lunedì, Dicembre 23, 2024
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Il token LINK (LINK) di Chainlink ha registrato un notevole aumento del 26% tra il 2 e l’8 novembre, avvicinandosi ai 14 dollari, un livello che non si vedeva dall’aprile 2022. Ciò ha consolidato la sua posizione come la decima criptovaluta più grande (escluse le stablecoin) per capitalizzazione di mercato.

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Sebbene l’azione dei prezzi sia uno spettacolo gradito per i trader, l’attuale valutazione di Chainlink di 8,1 miliardi di dollari è giustificata? Una ricerca di Cointelegraph mostra che l’impressionante aumento dei prezzi è guidato dalle aspettative di tokenizzazione degli asset del mondo reale (RWA) e dai primi segnali di adozione istituzionale. Tuttavia, analizziamo più a fondo la questione per valutare la sostenibilità dell’attuale rally.

Le aspettative degli ETF Spot Bitcoin e la tokenizzazione degli asset nel mondo reale aumentano il sentiment

Gli strateghi degli Exchange Traded Fund (ETF) di Bloomberg, James Seyffart ed Eric Balhunas, hanno pubblicato l’8 novembre una nota di ricerca che ha rafforzato la fiducia dei trader di criptovalute.

Nella loro nota, spiegano che la finestra per l’approvazione di un exchange-traded fund Bitcoin (BTC) spot si aprirà il 9 novembre, quando la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti concluderà il suo ultimo ciclo di rinvii.

Seyffart mantiene una probabilità di approvazione del 90%, ma avverte che la decisione finale dell’autorità di regolamentazione potrebbe essere ritardata fino a metà gennaio.

Anche le altcoin hanno registrato notevoli aumenti di prezzo negli ultimi sette giorni, con Trust Wallet Token (TWT) in rialzo del 41%, Immutable X’s IMX (IMX) del 29% e NEO del 28%. L’apprezzamento di LINK è indicativo del sentimento positivo nei confronti delle altcoin, in particolare dopo l’apparente stagnazione di Bitcoin attorno alla soglia dei 35.500 dollari.

All’interno dell’ecosistema di Chainlink, diversi sviluppi positivi hanno contribuito alle recenti prestazioni di LINK.

Il 7 novembre, Vodafone, un’importante società di telecomunicazioni con sede in Europa e Nord Africa, ha lanciato ufficialmente la sua partnership con il conglomerato finanziario giapponese Sumitomo Corporation, utilizzando gli oracoli di Chainlink per facilitare le transazioni e offrire diverse applicazioni, tra cui stazioni di ricarica per veicoli elettrici e strade a pedaggio.

Questa piattaforma digitale, nota come Pairpoint, consente a veicoli e dispositivi di interagire e commerciare in modo autonomo nel panorama emergente dell’Internet delle cose (IoT). Pairpoint sfrutta la piattaforma di risorse digitali esistente di Vodafone e ha la piena integrazione con partner come Mastercard, HSBC, Deloitte e IBM.

Oltre all’IoT, una tendenza più ampia sembra favorire la soluzione Oracle di Chainlink. La tokenizzazione degli RWA è destinata a diventare mainstream, come dimostra il lancio dei servizi di custodia per i titoli regolamentati da parte di HSBC l’8 novembre.

Zhu Kuang Lee di HSBC ha notato la crescente domanda di custodia e amministrazione di fondi di risorse digitali da parte di gestori e proprietari di asset. Il comunicato stampa di HSBC indica che il servizio di custodia integrerà la sua piattaforma HSBC Orion per l’emissione di asset digitali e un’offerta di oro tokenizzato recentemente introdotta. Vale anche la pena ricordare che HSBC gestisce circa 3 trilioni di dollari di asset a livello globale.

Aumento della domanda da parte dei trader professionisti per il token LINK

Nonostante le promettenti prospettive future, i trader si chiedono se ci siano stati sostanziali afflussi istituzionali in Chainlink per sostenere il rally del 26% in soli sei giorni. Sfortunatamente, non esiste una metrica infallibile per valutarlo, ma il Chainlink Trust (GLNK) di Grayscale presenta una prospettiva ottimistica, nonostante il suo patrimonio in gestione relativamente modesto di 3,9 milioni di dollari.

Questo strumento over-the-counter viene negoziato tramite normali broker del mercato azionario, rendendolo accessibile ai gestori patrimoniali che non possono investire direttamente in criptovalute. In particolare, il prezzo di GLNK viene scambiato con un premio del 320% rispetto alle quote proporzionali di LINK sottostanti detenute dal fondo, indicando una forte domanda di acquisto.

Premio Grayscale Chainlink Trust (GLNK) rispetto a LINK. Fonte: Coinglass

Ad alimentare ulteriormente gli impressionanti guadagni di Chainlink è la quotazione di LINK sullo scambio HashKey, una piattaforma di trading autorizzata che si rivolge agli investitori professionali di Hong Kong. Sebbene sia stato lanciato nell’agosto 2023, l’exchange è affiliato allo stesso gruppo dietro HashKey Capital, un’importante società di investimenti in asset digitali fondata nel 2015.

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Dal punto di vista delle metriche a catena, l’aumento dei prezzi di Chainlink è supportato da una maggiore attività di rete.

Conteggio delle transazioni di 1 giorno di Chainlink. Fonte: Messari/Coin Metrics

In particolare, il picco più recente si è verificato il 7 novembre 2022, in coincidenza con i problemi dell’ormai defunto scambio FTX. Escludendo questo caso specifico, l’attuale media in due giorni di 7.700 transazioni giornaliere di Chainlink è la più alta da giugno 2021.

Sebbene siano state sollevate alcune valide critiche riguardo all’eccessiva centralizzazione di Chainlink, il suo dominio oracolare rimane incontrastato. Di conseguenza, qualsiasi vento favorevole per il mercato degli RWA dovrebbe probabilmente avere un impatto positivo sul prezzo di LINK, aprendo la strada a ulteriori aumenti di prezzo sopra i 14 dollari.