[ad_1]
Nuove intuizioni sul famoso schema degli anelli di Saturno sono arrivate dai dati raccolti durante le eclissi solari sul sesto pianeta dal sole.
Pubblicato sulla rivista Avvisi mensili della Royal Astronomical Societyun nuovo documento analizza i dati di archivio della navicella spaziale Cassini della NASA, che ha orbitato attorno a Saturno dal 2004 al 2017.
Rivela quanta luce assorbono gli anelli. Gli anelli sono costituiti per il 98% da ghiaccio e si estendono fino a 140.000 chilometri dal pianeta, ma sono spessi meno di un miglio.
Eclissi su Saturno
Mentre Cassini era all’ombra degli anelli – e il sole era eclissato da Saturno, dal suo punto di vista – i suoi strumenti ricevevano molta meno luce solare. La quantità esatta ottenuta ha consentito agli scienziati di misurare la trasparenza degli anelli di Saturno.
Sebbene si trattasse di eclissi “false” causate esclusivamente dal movimento della navicella spaziale, è noto che due delle lune di Saturno, Epimeteo e Pandora, possono causare vere e proprie eclissi solari dal punto di vista del pianeta gigante.
La scienza all’ombra di Saturno
Quando la luce colpisce una superficie – in questo caso il metallo di cui erano fatti Cassini e i suoi strumenti – rilascia elettroni. Questo è noto come effetto fotoelettrico. Questo è quello che è successo alla sonda Langmuir di Cassini, che si trovava sulla navicella spaziale per misurare le particelle cariche attorno a Saturno.
“Concentrandoci sulle variazioni dei dati, ci siamo resi conto che erano collegate alla quantità di luce solare che ciascun anello avrebbe permesso di passare”, ha affermato George Xystouris, uno studente di dottorato presso la Lancaster University. Conoscendo le proprietà della sonda Langmuir e la luminosità del sole Nelle vicinanze di Saturno, “siamo riusciti a calcolare la variazione nel numero di fotoelettroni per ciascun anello e a calcolare la profondità ottica degli anelli di Saturno”, ha detto Xystouris. I risultati, che rivelano quanta luce assorbono gli anelli, concordano con le immagini ad alta risoluzione degli anelli .
Legge sulla scomparsa
Gli anelli di Saturno non hanno più di 400 milioni di anni, secondo uno studio pubblicato all’inizio di quest’anno, e scompariranno tra circa 100 milioni di anni, secondo la NASA, quando verranno attirati dentro Saturno dalla sua gravità. Tuttavia, nel brevissimo termine, diventeranno molto più difficili da vedere. Poiché Saturno orbita attorno al sole ogni 29 anni, la visione del pianeta da parte della Terra aumenta e diminuisce in quel periodo, con gli anelli che sembrano aprirsi e chiudersi.
La nostra visuale si sta attualmente restringendo ed entro il 2025 gli anelli saranno inclinati di taglio rispetto alla Terra, rendendo quasi impossibile vederli. Si inclineranno quindi nuovamente verso la Terra e continueranno a diventare più visibili e luminosi fino al 2032.
Ti auguro cieli sereni e occhi spalancati.
[ad_2]
Source link