mercoledì, Marzo 12, 2025
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Ether (ETH) sta faticando a mantenere il supporto dei 2.000 dollari in data 27 novembre, dopo il terzo tentativo fallito in 15 giorni di superare la soglia dei 2.100 dollari. Questo calo della performance di Ether arriva mentre il sentiment più ampio del mercato delle criptovalute si deteriora.

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È possibile che i recenti sviluppi, come la segnalazione da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) di potenziali gravi ripercussioni per il fondatore di Binance Changpeng “CZ” Zhao, abbiano contribuito alle prospettive negative.

In una istanza presentata il 22 novembre ad un tribunale federale di Seattle, i pubblici ministeri statunitensi hanno chiesto una revisione e un annullamento della decisione di un giudice che permetteva a CZ di tornare negli Emirati Arabi Uniti con una cauzione di 175 milioni di dollari. Il Dipartimento di Giustizia sostiene che Zhao rappresenta un “rischio inaccettabile di fuga e di mancata comparizione” se gli viene permesso di lasciare gli Stati Uniti in attesa della sentenza.

Le DApp di Ethereum e la DeFi affrontano nuove sfide

Il recente exploit KyberSwap da 46 milioni di dollari del 23 novembre ha ulteriormente frenato la domanda di applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi) su Ethereum. Nonostante sia stato precedentemente controllato da esperti di sicurezza, tra cui un paio nel 2023, l’incidente ha accresciuto le preoccupazioni sulla sicurezza dell’intero settore DeFi. Fortunatamente per gli investitori, l’aggressore ha espresso la volontà di restituire parte dei fondi, ma l’evento ha sottolineato le vulnerabilità del settore.

Inoltre, la fiducia degli investitori è stata scossa da un post sul blog del 21 novembre di Tether, la società dietro la stablecoin Tether (USDT). Il post annunciava la recente integrazione dei servizi segreti statunitensi nella sua piattaforma e accennava al prossimo coinvolgimento del Federal Bureau of Investigation.

La mancanza di dettagli nell’annuncio ha portato a speculazioni su un panorama normativo sempre più severo per le criptovalute, in particolare con Binance che deve affrontare un controllo approfondito e una più stretta collaborazione di Tether con le autorità. Questi fattori stanno probabilmente contribuendo alla sottoperformance di Ether, con vari indicatori on-chain e di mercato che suggeriscono un calo della domanda di ETH.

Gli investitori diventano cauti poiché i dati on-chain di ETH riflettono la debolezza

Secondo CoinShares, nell’ultima settimana gli Exchange Traded Product (ETP) di Ether hanno registrato afflussi di soli 34 milioni di dollari. Questa cifra rappresenta un modesto 10% dell’afflusso registrato dai fondi crittografici equivalenti Bitcoin (BTC) durante lo stesso periodo. La competizione tra i due asset per l’approvazione degli ETF (exchange traded fund) a pronti negli Stati Uniti rende questa disparità particolarmente degna di nota.

Inoltre, l’attuale rendimento medio annualizzato su sette giorni del 4,2% sullo staking di Ethereum è meno allettante del rendimento del 5,25% offerto dai tradizionali asset a reddito fisso. Questa disparità ha portato a deflussi significativi di 349 milioni di dollari dallo staking di Ethereum nella settimana precedente, come riportato da StakingRewards.

Gli elevati costi di transazione continuano a rappresentare una sfida, con una commissione media di transazione su sette giorni pari a 7,40 dollari. Questa spesa ha influenzato negativamente la domanda di applicazioni decentralizzate (DApp), portando a un calo del 21,8% nel volume delle DApp sulla rete nell’ultima settimana, secondo DappRadar.

Le migliori Dapp di Ethereum in volume. Fonte: DappRadar

In particolare, mentre la maggior parte delle applicazioni DeFi di Ethereum hanno registrato un calo significativo dell’attività, le catene concorrenti come BNB Chain e Solana hanno registrato rispettivamente un aumento dell’11% e un’attività stabile.

Correlato: Changpeng Zhao potrebbe non lasciare gli Stati Uniti in attesa del riesame da parte del tribunale, afferma il giudice

Di conseguenza, le commissioni del protocollo di rete Ethereum sono diminuite per quattro giorni consecutivi, ammontando a 5,4 milioni di dollari il 26 novembre, rispetto a una media giornaliera di 10 milioni di dollari tra il 20 e il 23 novembre, come riportato da DefiLlama. Questa tendenza potrebbe potenzialmente creare una spirale negativa, spingendo gli utenti verso catene concorrenti alla ricerca di rendimenti migliori.

L’attuale calo dei prezzi di Ether avvenuto il 27 novembre riflette le crescenti preoccupazioni per le sfide normative e il potenziale impatto di exploit e sanzioni sulle stablecoin utilizzate nelle applicazioni DeFi.

Il crescente coinvolgimento del Dipartimento di Giustizia e dell’FBI con Tether aumenta il rischio sistemico per i pool di liquidità e per l’intero meccanismo di determinazione dei prezzi basato sugli oracoli. Anche se non vi è alcuna causa immediata per le vendite dettate dal panico o per il timore di un crollo a 1.800 dollari, la scarsa domanda da parte degli investitori istituzionali, come indicato dai flussi di ETP, non è certamente un segnale positivo per il mercato.