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Con le sue normative chiare, Dubai sta diventando un hub di società crittografiche poiché HEX Trust è diventata l’ultima ad ottenere una licenza VASP (Virtual Asset Service Provider) dalla Virtual Asset Regulatory Authority (VARA) della città.
La nuova licenza consentirà a HEX Trust di offrire servizi di custodia di asset virtuali a clienti istituzionali e investitori sofisticati a Dubai. È stato concesso dopo che la società ha ricevuto la licenza operativa MVP prerequisita da VARA nel febbraio 2023.
“Hex Trust è pienamente impegnato nell’espansione in Medio Oriente e vede un enorme potenziale di crescita delle risorse digitali date le normative progressiste, i governi accoglienti e il fiorente ecosistema crittografico nella regione”, ha affermato Filippo Buzzi, direttore regionale della regione MENA di Hex Trust.
Questa licenza VASP dimostra il nostro impegno nei confronti della conformità, della regolamentazione e dell’innovazione nel settore #cripto industria. Siamo orgogliosi di contribuire allo sviluppo dell’ecosistema degli asset virtuali nella regione MENA. 💪
2/3
— Fiducia esagonale (@Hex_Trust) 15 novembre 2023
Nel frattempo, HEX Trust ha ampliato la sua presenza globale. Con sede a Hong Kong, l’azienda si sta muovendo verso i mercati occidentali e lo scorso agosto si è assicurata una licenza crittografica francese. La società si sta espandendo anche attraverso partnership: ha siglato un accordo con GCEX per offrire servizi di staking a clienti istituzionali.
Aziende crittografiche come Dubai
Dubai, uno degli emirati degli Emirati Arabi Uniti noto per il suo incoraggiante business basato sui servizi, lo scorso anno ha semplificato le regole sulle criptovalute con un quadro normativo e ha istituito un organismo di regolamentazione separato, VARA, per supervisionare il settore.
La spinta verso le risorse digitali si è rivelata positiva poiché diverse società crittografiche, grandi e piccole, stanno ora stabilendo basi a Dubai e ottenendo licenze locali. Più recentemente, Crypto.com e Ripple hanno ricevuto la licenza VASP da VARA per espandere le loro operazioni in Medio Oriente. Altri nomi importanti con questa licenza sono Binance, Bybit e OKX.
Da Brad Garlinghouse allo SWELL 2023
Dubai diventerà uno dei #Cripto capitali del mondo.
Il risultato di norme chiare che invitano al capitalismo e all’innovazione.#Ondulazione #XRP https://t.co/T55Pk3g4YY
— Chad Steingraber (@ChadSteingraber) 9 novembre 2023
Anche gli investitori negli Emirati Arabi Uniti sono ottimisti sulle criptovalute, poiché un sondaggio di KuCoin ha rivelato che il 59% degli utenti di criptovalute nel paese vede questa classe di asset come un investimento a lungo termine, riconoscendola come una riserva di valore affidabile. Un altro 35% vede le criptovalute come un mezzo per diversificare il proprio portafoglio di investimenti.
“C’è tantissimo potenziale nell’Emirato di Dubai”, ha aggiunto Alessio Quaglini, co-fondatore e CEO di Hex Trust. “Siamo entusiasti di continuare a espandere la nostra attività nella regione”.
Con le sue normative chiare, Dubai sta diventando un hub di società crittografiche poiché HEX Trust è diventata l’ultima ad ottenere una licenza VASP (Virtual Asset Service Provider) dalla Virtual Asset Regulatory Authority (VARA) della città.
La nuova licenza consentirà a HEX Trust di offrire servizi di custodia di asset virtuali a clienti istituzionali e investitori sofisticati a Dubai. È stato concesso dopo che la società ha ricevuto la licenza operativa MVP prerequisita da VARA nel febbraio 2023.
“Hex Trust è pienamente impegnato nell’espansione in Medio Oriente e vede un enorme potenziale di crescita delle risorse digitali date le normative progressiste, i governi accoglienti e il fiorente ecosistema crittografico nella regione”, ha affermato Filippo Buzzi, direttore regionale della regione MENA di Hex Trust.
Questa licenza VASP dimostra il nostro impegno nei confronti della conformità, della regolamentazione e dell’innovazione nel settore #cripto industria. Siamo orgogliosi di contribuire allo sviluppo dell’ecosistema degli asset virtuali nella regione MENA. 💪
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— Fiducia esagonale (@Hex_Trust) 15 novembre 2023
Nel frattempo, HEX Trust ha ampliato la sua presenza globale. Con sede a Hong Kong, l’azienda si sta muovendo verso i mercati occidentali e lo scorso agosto si è assicurata una licenza crittografica francese. La società si sta espandendo anche attraverso partnership: ha siglato un accordo con GCEX per offrire servizi di staking a clienti istituzionali.
Aziende crittografiche come Dubai
Dubai, uno degli emirati degli Emirati Arabi Uniti noto per il suo incoraggiante business basato sui servizi, lo scorso anno ha semplificato le regole sulle criptovalute con un quadro normativo e ha istituito un organismo di regolamentazione separato, VARA, per supervisionare il settore.
La spinta verso le risorse digitali si è rivelata positiva poiché diverse società crittografiche, grandi e piccole, stanno ora stabilendo basi a Dubai e ottenendo licenze locali. Più recentemente, Crypto.com e Ripple hanno ricevuto la licenza VASP da VARA per espandere le loro operazioni in Medio Oriente. Altri nomi importanti con questa licenza sono Binance, Bybit e OKX.
Da Brad Garlinghouse allo SWELL 2023
Dubai diventerà uno dei #Cripto capitali del mondo.
Il risultato di norme chiare che invitano al capitalismo e all’innovazione.#Ondulazione #XRP https://t.co/T55Pk3g4YY
— Chad Steingraber (@ChadSteingraber) 9 novembre 2023
Anche gli investitori negli Emirati Arabi Uniti sono ottimisti sulle criptovalute, poiché un sondaggio di KuCoin ha rivelato che il 59% degli utenti di criptovalute nel paese vede questa classe di asset come un investimento a lungo termine, riconoscendola come una riserva di valore affidabile. Un altro 35% vede le criptovalute come un mezzo per diversificare il proprio portafoglio di investimenti.
“C’è tantissimo potenziale nell’Emirato di Dubai”, ha aggiunto Alessio Quaglini, co-fondatore e CEO di Hex Trust. “Siamo entusiasti di continuare a espandere la nostra attività nella regione”.
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