[ad_1]
Alla fine di un articolo di alcuni mesi fa, in cui ho rimontato con successo un Google Chromecast in versione 4K con Google TV:
che avevo smontato all’inizio dell’anno, ho scritto:
In chiusura, un presagio. Come ho accennato nel mio precedente smontaggio, scritto e inviato per la pubblicazione a metà marzo:
“La mia è una delle unità originali con risoluzione 4K introdotte a settembre 2020, non la più recente (settembre 2022) e meno costosa ($ 29,99 contro $ 49,99), anche se “solo” modello “HD” 1080p-max.”
Bene, successivamente ho anche acquistato uno di quei nuovi dispositivi Google Chromecast con Google TV HD (wow, è un boccone!), alla fine di aprile, quando Walmart li aveva in vendita per $ 19,98:
Assomiglia proprio al fratello maggiore “4K”, vero? Ti viene da chiederti se l’hardware è identico e Google differenzia i due dispositivi esclusivamente tramite il software, non è vero? C’è solo un modo per scoprirlo; è nella mia pila di smontaggi e ho promesso ad Aalyia che è quasi in cima alla pila. Restate sintonizzati per il “full monty” in arrivo; fino ad allora, condividi i tuoi pensieri nei commenti.
Quel momento è adesso! Alcuni chiarimenti iniziali, se necessario: mentre il precedente 4K “CGTV” (in breve) supportava risoluzioni video in uscita di, secondo le specifiche tecniche pubblicate “Fino a 4K HDR, 60 FPS”, questa versione al contrario è “solo” in grado di “Up a 1080p HDR, 60 FPS”. A rigor di termini, sfruttando la terminologia comunemente utilizzata con i monitor dei computer, Google forse avrebbe dovuto chiamarla edizione “FHD”, per 1080p (1920×1080 progressive-scan) “full HD”, poiché 720p (1080×720 pixel progressive-scan) il supporto è tutto ciò che serve per rivendicare le funzionalità “HD” convenzionali. Oltre a questo punto, dovrei anche sottolineare che “FHD” (o “4K”, del resto) non richiede anche HDR (alta gamma dinamica) o capacità di output del display a 60 fotogrammi al secondo, entrambe le quali di queste varianti di dispositivo supportano anche come superset di funzionalità.
La differenziazione continua con i formati audio e video supportati dai dispositivi. Innanzitutto, ecco la CGTV 4K:
- Audio: Dolby Digital, Dolby Digital Plus e Dolby Atmos tramite passthrough HDMI
- Video: Dolby Vision, HDR10, HDR10+, HLG (Hybrid Log-Gamma)
Ora passiamo alla versione “HD”:
- Audio: Dolby Digital, Dolby Digital Plus e Dolby Atmos tramite passthrough HDMI
- Video: HDR10, HDR10+, HLG (nota: nessun supporto Dolby Vision in questo caso)
Mentre i vari miglioramenti A/V della versione “4K”. Potevo provengono esclusivamente da build software diverse installate su una base hardware comune, ho sempre sospettato che le due versioni abbiano design hardware unici. Per prima cosa, gli ID FCC sono diversi, suggerendo due diverse certificazioni di piattaforma hardware: A4RGZRNL per la versione 4K e A4RG454V per la versione HD più recente (detto questo, eventuali differenze Bluetooth, Wi-Fi o altre trasmissioni RF tra i due prodotti potrebbero Anche derivano esclusivamente da diverse build software che abilitano e modificano selettivamente vari sottosistemi wireless).
La versione HD costa quasi la metà della sorella 4K; qualsiasi conseguente aumento dei volumi di vendita potrebbe non essere sufficiente a controbilanciare il margine di profitto unitario inferiore su una base hardware comune, rendendo potenzialmente necessaria anche una riduzione dei costi della distinta base per raggiungere gli obiettivi di fatturato e profitto. Detto questo, perché Google dovrebbe considerare di basare entrambe le proliferazioni di prodotti su una base hardware comune? I vantaggi in questo caso riguarderebbero la linea di produzione e la semplificazione dell’inventario. Ovviamente, la confezione finale per la vendita al dettaglio delle due versioni dovrebbe essere diversa, ma sarebbero identiche fino al punto in cui il firmware finale viene programmato in un particolare dispositivo (tramite la porta USB-C, ad esempio) ed è confezionato e spediti a un partner di vendita al dettaglio o direttamente al cliente (per i prodotti venduti dal Google Store online).
