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I lanci segnano una pietra miliare significativa per Open Cosmos poiché entrambi i satelliti si uniranno a MENUT lanciato all’inizio di quest’anno come parte di OpenConstellation, un’infrastruttura satellitare globale e condivisa per l’osservazione della Terra costruita e gestita dall’azienda.
“I satelliti segnano il nostro ultimo lancio per OpenConstellation e i dati raccolti da questi satelliti andranno a beneficio di aziende e organizzazioni in tutto il mondo”, afferma Rafel Jorda Siquier, fondatore e CEO di Open Cosmos.
Ai dati raccolti dai satelliti OpenConstellation possono accedere organizzazioni e aziende di tutte le dimensioni, nonché governi nazionali e regionali per affrontare le sfide legate alla crisi climatica, all’energia, alle risorse naturali e altro ancora. Ciò fa parte dell’obiettivo più ampio di Open Cosmos di democratizzare l’accesso ai dati spaziali critici mantenendo elevati livelli di governance e sicurezza.
Entrambi i satelliti verranno utilizzati per tracciare l’ambiente dallo spazio. PLATERO combina l’elaborazione a bordo dell’Osservazione della Terra (EO), dell’Internet delle cose (IoT) e dell’Intelligenza Artificiale (AI) ed è stato commissionato dalla Junta de Andalucia attraverso l’Agenzia andalusa per la gestione dell’agricoltura e della pesca (AGAPA).
Il satellite monitorerà la biodiversità, la desertificazione, le emergenze come incendi o inondazioni e gli effetti dell’agricoltura sul territorio per informare le future politiche sulla conservazione dell’ambiente.
MANTIS è il primo satellite lanciato come parte di ESA InCubed, il programma di cofinanziamento gestito da ESA Φ-lab sostenuto dall’Agenzia spaziale britannica come stato membro partecipante.
Il satellite ospita un innovativo carico utile ottico multispettrale e ad alta risoluzione per l’EO di Satlantis e un carico utile secondario, un’unità di elaborazione riconfigurabile e ad alte prestazioni realizzata da Ubotica volta a sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale per ricavare informazioni a bordo. I dati EO di MANTIS affronteranno le sfide dell’accessibilità e della periodicità nel settore energetico e minerario, mentre i dati verranno applicati a ulteriori applicazioni che affronteranno sfide ambientali come il monitoraggio dell’emergenza climatica e la conservazione della biodiversità.
I dati provenienti da entrambi i satelliti verranno inseriti direttamente in DataCosmos, la piattaforma di dati e approfondimenti basata su cloud dell’azienda. DataCosmos rappresenta un cambiamento nel modo in cui aziende e gruppi possono accedere e sfruttare i dati. Trasforma le immagini satellitari in numeri che possono essere visualizzati ed elaborati tramite algoritmi. Ciò produce quindi informazioni utilizzabili per affrontare le sfide ambientali più importanti del mondo.
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