[ad_1]

La serie Jagged Alliance ha ancora un’imponente reputazione nei circoli dei giochi di strategia, nonostante l’ultimo capitolo principale sia stato lanciato 24 anni fa e gli spin-off non siano generalmente eccezionali. Jagged Alliance 3, per fortuna, fa un ottimo lavoro nel modernizzare la serie introducendo nuovi elementi coinvolgenti, creando nel contempo un simulatore di gestione mercenaria davvero elettrizzante. Le battute sono un po’ incostanti e il ritmo di gioco potrebbe non piacere a tutti, ma per coloro che sono disposti a correre dei rischi e ad uscire dalla propria zona di comfort, i potenziali guadagni potrebbero essere enormi.
Quando il presidente democraticamente eletto della nazione immaginaria Grand Chien viene rapito e una forza paramilitare nota come Legione prende il controllo, viene riunito un gruppo professionale (anche se altamente non convenzionale) di mercenari internazionali. Giocando da una prospettiva isometrica, Jagged Alliance 3 è una vera esperienza di gioco di ruolo tattico, che vede i giocatori nei panni di comandanti militari privati responsabili delle decisioni dentro e fuori dal campo di battaglia e, in ultima analisi, incaricati di completare gli obiettivi. Tutto il resto è negoziabile.

Annunciato tecnicamente nel 2004, Jagged Alliance 3 è stato mescolato e accantonato per anni prima di finire nelle mani di THQ Nordic, con lo sviluppo guidato dal veterano Haemimont Games, lo studio dietro i migliori titoli della serie Tropico. Un gioco in qualche modo unico, il paragone più vicino a Jagged Alliance 3 in termini di gameplay sarebbe una miscela empia di Mutant Year Zero: Road to Eden e XCOM: Enemy Unknown, ma con lo sfondo di un film d’azione leggermente traumatico che tocca la realtà. temi del mondo (pensa Diamante di sangue).
Giocare a Jagged Alliance 3 richiede il bilanciamento di diverse modalità di gioco disparate ma connesse progettate per sfidare. È piuttosto complicato (anche a difficoltà standard), quindi non dovresti vergognarti di abbassare la difficoltà qui. Lo sviluppatore ha implementato una modalità Perdonante, che rende il livello strategico del gioco più indulgente, accelerando i tempi di guarigione e garantendo al giocatore un reddito passivo. Al contrario, esistono molteplici opzioni per rendere la vita molto più miserabile, con risorse scarse, morte permanente e la modalità Ironman obbligatoria che rende ogni scelta permanente (un requisito per il Platino: davvero sadico).

Jagged Alliance 3 si discosta maggiormente da qualcosa di simile, come XCOM, nei suoi compagni di squadra. Ognuno è un mercenario unico con punti di forza e di debolezza, personalità e linee vocali su misura, vantaggi e vantaggi di gioco. Ce ne sono più di 40 in totale e i giocatori possono formare squadre fino a sei, con la necessità di gestire più squadre man mano che il gioco avanza.
Le decisioni più importanti vengono prese sulla mappa strategica più ampia, dove le squadre vengono schierate in tutto Grand Chien. Ci sono roccaforti nemiche da ripulire, villaggi occupati da liberare e lucrative miniere di diamanti pronte per essere prese, con alcune missioni secondarie abbastanza semplici sparse ovunque. Le forze della Legione tenteranno di riconquistare i tuoi possedimenti e potrai addestrare le forze della milizia per assisterle in combattimento. Per ottenere la vittoria finale sarà necessario acquisire informazioni e formare reti per scoprire l’identità del misterioso leader della Legione.
Uno degli aspetti più notevoli di Jagged Alliance 3 è la sua natura a finale aperto, che aggiunge un’enorme rigiocabilità per chi è appassionato. Squadre diverse, composte da diverse combinazioni di mercenari, affronteranno inevitabilmente nuove situazioni e l’intelligenza artificiale è abbastanza reattiva da far sì che il livello strategico sia significativamente diverso. Ogni quadrato sulla griglia strategica più ampia rappresenta una mappa su misura su cui possono svolgersi gli scontri tattici, il che significa che c’è una grande varietà negli ambienti di combattimento, il che è sempre adorabile.

Incredibilmente profondo, ogni mercenario ha la sua diffusione statistica, che determina l’efficacia in vari compiti e solitamente (ma non sempre) è correlata alla classe di quel personaggio. L’abilità nel tiro è sempre utile, ma è necessario un esperto di esplosivi ogni volta che sono coinvolte mine terrestri. Ancora più emozionante, alcuni di questi personaggi hanno una storia tra loro e preferiranno lavorare con coloro che rispettano e potrebbero rifiutarsi di combattere al fianco di coloro che non rispettano.
Il combattimento è il luogo in cui i giocatori trascorreranno la maggior parte del loro tempo: un robusto affare tattico che contrappone la squadra del giocatore – di solito ampiamente in inferiorità numerica – alle forze della Legione di varie configurazioni. È interessante notare che non esiste una metrica su come colpire al di fuori di un vago indicatore di distanza, cosa che abbiamo scoperto ci rendeva più propensi a rischiare un tiro. I mercenari hanno una vasta gamma di abilità che consentono molta flessibilità tattica, determinata dalla loro classe, armi e vantaggi. I punti azione governano la capacità di un personaggio di muoversi e sparare, il che significa che potrebbe attaccare più volte per turno senza muoversi, ad esempio, consentendo ai giocatori di adattarsi alle situazioni in evoluzione del campo di battaglia.

Forme specifiche di copertura sono distruttibili e, come in Phoenix Point, i giocatori possono prendere di mira parti specifiche del corpo, infliggendo danni aggiuntivi o potenzialmente infliggendo debuff. Un sistema fisico è alla base del combattimento, il che significa che le parti del corpo non coperte fisicamente possono ancora essere prese di mira, il che è un intrigante dettaglio in più.
Per quanto riguarda le specifiche di PS5, abbiamo giocato in modalità Prestazioni, che ci è sembrata scattante e reattiva. Lo schema di controllo richiede un po’ di tempo per abituarsi, ma unisce in modo intuitivo comandi specifici. Tenendo premuto R2 e premendo i pulsanti frontali corrispondenti consentirà ai giocatori di scorrere rapidamente le armi, ricaricare e modificare la posizione di quel personaggio, ad esempio. Una meccanica di targeting gratuita sembra eccessivamente complicata e la gestione dell’inventario lascia molto a desiderare, ma in generale Jagged Alliance 3 funziona abbastanza bene sul controller.
Il tuo chilometraggio può variare qui, ma vale la pena menzionare l’umorismo alla base di tutto, poiché ogni volta che il gioco si avvia, i giocatori vengono accolti con un messaggio difensivo da parte dello sviluppatore. In linea con la tradizione di Jagged Alliance di prendere in giro i cliché e gli stereotipi dei film d’azione popolari negli anni ’90, Haemimont Games avverte i giocatori che Jagged Alliance 3 “prende colpi alle questioni contemporanee e alla cultura pop”. Per lo più va bene, ma il tono inizia a diventare stridente man mano che le ore passano. Aspettatevi sessismo palese e alcuni stereotipi regionali, a seconda dei mercenari scelti.
Conclusione
Jagged Alliance 3 è un entusiasmante ritorno alla forma per la serie, offrendo una solida offerta tattica che trova una gradita casa su PS5. Ruvido attorno ai bordi, con un tono che potrebbe spegnere qualcuno, offre molta rigiocabilità, con ogni turno teso come il precedente.
[ad_2]
Source link