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È stata rivelata un’alleanza innovativa tra Microsoft Corporation e la Federazione americana del lavoro e del Congresso delle organizzazioni industriali (AFL-CIO). In un ambiente tecnologico in rapida evoluzione, lo scopo di questa partnership è studiare e dare forma all’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) sul posto di lavoro. Ciò garantirà che l’IA soddisfi le esigenze dei lavoratori e abbia un impatto sulle politiche pubbliche.
L’obiettivo di questa collaborazione innovativa tra un colosso nel campo della tecnologia e un importante sindacato è quello di avviare un dialogo aperto sull’intelligenza artificiale. Pone l’accento sulla previsione delle esigenze dei lavoratori e sull’integrazione dei loro punti di vista nel processo di sviluppo e implementazione della tecnologia di intelligenza artificiale. Tre degli obiettivi più importanti di questa partnership sono condividere gli ultimi sviluppi della tecnologia dell’intelligenza artificiale con leader sindacali e lavoratori, incorporare l’esperienza dei lavoratori nello sviluppo dell’intelligenza artificiale e modellare la politica pubblica al fine di promuovere le capacità tecnologiche dei lavoratori in prima linea .
I precedenti accordi di Microsoft, che includono un quadro di neutralità per l’organizzazione dei lavoratori da parte dei sindacati affiliati all’AFL-CIO, verranno ampliati da questa alleanza. Nel contesto di questa particolare caratteristica dell’accordo, viene sottolineato l’impegno comune a rispettare il diritto dei lavoratori di organizzarsi o aderire a sindacati e di sviluppare interazioni costruttive tra direzione e lavoro. L’attuazione di questa misura è vista come un passo avanti per garantire che le scoperte tecniche come l’intelligenza artificiale non minaccino i diritti dei lavoratori ma piuttosto li avvantaggino in un’era di rapidi cambiamenti tecnologici.
Secondo i termini della cooperazione, Microsoft inizierà a formare dipendenti e studenti sull’intelligenza artificiale. La proposta prevede l’istituzione di opportunità di apprendimento formale, a partire da sessioni nell’inverno del 2024, che saranno guidate da specialisti di intelligenza artificiale di Microsoft. Durante questi seminari verranno forniti approfondimenti sul funzionamento dell’intelligenza artificiale, sulla sua traiettoria futura e sulle difficoltà che offre. Inoltre, Microsoft renderà più semplice per i lavoratori e i leader sindacali fornire input diretti per influenzare lo sviluppo delle tecnologie di intelligenza artificiale. Questo progetto inizierà con i vertici dei lavoratori, che creeranno un’atmosfera in cui la tecnologia incentrata sui lavoratori sarà co-progettata e avrà luogo lo sviluppo di tale tecnologia.
Una componente importante della relazione è l’uso di sforzi collaborativi nello sviluppo sia delle politiche che delle competenze. Microsoft e la Federazione americana del lavoro e dell’industria (AFL-CIO) lavoreranno insieme per influenzare la legislazione relativa all’intelligenza artificiale (AI) e alle questioni relative alla forza lavoro. Sosterranno politiche che forniscano ai lavoratori le informazioni e le competenze essenziali per avere successo in un’economia basata sull’intelligenza artificiale. Nell’ambito di questa strategia, stiamo spingendo per maggiori finanziamenti per la carriera e l’istruzione tecnica, oltre a sostenere la crescita di programmi di apprendistato pienamente riconosciuti.
Al giorno d’oggi e nell’era dell’intelligenza artificiale, la cooperazione tra Microsoft e la Federazione americana del lavoro-CIO è più di un semplice impegno sociale-aziendale; è una tabella di marcia su come la tecnologia e il lavoro potrebbero operare insieme. Riconosce il potenziale dell’intelligenza artificiale per migliorare le occupazioni, riconoscendo allo stesso tempo i timori dei lavoratori sulla possibilità di essere sostituiti dall’intelligenza artificiale. La partnership garantisce che la transizione verso un futuro aiutato dall’intelligenza artificiale sarà inclusiva, dando la massima priorità alle opinioni e alle esigenze dei lavoratori.
Fonte immagine: Shutterstock
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