martedì, Febbraio 4, 2025
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L’indice S&P 500 (SPX) è salito del 2,49% la scorsa settimana, estendendo la sua serie di guadagni settimanali a sette settimane, la serie di vittorie più lunga dal 2017. Tuttavia, Bitcoin (BTC) non è riuscito a mantenere il suo slancio e ha ceduto alla presa di profitto da parte del mercato. tori. La risorsa commerciale Material Indicators ha affermato in un post di X (ex Twitter) che “le prese di profitto di fine anno e la raccolta delle perdite fiscali” prevarranno nel breve termine.

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Tuttavia, un crollo è improbabile perché diversi analisti si aspettano che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti approvi una o più richieste spot di Exchange Traded Fund (ETF) Bitcoin a gennaio. Se ciò accadesse, potrebbe rivelarsi un punto di svolta per il settore.

Andamento giornaliero del mercato delle criptovalute. Fonte: Coin360

Il CEO di VanEck, Jan van Eck, ha dichiarato in un’intervista alla CNBC che Bitcoin probabilmente raggiungerà un nuovo massimo storico nei prossimi 12 mesi. Si aspetta che Bitcoin diventi un complemento dell’oro.

Quali sono i livelli importanti che potrebbero arrestare il crollo di Bitcoin e delle altcoin? Analizziamo i grafici per scoprirlo.

Analisi dei prezzi dell’indice S&P 500

Negli ultimi giorni l’indice S&P 500 ha assistito a un forte movimento rialzista, che ha portato il prezzo al di sopra della resistenza superiore di 4.650 il 13 dicembre.

Grafico giornaliero SPX. Fonte: TradingView

Il forte rally ha spinto l’indice di forza relativa (RSI) in territorio di ipercomprato, indicando che i mercati sono surriscaldati nel breve termine. Ciò potrebbe avviare una correzione o un consolidamento nei prossimi giorni. Il forte supporto al ribasso si trova al livello di breakout di 4.650 e poi alla media mobile esponenziale a 20 giorni (EMA) (4.601).

Se il prezzo continua a salire e supera 4.740, l’indice potrebbe estendere il trend rialzista a 4.819. Questo livello probabilmente sarà testimone di una dura battaglia tra tori e orsi, ma se prevarranno gli acquirenti, il rally potrebbe raggiungere il livello psicologico di 5.000.

Analisi dei prezzi dell’indice del dollaro USA

Tra il 5 e il 13 dicembre, i rialzisti non sono riusciti più volte a mantenere l’indice del dollaro statunitense (DXY) al di sopra dell’EMA a 20 giorni (103).

Grafico giornaliero DXY. Fonte: TradingView

Ciò ha incoraggiato gli orsi a rinnovare le vendite, facendo scendere l’indice. Il 14 dicembre gli orsi hanno trascinato il prezzo al di sotto del livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% pari a 102,55, segnalando la ripresa della fase correttiva. Il prossimo forte supporto è a 101.

L’RSI sta mostrando i primi segnali di formazione di una divergenza positiva, indicando che la pressione di vendita potrebbe indebolirsi. Se il prezzo dovesse rimbalzare da 101 e superare l’EMA a 20 giorni, l’indice potrebbe continuare a oscillare all’interno di un ampio range compreso tra 101 e 108.

Analisi del prezzo del Bitcoin

Il range ristretto di Bitcoin tra l’EMA a 20 giorni (41.323$) e la linea di downtrend si è risolto al ribasso il 18 dicembre, ma il breakdown è privo di slancio.

Grafico giornaliero BTC/USDT. Fonte: TradingView

L’appiattimento dell’EMA a 20 giorni e l’RSI vicino al punto medio suggeriscono un’azione range-bound nel breve termine. Se il prezzo dovesse scendere sotto i 40.000$, la coppia BTC/USDT potrebbe crollare fino al supporto vitale di 37.980$. È probabile che questo livello assista ad acquisti aggressivi da parte dei rialzisti.

In alternativa, se il prezzo dovesse risalire e risalire sopra l’EMA a 20 giorni, ciò suggerirebbe una forte domanda a livelli inferiori. I rialzisti cercheranno quindi di superare la barriera sulla linea di tendenza al ribasso. Se lo faranno, la coppia potrebbe balzare a 44.700 dollari.

Analisi del prezzo dell’etere

Il 18 dicembre Ether (ETH) è scivolato sotto il forte supporto a 2.200$, indicando che i rialzisti potrebbero perdere la presa.

Grafico giornaliero ETH/USDT. Fonte: TradingView

Se il prezzo dovesse mantenersi al di sotto dei 2.200$, la coppia ETH/USDT potrebbe crollare fino alla SMA a 50 giorni (2.074$). Questo livello potrebbe attrarre nuovamente acquirenti, ma gli orsi cercheranno di fermare la ripresa a 2.200 dollari. Se ciò accadesse, aumenterebbe la possibilità di un break sotto la SMA a 50 giorni. La coppia potrebbe poi precipitare a 1.900 dollari.

Questa visione negativa verrà invalidata nel breve termine se il prezzo supererà i 2.200 dollari. Ciò suggerirà forti acquisti ai livelli più bassi. La coppia proverà quindi a raggiungere la resistenza a 2.332$.

Analisi del prezzo della BNB

Il fallimento dei rialzisti nello spingere BNB (BNB) sopra i 260 dollari potrebbe aver indotto i trader a breve termine a registrare i profitti.

