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Il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York ha finalizzato l’archiviazione di un’azione legale collettiva contro Tether e Bitfinex. Questa causa, inizialmente intentata dai querelanti Shawn Dolifka e Matthew Anderson nel 2021, aveva come obiettivo l’emittente stablecoin Tether e la sua società affiliata Bitfinex. L’accusa principale era incentrata sull’affermazione secondo cui la stablecoin USDT di Tether non era supportata in rapporto uno a uno con i dollari statunitensi, come affermato dalla società. I ricorrenti sostenevano che Tether e Bitfinex non mantenevano riserve adeguate per gli USDT in circolazione, ingannando così gli investitori e il mercato.
Procedimenti giudiziari e risultati
Il caso ha visto una svolta decisiva quando il giudice capo Laura Taylor Swain della corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York ha emesso una decisione esaustiva di 6 pagine. Questa decisione includeva un’ordinanza che respingeva l’azione legale collettiva nella sua interezza, citando la natura infondata delle pretese. A seguito del rigetto della richiesta di Dolifka di modificare la sua denuncia, i ricorrenti hanno scelto di non impugnare la sentenza, ponendo di fatto fine alla battaglia legale. Questo risultato è stato visto come una vittoria legale significativa per Tether e Bitfinex, poiché conferma il rigetto di quella che era considerata una causa infondata.
Implicazioni e considerazioni future
Nonostante questa vittoria legale per Tether e Bitfinex, la causa ha evidenziato preoccupazioni e controversie in corso riguardo alle affermazioni di Tether sulle sue riserve in USDT. Il caso ha messo in luce la fondamentale necessità di trasparenza e divulgazione accurata nel settore delle criptovalute, in particolare per le stablecoin, che svolgono un ruolo vitale nel mercato. Questo licenziamento, pur affermando la posizione di Tether e Bitfinex, serve anche a ricordare il controllo legale e normativo che le entità crittografiche possono affrontare.
Fonte immagine: Shutterstock
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