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The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes, è un intrigante film anime fantasy drammatico trasmesso all’inizio di quest’anno. Ha tolto un prurito che non sapevo di avere come spettatore e critico, nonostante il film avesse una portata molto limitata con un cast altrettanto limitato.
Il Tunnel dell’Amore
Il film anime è ambientato in un universo in cui esiste un tunnel misterioso e fantastico chiamato Tunnel Urashima. Questo tunnel inspiegabile si basa su una leggenda metropolitana del mondo dell’anime secondo la quale chiunque si avventuri al suo interno vedrà esaudito un desiderio, ma al prezzo di un tempo che passa in modo significativo. Ogni minuto è diverse ore e le ore sono diversi anni. Tuttavia, all’inizio del film viene chiarito che non molte persone si sono avventurate nel tunnel.
L’anime segue due protagonisti del liceo, Kaoru Touno e Anzu Hanashiro. Apprendiamo presto che questi due personaggi hanno avuto una vita difficile a causa delle loro complesse situazioni familiari. Colpito dalla perdita di sua sorella, dall’abbandono da parte della madre e dai costanti abusi verbali ed emotivi da parte del padre malato di mente, Kaoru è comprensibilmente una persona molto cupa che non riesce a stabilire connessioni. Un giorno incontra Anzu, un’adolescente altrettanto cupa e antagonista che diventa presto un’emarginata a scuola. Le regala un ombrello sotto la pioggia il giorno in cui si incontrano e i due diventano conoscenti riluttanti.
Un giorno, Kaoru si avventura inconsapevolmente nel tunnel di Urashima e scopre che ha la capacità di riportare in vita i propri cari morti, ma al prezzo del tempo trascorso nel presente. Nonostante ciò, decide che ha poco da perdere e intende rischiare tutto per entrare nel tunnel e riportare indietro sua sorella.
Inconsapevolmente, Anzu lo nota entrare nel tunnel e decide di unirsi a lui nella sua ricerca, ma con la motivazione di acquisire un “vero talento” per diventare un’artista manga di successo. Sebbene le loro motivazioni possano essere un po’ superficiali, alla fine capiamo perché sono così determinati a raggiungere i loro obiettivi. Il film enfatizza fortemente diversi temi comuni, come l’importanza della famiglia e dell’accettazione, l’impatto dell’abbandono e del dolore ma l’andare avanti, creando connessioni dal dolore reciproco e imparando a superarlo.
Una produzione eccellente
Questi temi e messaggi sono raccontati in modo fantastico attraverso bellissimi momenti narrativi nel film che sono sorprendentemente rappresentati solo dai due personaggi principali e dalla sua atmosfera e direzione malinconica attraverso inquadrature lineari isolanti, clima lunatico per adattarsi ai personaggi tetri e la sua colonna sonora impeccabile le cui canzoni sono vengono riprodotti solo quando sono necessari per enfatizzare i momenti più drammatici della narrazione. La maggior parte del film e dei dialoghi tra i personaggi sono visibilmente realizzati in silenzio, con la musica che invade solo occasionalmente questi momenti quando riesce a rafforzarli con successo.
Un ottimo esempio di queste scene può essere visto a metà del film quando i due protagonisti ricostruiscono il loro primo incontro in un modo molto sano ma allo stesso tempo divertente. Senza spoilerare troppo, questa scena fantastica e commovente è rappresentata solo dall’impeccabile doppiaggio del cast inglese e giapponese, realizzato in modo semplice, solenne ma di grande impatto. Questa scena è stata il momento in cui l’anime si è distinto dai numerosi drammi anime fantasy romantici ed è stato il momento in cui ho iniziato a piacermi davvero.
Il buono e il cattivo
Non c’è molto che renda The Tunnel to Summer unico rispetto alle sue controparti. Tuttavia, sarebbe falso non notare come combini tutti i suoi eccellenti elementi in un modo altamente coinvolgente e memorabile. Il film è relativamente breve, ma lascia comunque il segno. Tuttavia, questo non vuol dire che l’esperienza che fornisce sia priva di difetti, poiché molti di essi si vedono nelle sue esecuzioni.
Sebbene sia facile capire che molte scene del film sono simboliche e hanno più significato, molte di esse diventano altamente imperfette quanto più le guardi. A causa della sua breve durata, diverse parti del film rimangono vaghe e inspiegabili. Un esempio di ciò è lo stesso tunnel di Urashima. La sua origine e il modo in cui funzionano i suoi poteri misteriosi rimangono inspiegabili, nessuno a parte i personaggi ne riconosce l’esistenza, e il modo in cui i personaggi accettano la sua esistenza e decidono di usarla è piuttosto strano. Inoltre, senza spoilerare troppo, il film diventa un po’ confuso verso la fine, quando Kaoru finalmente si avvicina al suo obiettivo. Il modo in cui torna indietro nel tempo ma conserva ancora la memoria e conosce cose sul futuro non è spiegato affatto.
Tuttavia, nonostante tutti questi difetti, il film offre comunque un’ottima esperienza visiva, a differenza di molti film anime. Studio CLAP fa anche un ottimo lavoro con animazioni nitide e coerenti, che avrei apprezzato di più se la filigrana di HI DIVE non avesse ostacolato l’esperienza tanto quanto ha fatto.
Pensieri finali
Nel complesso, The Tunnel to Summer, the Exit of Goodbyes, sebbene non privo di difetti, è un fantastico film anime con personaggi accattivanti, un’estetica meravigliosamente malinconica e un’animazione eccellente. Se sei un fan degli anime fantasy romantici, allora potresti dargli un’occhiata.
Uno screener di questo film è stato fornito da HI Dive per questa recensione.
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La recensione
Il tunnel verso l’estate, l’uscita degli addii
PROFESSIONISTI
- Ottima direzione
- Ottima recitazione vocale
- Grandi temi
CONTRO
- La narrazione va in pezzi verso la fine
- Dolorosamente breve
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