solida base di dati. Democratizzando i big data, le organizzazioni possono acquisire insight più approfonditi, promuovere l’efficienza operativa e aumentare la resilienza informatica.
- Integrazione della tecnologia digitale. Le piattaforme cloud possono integrare tecnologie abilitanti chiave, come machine learning, intelligenza artificiale, IoT, automazione, flussi di lavoro intelligenti, robotica, gemelli digitali e altro ancora.
- Nuovi modi di lavorare. I leader stanno investendo nella propria forza lavoro, coltivando competenze digitali e tecnologiche per supportare soluzioni di produzione moderne.
- Risultati aziendali legati al cloud. Coinvolgendo i team finanziari, i leader del settore manifatturiero collegano le iniziative di produzione cloud a un valore quantificabile.
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