Grafico giornaliero BNB/USDT. Fonte: TradingView

Ciò ha dato inizio ad un pullback, che è sceso sotto le medie mobili il 18 dicembre. L’EMA a 20 giorni (240$) ha iniziato a scendere, e l’RSI è scivolato sotto il punto medio, indicando che i ribassisti stanno cercando di prendere il sopravvento. . Ciò aumenta la probabilità di un crollo a 223$.

Se il prezzo rimbalzasse con forza dal supporto di 223$ e superasse le medie mobili, ciò indicherebbe forti acquisti ai livelli più bassi. La coppia BNB/USDT potrebbe quindi oscillare tra 223$ e 260$ ancora per qualche giorno.

Analisi dei prezzi XRP

L’incapacità dei rialzisti di riportare XRP (XRP) al di sopra delle medie mobili negli ultimi giorni ha attirato un altro giro di vendite.

Grafico giornaliero XRP/USDT. Fonte: TradingView

Gli orsi cercheranno di affondare il prezzo fino al forte supporto a 0,56$. Se il prezzo dovesse rimbalzare da questo livello e superare l’EMA a 20 giorni (0,62$), ciò suggerirebbe che la coppia XRP/USDT potrebbe rimanere bloccata tra 0,73$ e 0,56$ ancora per un po’.

Il primo segnale di debolezza sarà una rottura e una chiusura al di sotto del forte supporto a 0,56 dollari. Ciò potrebbe aprire la strada ad un calo verso il supporto cruciale a 0,46 dollari. È probabile che la prossima tappa del trend rialzista inizi dopo che gli acquirenti porteranno il prezzo sopra 0,74 dollari.

Analisi dei prezzi Solana

Il SOL (SOL) di Solana è sceso dai 79,50$ del 15 dicembre, raggiungendo l’EMA a 20 giorni (67,77$) il 18 dicembre.

Grafico giornaliero SOL/USDT. Fonte: TradingView

I rialzisti non hanno permesso alla coppia SOL/USDT di chiudere sotto l’EMA a 20 giorni dall’inizio del rally del 16 ottobre. Pertanto, un eventuale superamento di tale livello potrebbe innescare lo stop di diversi trader. Ciò potrebbe dare inizio ad un calo verso la SMA a 50 giorni (57,83$) e successivamente verso il supporto psicologico a 50$.

Se i rialzisti vogliono evitare un pullback più profondo, dovranno difendere in modo aggressivo l’EMA a 20 giorni e spingere il prezzo sopra gli 80$. Ciò porrà le basi per un potenziale rally verso i 100 dollari.

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Analisi dei prezzi Cardano

Il 13 dicembre, l’ADA (ADA) di Cardano è salito sopra la resistenza di 0,65 dollari, ma i rialzisti non sono riusciti a sostenere lo slancio. Il prezzo è sceso il 14 dicembre ed è tornato sotto 0,65 dollari.

Grafico giornaliero ADA/USDT. Fonte: TradingView

Il forte calo da 0,68$ indica che i rialzisti stanno realizzando profitti in fretta. Ciò suggerisce che la coppia ADA/USDT potrebbe consolidare i recenti guadagni nei prossimi giorni. Se il prezzo rimbalzasse dall’EMA a 20 giorni (0,53$), la coppia potrebbe salire verso 0,68$ e rimanere bloccata tra questi due livelli per qualche tempo.

Un break sotto l’EMA a 20 giorni potrebbe accelerare le vendite, aprendo le porte ad un ulteriore calo fino al forte supporto a 0,46$.

Analisi del prezzo delle valanghe

Gli acquirenti hanno spinto l’AVAX (AVAX) di Avalanche al di sopra della resistenza dei 42,50$ il 16 e 17 dicembre, ma non sono riusciti a sostenere i livelli più alti.

Grafico giornaliero AVAX/USDT. Fonte: TradingView

La coppia AVAX/USDT ha iniziato un pullback, che trova un forte supporto presso l’EMA a 20 giorni (33$). Se il prezzo rimbalza da questo livello con forza, ciò suggerirà che il sentiment rimane positivo e che i rialzisti stanno acquistando sui cali. Al rialzo, una chiusura sopra i 45$ segnalerà la ripresa del trend rialzista. Il prossimo obiettivo è a 50 dollari.

Al contrario, se il prezzo dovesse scivolare sotto l’EMA a 20 giorni, ciò segnalerebbe che i rialzisti si stanno precipitando verso l’uscita. Ciò potrebbe portare a una correzione più profonda a 25 dollari.

Analisi dei prezzi Dogecoin

Dogecoin (DOGE) è rimbalzato dall’EMA a 20 giorni (0,09$) il 16 dicembre, ma i rialzisti non sono riusciti a mantenere i livelli più alti.

Grafico giornaliero DOGE/USDT. Fonte: TradingView

Il prezzo è sceso il 17 dicembre ed è crollato sotto l’EMA a 20 giorni il 18 dicembre. L’EMA a 20 giorni si sta appiattindo e l’RSI è vicino al punto medio, indicando un equilibrio tra domanda e offerta.

Se il prezzo si manterrà al di sotto dell’EMA a 20 giorni, il vantaggio si sposterà a favore dei ribassisti. La coppia DOGE/USDT potrebbe crollare fino alla SMA a 50 giorni (0,08$).

Se i rialzisti vogliono salvare la situazione, dovranno riportare rapidamente il prezzo sopra l’EMA a 20 giorni. Lo slancio rialzista potrebbe aumentare dopo che gli acquirenti avranno superato l’ostacolo a 0,11 dollari.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni sugli investimenti. Ogni mossa di investimento e di negoziazione comporta dei rischi e i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.