Quindi, qual è in realtà: una base hardware o due? Scopriamolo. Non ripeterò l’intera suite di immagini mostrate per il dispositivo 4K a maggio, se non selettivamente per rafforzare gli elementi comuni (o meno), quindi ti incoraggio a fare riferimento al mio articolo precedente per il “quadro completo” (pessimo gioco di parole). Ma io Volere come al solito, inizia con alcuni scatti dell’imballaggio dopo la rimozione della pellicola termoretraibile in plastica trasparente (per evitare fastidiosi riflessi della fotocamera negli scatti). Anteriore (notare questa volta il segno “HD” nell’angolo in basso a sinistra):
Lato sinistro:
Indietro:
Lato destro:
Superiore:
E in basso, ancora una volta con segni diversi rispetto all’ultima volta che riflettono la differenziazione HD-vs-4K:
Stessi contenuti dell’ultima volta:
Gli adattatori di alimentazione da USB a USB C sono gli stessi. Versione 4K:
E versione HD:
Così come i telecomandi. Versione 4K:
E versione HD:
Ora arriviamo alle deviazioni, nello specifico ai giocatori stessi:
anche se a dire il vero, tutto sembra uguale a prima (incluso l’onnipresente penny americano da 0,75″ (19,1 mm) di diametro per scopi di confronto delle dimensioni)…
finché non capovolgi l’unità HD e scruti attentamente i segni stampati sul retro:
È ora di tuffarsi dentro:
Cose Ancora sembrano più o meno le stesse a questo punto, fatta eccezione per un numero e un modello alterati di impronte di pasta termica. Versione 4K:
e versione HD:
Rimuovere quattro viti:
e fai uscire il dissipatore di calore/gabbia di Faraday sulla parte superiore, tuttavia, e l’unicità del PCB in questo periodo è inconfondibile. Versione 4K:
e versione HD:
Tanto per cominciare, questa volta il disegno del bordo interno della gabbia di Faraday è diverso nell’angolo in alto a sinistra. Guarda anche i quattro quadranti all’interno della gabbia di Faraday esterna. L’ultima volta c’erano circuiti integrati notevoli nei quadranti superiore e inferiore destro; quella massa extra di pasta termica sul lato sinistro serviva, come ho detto all’epoca, a dissipare il calore da un circuito integrato sul altro lato del PCB. Questa volta, tre dei quattro quadranti (incluso anche quello in alto a sinistra) sono popolati da IC di grandi dimensioni.
Chiaramente, dovrò rimuovere nuovamente l’intero PCB per ottenere un quadro comparativo completo. Per prima cosa puliamo la pasta dai circuiti integrati e dal PCB stesso:
Ora rimuovi le due viti aggiuntive che tengono in posizione il cavo HDMI e lo fissano alla metà inferiore del guscio dell’involucro (anche se non mi sono preoccupato di scollegare il cavo stesso dal PCB):
E la combinazione PCB-più-cavo esce fuori dal resto del case:
Un altro dissipatore di calore/gabbia di Faraday da eliminare; questa volta non è necessaria la rimozione delle viti:
E dopo un’ulteriore pulizia della pasta termica con alcool isopropilico e olio di gomito, ecco come si confrontano le due versioni dal punto di vista del retro del PCB. Versione 4K:
e versione HD:
IL tipi dei circuiti integrati, processore di sistema e DRAM, sono gli stessi. IL specifiche sono dove sta la varianza. L’ultima volta, il SoC del sistema era l’S905 di Amlogic e la DRAM era una SDRAM Hynix H9HCNNNBKUMLHR-NME da 16 Gbit LPDDR4-3733. Questo volta, il SoC del sistema è il più recente S805X2 di fascia bassa di Amlogic. E la DRAM? Capacità inferiore, leggermente più lenta e da un fornitore diverso: SDRAM DDR4-2666 standard NT5AD256M16E4-HR 4 Gbit di Nanya Technology.
Torniamo al lato anteriore del PCB per un ulteriore confronto. Versione 4K:
e versione HD:
Come accennato in precedenza, il design del prodotto 4K include solo due circuiti integrati di grandi dimensioni su questo lato del PCB: una memoria flash eMMC da 8 GByte Samsung KLM8G1GETF-B041 e un chip IEEE 802.11 a chip singolo Broadcom, allora Cypress Semiconductor, ora Infinity Technologies BCM43598. b/g/n MAC/banda base/radio con conformità Bluetooth 5.1 integrata”. Il chip di archiviazione non volatile nel quadrante in alto a destra è invariato per la generazione HD, anche se ruotato, ma la connettività wireless è ora fornita da un NXP Semiconductors 88W8987 in basso a destra, originariamente destinato dal suo fornitore (secondo la cache di Google) per applicazioni automobilistiche, interessante. E quel “nuovo” IC in alto a sinistra? Suo un altro SDRAM, questa di Micron Technology, il dispositivo MT40A512M16TB-062E (identificato da un codice D8BPK stampato sopra) dispositivo DDR-3200 da 8 Gbit.
Una DRAM per l’esecuzione del codice e l’altra per un buffer di decodifica video? Questa è la mia ipotesi. Fammi sapere cosa ne pensi su questo o qualsiasi altra cosa nei commenti! Circuiti integrati a parte, i progetti hardware sono per il resto in gran parte identici, inclusi (oltre ai bit già menzionati) gli interruttori di ripristino, i LED di stato e varie antenne integrate nel PCB. Alla fine mi occuperò di riassemblare questo dispositivo HD riportandolo a una condizione “nuova” perfettamente funzionante, come con il suo fratello 4K, ma per ora lo terrò a pezzi in modo da poter rispondere a qualsiasi altra domanda che potreste avere sui suoi componenti interni.
—Brian Dipert è redattore capo di Edge AI e Vision Alliance, analista senior presso BDTI e redattore capo di InsideDSP, la newsletter online dell’azienda.
Contenuto relativo
- Chromecast di Google con Google TV: somiglianza tra gli accessori per auto e un’opportunità di resurrezione dopo lo smontaggio?
- Google Chromecast con Google TV: realizzare un’opportunità di resurrezione
- Smontaggio: i flussi del Chromecast devono essersi incrociati
- Dormire con Google Nest Hub
Il post Chromecast di Google con Google TV: dissezione dell’edizione HD è apparso per la prima volta su EDN.
[ad_2]
Source link