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Fin dall’inizio, il problema più grande con Tales of Arise: Beyond the Dawn è cercare di ricordare come si gioca effettivamente a Tales of Arise. Il gioco di ruolo d’azione (in gran parte fantastico, a nostro avviso) è stato lanciato quella che sembra un’eternità fa nel settembre 2021 e ora, più di due anni dopo, stiamo ottenendo un’espansione post-gioco completa.
Ma il DLC non attinge direttamente dai tuoi dati di salvataggio. Invece, i tuoi progressi nel gioco principale sbloccano semplicemente vari bonus, come livelli di personaggio aggiuntivi, equipaggiamento e punti abilità. Inoltre, accedi a Beyond the Dawn dalla sua opzione nel menu principale, il che fa immediatamente sembrare l’espansione come un’entità separata.
Anche se chiaramente non è così, dato che questa nuova avventura si svolge un anno dopo Tales of Arise, ed è essenzialmente solo un massiccio riferimento alla ricerca di salvataggio del mondo di Alphen e dei suoi alleati. Inutile dirlo, ma giusto per essere chiari, questa espansione non avrà quasi senso se non hai ottenuto i crediti nella versione base.
Dal punto di vista della trama, Beyond the Dawn è incentrato sull’impatto che i nostri eroi hanno avuto sul loro mondo appena formato. I due popoli Dahna e Rena sono ora costretti a convivere, e così si stanno formando nuove fratture nella pace che Alphen e soci. lottato così duramente per ottenerlo. Il partito si è preso la responsabilità di agevolare tutti nella loro nuova esistenza, e così trascorrono le loro giornate viaggiando di città in città, assistendo le persone con i loro problemi.
La routine del gruppo, tuttavia, viene rapidamente interrotta quando si imbattono in una ragazza tipicamente misteriosa nei minuti di apertura del DLC. Certo, le prime impressioni del giovane Nazamil non sono eccezionali. Si presenta come un cliché ambulante degli anime, che emette brevi sospiri e si rifiuta di approfondire la sua situazione, nonostante sia ovviamente in fuga da… qualcosa. Roba frustrante.
Per fortuna, Nazamil si apre man mano che la trama avanza e, alla fine, integra abbastanza bene il cast esistente. Detto questo, la trama stessa sembra un po’ allungata durante le circa 20 ore di durata dell’espansione. Il DLC no Veramente hanno molto su cui lavorare al di fuori di Nazamil e dell’improvvisa apparizione di sotterranei pieni di mostri chiamati Mausolei. Di conseguenza, interi pezzi della narrazione risultano riempitivi, con i nostri protagonisti che spesso si impantanano nello svolgimento di compiti relativamente banali.
Questo non vuol dire che la storia sia completamente sbagliata, intendiamoci. Sorprendentemente, Beyond the Dawn riesce a dare alla banda uno sviluppo decente del personaggio e, onestamente, è semplicemente piacevole vedere Alphen e i suoi amici prendere parte a quella che è un’avventura più rilassata. Se ti è piaciuto il cast principale di Tales of Arise, andrai d’accordo con ciò che questa espansione sta cercando di fare.
Ma per noi, la vera attrazione del DLC è il suo impegno nell’esplorazione dei dungeon e nelle grandi battaglie. I suddetti mausolei offrono molte opportunità per esplorare rovine ricche di tesori e affrontare nemici difficili. Ancora una volta, non utilizzerai il tuo gruppo potenziato dal gioco principale, ma i sei eroi giocabili iniziano tutti ad un livello elevato e sono dotati di equipaggiamento di fine gioco. In altre parole, l’espansione si aspetta che tu entri direttamente nelle meccaniche di combattimento più avanzate del titolo, ed è esattamente ciò che la maggior parte dei giocatori vorrà dai contenuti post-gioco (almeno, una volta che avranno ripreso confidenza con i controlli).
Il combattimento rimane fantastico una volta trovato il tuo ritmo. Concatenare mosse speciali insieme per scaglionare i tuoi avversari fino alla sottomissione è comunque fantastico, e lanciare un attacco di tag per infliggere enormi danni è eternamente soddisfacente. Ma se c’è un punto critico nell’azione, è proprio questo Ancora una grave mancanza di varietà nemica. Beyond the Dawn aggiunge un numero minimo di nuovi mostri da sconfiggere. Anche i boss del gioco principale vengono rinnovati e riutilizzati, il che è una realizzazione decisamente deludente, dopo aver appena attraversato un dungeon completamente nuovo.
I punti di forza intrinseci del sistema di combattimento emergono nel complesso, tuttavia, e l’enfasi dell’espansione sulle battaglie consecutive è coinvolgente. Ci sono alcuni incontri di qualità qui, specialmente nei sotterranei successivi, che spingeranno le tue abilità oltre la sfida del gioco principale.
Conclusione
Beyond the Dawn non è un’espansione particolarmente entusiasmante, ma è comunque una solida esperienza post-gioco per coloro che hanno apprezzato Tales of Arise. È colpevole di calpestare un terreno eccessivamente familiare e la narrazione può sembrare un po’ noiosa, ma è divertente esplorare nuovi sotterranei e affrontare potenti avversari. Il DLC potrebbe uscire troppo tardi per molti giocatori, ma l’epilogo di Alphen e della banda vale il viaggio di ritorno se hai tempo.
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